Piazza della Vittoria: i pini sono da tagliare o no?

L'appello dei comitati al prof. Mancuso. Il Consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi), il Capogruppo Fdi in Consiglio comunale a Firenze Alessandro Draghi e la Consigliera del Q5 di Firenze Angela Sirello: “Il Comune di Firenze prosegue nel suo sterminio pianificato di alberi. Enormi interessi alimentano questo business del verde”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 agosto 2019 23:45
Piazza della Vittoria: i pini sono da tagliare o no?

Firenze- La questione dovrebbe essere semplice, invece sembra che sia complicata. Stiamo parlando dei pini di piazza della Vittoria, che il Comune vuole abbattere perché malati mentre un comitato civico sostiene che non lo sono e che ci sarebbe un conflitto di interessi tra chi ha diagnosticato la malattia e il vivaista incaricato di ripiantare i pini. Il Comune ribatte che non è vero, ma non basta. Negli anni, in piazza, quei pini sono anche cascati. Ma il comitato civico si dichiara non soddisfatto e diffidente del taglio, anche se l’amministrazione ricorda che comitato e assessore si sono già incontrati.

I comitati hanno anche lanciato un appello al Prof. Stefano Mancuso, nominato dal Sindaco quale consulente per gli aspetti vegetazionali del verde urbano. Gli chiedono di impedire il taglio della comunità arborea e di aiutare, dando seguito alle sue stesse impostazioni scientifiche, questa parte della "Nazione delle Piante" in modo da ricostituire il piccolo bosco di pini con prato e altri soggetti vegetali.

Il Comune di Firenze si fa beffe delle promesse fatte ai cittadini e prosegue nel suo sterminio pianificato di alberi. Dopo viale Corsica e Lungarno del Tempio, ora è la volta di piazza della Vittoria che si vedrà privata del verde dei propri pini. Taglieranno alberi adulti che contribuiscono, con le loro chiome, ad abbattere i livelli di Co2 e garantiscono ombra nelle afose giornate estive, e li sostituiranno con pini piccoli che soltanto fra anni potranno svolgere la sintesi clorofilliana e aiutare i nostri polmoni.

E’ chiaro che dietro questi abbattimenti sistematici si celano grossi interessi, un vero e proprio business del verde -dichiarano Paolo Marcheschi, Capogruppo regionale (Fdi), Alessandro Draghi, Capogruppo Fdi in Consiglio comunale a Firenze, e Angela Sirello, Consigliere Q5 di Firenze (Fdi)- Sull’ambiente solo interessi e buffonate, come quella di invitare i cittadini ad adottare nuovi alberi pagando di tasca propria”.

In evidenza