Piazza Signoria e Uffizi: tra abusivi ed aggressioni

Continuano i controlli dei Carabinieri in finalizzati al contrasto dell’abusivismo commerciale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 luglio 2015 17:23
Piazza Signoria e Uffizi: tra abusivi ed aggressioni

Stampe, occhiali, borse, aste per selfie, accessori per telefonia e cappellini, questa la merce esposta ai piedi dei turisti che ogni giorno visitano i monumenti di Firenze. L'ordine è quello di controllare la situazione, gli agenti preposti si trovano però a dover fronteggiare una situazione che, presentando l'alternativa della fuga e della reazione, è delicata da gestire in pieno giorno tra centinaia di ignari passanti.Un altro arresto per resistenza a pubblico ufficiale è andato in scena nel centro storico di Firenze. L'aggressore, all'ombra del colonnato più famoso del mondo dell'arte, ha tentato di sferrare un pugno ai danni del carabiniere che lo sottoponeva al fermo.Ben nove invece le denunce in stato di libertà per ricettazione, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, commercio abusivo su aree pubbliche ed invasione di edifici nelle ultime 48 ore.

I Carabinieri della Compagnia di Firenze continuano ad effettuare i controlli finalizzati al contrasto dell’abusivismo commerciale in Piazza Signoria e Piazzale Uffizi. In particolare, nel corso della mattinata di ieri, mentre i militari stavano effettuando lo specifico servizio, un marocchino 28enne, intento a vendere delle stampe ai turisti, visibilmente insofferente al controllo, repentinamente, colpiva con il gomito sinistro un militare allo sterno per poi provare a sferrare un pugno, ma senza riuscire nel suo intento.

L’uomo, benché continuasse ad esercitare violenza per tentare la fuga, è stato bloccato dai Carabinieri. Per lui è scattato l’arresto in flagranza di reato per resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Inoltre, durante la particolare attività, 9 cittadini stranieri (di origini magrebine) con età variabile dai 45 ai 20 anni, tutti regolarmente presenti sul territorio nazionale, sono stati sorpresi nell’area mentre erano intenti a propinare ai turisti in transito merce di provenienza illecita, creando disturbo ed intralcio.

Nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati circa 6200 articoli per un valore commerciale di circa 9.000 euro. Complessivamente, ai due sono state contestate anche sanzioni amministrative per circa 10.000 euro.

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