​Pit Toscana, per Confagricoltura settore penalizzato

“Così non va, presenti ancora criticità inaccettabili, servono nuove modifiche”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 febbraio 2015 14:07
​Pit Toscana, per Confagricoltura settore penalizzato

Firenze – Il Pit, Piano di indirizzo territoriale approvato dalla Regione Toscana, presenterebbe ancora numerose criticità rilevanti e inaccetabili. Per questo motivo Confagricoltura auspica un intervento da parte della Commissione del Consiglio regionale competente in materia di ambiente e territorio per eliminare i punti critici presenti nel Piano che "andrebbero a danneggiare in modo rilevante il quadro dell’agricoltura toscana, in particolare nei settori del vivaismo, dei cerali e dell’orticoltura".

Lo denuncia Confagricoltura Toscana che si dice ancora molto perplessa sull’esito della revisione del Pit richiesto dai sindacati agricoli dopo la presentazione della proposta da parte della Regione.

“Un intervento per revisionare quanto è stato definito ad oggi sul Pit è determinante." Dichiara Francesco Miari Fulcis, Presidente di Confagricoltura Toscana "Se la commissione non sarà in grado di apportare le modifiche che noi chiediamo sarà compito del nuovo Consiglio che si formerà dopo la prossima tornata elettorale ad apportare quei cambiamenti necessari per evitare di penalizzare pesantemente l’agricoltura toscana. Non solo, – continua Miari Fulcis - in assenza di significative modifiche alle parti del Piano determinanti per la pianificazione territoriale si creeranno difficoltà interpretative anche per le stesse Amministrazioni per la confusione normativa che lo caratterizza.

Abbiamo dovuto attendere un mese – conclude Miari Fulcis - prima di prendere visione delle modifiche apportate ad alcune parti del Piano a seguito di un lavoro di revisione con le Organizzazioni agricole, trenta giorni che comunque sono serviti soltanto ad eliminare parzialmente le criticità che abbiamo denunciato nel corso del confronto tra Regione e Organizzazioni. Purtroppo anche la tanto auspicata semplificazione attesa per un vero rilancio dell'economia trova nel PIT un muro insormontabile.”

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