Pioggia e freddo non rovinano il weekend

Tutto esaurito a San Miniato per la Mostra Mercato del Tartufo. Festa dell'Olio al Mercato Centrale di Firenze: in 500 a degustare l'olio 'novo' allo stand della Fattoria di Maiano. Domenica in musica e un centinaio di visitatori a Palazzo Strozzi Sacrati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 novembre 2015 22:46
Pioggia e freddo non rovinano il weekend
Gli scatti della Mostra Mercato sono di Gianni Mattonai e Veronica Gentile

FIRENZE- Il freddo e la pioggia del sabato non hanno rovinato la festa. Il secondo weekend della 45esima Mostra Mercato del tartufo di San Miniato ha registrato il pubblico delle grandi occasioni, specie domenica, quando il sole è tornato a splendere su una San Miniato vestita a festa e profumata d'autunno, specie di tartufo. Il sabato, la pioggia ha rovinato la passeggiata, ma non gli appuntamenti, tutti molto partecipati. Tra gli stand, in città, c'era Fabiana Luperini, campionessa di ciclismo, soprannominata La Pantanina per la sua abilità da scalatrice.

L'atleta si è gentilmente prestata a fare foto negli stand, che ha visitato con piacere e curiosità. Da ieri sabato 21 novembre, anche lei è ambasciatrice del tartufo, così come Giovanni Morici, autore del video Ali su San Miniato, registrato con un drone e che la Fondazione San Miniato Promozione ha portato fino a Expo. Il secondo fine settimana di Mostra Mercato è stato inaugurato dalle città gemellate e dal patto di amicizia sottoscritto tra il Comune e Cappella Maggiore. Dalle 10 alle 20 di sabato e domenica, sotto ai loggiati di San Domenico ci sono stati la birra e la cioccolata della belga Silly, le vongole di Goro e gli altri prodotti del Delta del Po e di Cappella Maggiore, oltre a quelli di Sonnino. A 100 anni dalla nascita, una festa speciale è stata riservata a Renato Tozzi, quel "gentleman della Cucina" (il libro di Fabrizio Mandorlini) al quale si deve l'avvio delle Mostre del tartufo a San Miniato.

I tre figli hanno ritirato, dalle mani del sindaco Vittorio Gabbanini un omaggio, la moglie dell'anima del Miravalle ha svelato alcuni segreti dei piatti che hanno reso famoso il fungo ipogeo locale. Tanta gente, poi, ha partecipato alla sesta edizione di Tartufonie, promossa dal coro Monsignor Cosimo Balducci diretta dal maestro Faraoni e alla quale hanno partecipato il coro della filarmonica pisana diretta dal maestro Del Vecchio e la corale città di Pontedera, diretta dal maestro Maggini. Due mostre, in particolare, hanno attratto l'attenzione: una sui 100 anni della prima guerra mondiale curata da Anna Braschi e Manuela Parentini con quadri, abiti, lettere e ricordi di San Miniato in guerra e l'altra su Alberto Burri, allestita nel centenario della nascita dello scenografo, tra l'altro, de L'avventura di un povero cristiano.

La Mostra ha ricordato anche Angiolo Del Bravo: a lui è intitolata la banda de La Scala, che ha sfilato per le vie cittadine portando buona musica e spettacolo. Cultura e gastronomia anche in un curioso appuntamento che ha attratto grandi e piccini: presentato a San Miniato il libro che insegna trucchi per far mangiare il pesce ai bambini di Marco Gucci e Cristina Galliti. Emozione e partecipazione ha destato il racconto di Fausto Pirito, che ha presentato il libro sui Nomadi, 7 anni on the road mentre Leonardo Nannetti e Giuseppe d'Amato hanno eseguito brani del famoso gruppo. Una certezza della Mostra Mercato resta l'Officina del Tartufo: presi d'assalto gli appuntamenti di sabato e domenica, magistralmente condotti da Annamaria Tossani, con la preziosa collaborazione dei ragazzi dell'istituto alberghiero.

I cooking show tornano anche nei prossimi fine settimana, con la regia di Cesare Andrisano, Veronica Maffei, Annamaria Tossani, Marco Nebbiai e Mattia Nannetti.

Sono state oltre cinquecento le persone che hanno partecipato stamani alla degustazione dell'olio 'novo' appena uscito dal 'separatore' (l'ultima parte del frantoio) della Fattoria di Maiano in occasione della Festa dell'Olio organizzata al Mercato Centrale di Firenze. “E' stata una grande occasione per poter raccontare la nostra tradizione attraverso il nostro prodotto – spiega il rappresentante della proprietà della Fattoria di Maiano Francesco Miari Fulcis - una tradizione che attrae la curiosità delle tante persone che anche oggi si sono fermate a chiedere informazioni sul meccanismo del frantoio che abbiamo allestito qui e che ci permette di mostrare come nasce l'arte della frangitura.” Il frantoio installato dall'azienda Evp System allo stand della Fattoria di Maiano al Mercato Centrale sarà presente fino al 6 dicembre. La Fattoria di Maiano, azienda agricola a totale indirizzo Biologico si sviluppa su una superficie di circa 270 ettari, la maggior parte dei quali coltivati ad oliveto (18.000 piante di olivo su 90 ettari).

Le olive di qualità frantoio e moraiolo vengono raccolte esclusivamente a mano nei mesi di novembre e dicembre e la loro frangitura avviene nel frantoio dell’azienda, entro poche ore dalla raccolta; sarà questo l’olio che potrà essere acquistato anche al Mercato Centrale in bottiglie da 50cl.

Palazzo Strozzi Sacrati stamani è tornato ad aprire le sue porte e un centinaio tra fiorentini e turisti ne hanno approfittato: in ottanta hanno visitato le stanze assieme alle guide del Fai, il Fondo italiano per l'ambiente, e qualcuno in più si è aggiunto per assistere in Sala Pegaso al concerto del pianista Gesualdo Coggi offerto dalla Scuola di musica di Fiesole dove il musicista, trentenne ma già con tanta esperienza all'estero e una cattedra al Conservatorio di Sassari, si sta perfezionando.

E' stato un viaggio nella storia e nell'arte, a partire dal Seicento quando il palazzo che oggi ospita la presidenza della Regione fu la dimora prima dei Guadagni e poi dei Sacrati Strozzi (fino al 1982), cullati dalle note di Liszt con un prologo schubertiano e un'incursione di Verdi. Le visite si ripetono oramai dal 2008, quattro volte l'anno tra primavera e autunno, solo due nel 2015. Ma ogni volta continuano a destare interesse e curiosità e coinvolgono anche altri luoghi insoliti e poco noti del patrimonio regionale, tutti a Firenze, come Casa Rodolfo Siviero, l'abitazione del ministro-agente segreto, noto per aver recuperato molte delle opere d'arte sottratte dalle truppe naziste durante l'occupazione tedesca del nostro Paese, il percorso museale dell'ospedale di Santa Maria Nuova, che è il complesso ospedaliero più antico d'Europa, e – da queste edizione – anche Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale.

Sei domeniche in musica e per luoghi insoliti. Cinque visite ci sono già state. L'ultima in programma è attesa per domenica 6 dicembre 2015 all'Ospedale di San Maria Nuova: due appuntamenti, alle 9 e alle 11, per scoprirne i tesori e le tante curiosità, e poi, alle 10.25 e alle 12.25, due concerti d'arpa con Fabrizio Aiello. Per partecipare e per ulteriori informazioni si può scrivere a luoghi.insoliti@regione.toscana.it oppure telefonare dal lunedì al venerdì allo 055 4385616.

La prenotazione è obbligatoria e l'ingresso, come sempre, è gratuito fino ad esaurimento posti.

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