Piazzale Michelangelo: al posto del camping un Parco dedicato a Mario Luzi

I percorsi e le strutture esistenti saranno recuperati, in più verranno realizzate nuove recinzioni e balaustre. Investimento di 100mila euro da parte del Comune che ha ottenuto la restituzione anticipata dell’area

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 novembre 2019 13:18
Piazzale Michelangelo: al posto del camping un Parco dedicato a Mario Luzi

Avanti con la realizzazione del parco dedicato a Mario Luzi, che prende il posto del campeggio al piazzale Michelangelo. “Il Comune di Firenze – ha annunciato l’assessore all’Urbanistica e Ambiente Cecilia Del Re – ha ottenuto la restituzione anticipata di una parte dell’area del campeggio Michelangelo da parte della società concessionaria. Diamo così attuazione alla scheda del regolamento urbanistico che prevede un’area a verde pubblico nello spazio fino ad ora occupato dal camping. La restituzione di questa area avviene prima della naturale scadenza della concessione”. 

Il canone rimarrà invariato e alla società concessionaria resterà in carico l'area della struttura Flò. Il Comune riprenderà quindi in consegna l'area, rivedendo il contratto vigente e dando il via alla realizzazione del parco dedicato a Mario Luzi. “Per questo – ha concluso l’assessore Del Re –, abbiamo oggi approvato il progetto di riqualificazione redatto dalla direzione Ambiente per la definizione dei primi interventi e il recupero delle aree da destinarsi a verde pubblico”.

La giunta di Palazzo Vecchio, su proposta dell’assessore Del Re, ha infatti approvato l’accordo quadro per i lavori di riqualificazione dell’area camping al piazzale Michelangelo, con un investimento complessivo di 100mila euro.

Il progetto prevede la riqualificazione degli spazi all’interno della zona precedentemente destinata a campeggio. Nella porzione dell’ex campeggio, caratterizzata attualmente da un reticolo di vialetti e piazzole, sono stati selezionati i percorsi e le zone di sosta da mantenere, individuando per la pavimentazione i materiali che più si adattano al recupero dei percorsi esistenti.

L’intervento prevede opere edili per il recupero delle strutture esistenti, la realizzazione di recinzioni e balaustre, illuminazione pubblica, sistemazione a verde e impianto di smaltimento. 

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