PIA Palazzina Indiano Arte, il 4 maggio inaugurazione della stagione estiva

Progetto del Centro Nazionale di Produzione Virgilio Sieni con esposizioni, performance, musica, pratiche, esperienze nella natura, ristoro. Dalle 17 alle 22 al Parco delle Cascine a ingresso gratuito

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 maggio 2019 18:28
PIA Palazzina Indiano Arte, il 4 maggio inaugurazione della stagione estiva

Centro artistico, luogo di sosta e laboratorio permanente sulla relazione tra corpo e natura, gesto e pratiche all’aperto. Spazio creativo e residenza per artisti, pronto ad accogliere ogni persona che voglia farne parte per attraversare esperienze rivolte ai linguaggi del corpo e tessere legami inaspettati fra danzatori, cittadini, ricercatori, studenti, artisti, botanici, amatori e pubblico.

Punto di riferimento e risonanza per i territori limitrofi, PIA avanza una proposta per la creazione di un nuovo modello democratico di città, che riscopra l’aperto e il vuoto come elementi equilibratori e positivi per il libero pensiero e la circolazione delle idee. Il progetto PIA intende aprire una riflessione critica sulla frequentazione dei parchi pubblici, proporre programmi specifici rivolti alle periferie e indagarne le connessioni con il centro storico della città.

PIA accoglie al piano terreno un ristoro-caffetteria con cibi vegetariani e vegani, una libreria specializzata sulla natura e i viaggi a cura di Tatatà e uno spazio per le pratiche sul gesto; al piano superiore si apre un’ampia terrazza sulla quale si affacciano due ambienti dedicati a esposizioni d’arte, pratiche e incontri.I prati verso l’interno del Parco delle Cascine e verso la riva dell’Arno sono di volta in volta coinvolti in pratiche “gentili”: ascolti, performance, cammini.

Ore 17.00 > 18.00

  • performance

BALLO AL TRAMONTO.

INVENZIONI DI GESTI PER UNA NUOVA CITTÀ

  • interpretata da cittadini
  • musica eseguita dal vivo da Fiati Sprecati (banda di strada)
  • Performance collettiva di cittadini sull’ascolto del territorio e della natura quale gesto politico e poetico che si rivolge alla costruzione della città futura. Il luogo scelto per l’azione rappresenta il punto cruciale e terminale del Parco delle Cascine, dove la città si affaccia sul fiume, sui prati, sulle piante, così come sulle periferie nate intorno ai borghi storici.
  • A cura di Accademia sull'arte del gesto

installazione e performance

LA CASINA D'ORO SULL'ARNO

interpreti Aurora Sofia Lastrucci, Giulia Romoli

musica eseguita dal vivo da Aran e Nora Spingoli (arpa)

  • Minuscolo luogo fiabesco, spazio di gioco e riflessione per bambini, in cui sedersi, disegnare, consultare libri e riposare sull'argine dell'Arno.
  • A cura di Accademia sull’arte del gesto
  • In collaborazione con Associazione MUS.E, Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Progetto RIVA, Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, Centro Danza Tersicore, Istituto Comprensivo Montagnola-Gramsci
  • performance
  • LA CITTÀ IDEALE
  • interpreti studenti della Scuola Secondaria di I grado “Paolo Uccello”
  • musica eseguita dal vivo da Fiati Sprecati (banda di strada)

I bambini realizzano e interpretano una coreografia sulla loro idea di città. Il progetto si colloca tra le attività di formazione e trasmissione svolte dal Centro Nazionale di Produzione Virgilio Sieni nel Quartiere 5 che promuovono una cittadinanza attiva e un coinvolgimento con gli abitanti del territorio.

  • performance
  • VITA_BALLO ISADORA
  • interpreti giovanissime danzatrici

musica eseguita dal vivo da SIMSA P (trio di fiati)

  • Una coreografia di gesti liberi in risonanza con i temi primari della natura. L’azione coreografica nasce in occasione della mostra a Villa Bardini A passi di danza. Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e avanguardia.
  • Con la partecipazione di Centro Coreografico Opus Ballet - R.O.S. research open space, Associazione Le Primule Arte Danza in movimento, Centro Danza Chianti, Progetto Danza Prato, Scuola Danza Demidoff A.S.D., SFA Scuola di Formazione Artistica di Firenze
  • performance
  • SULLA LEGGEREZZA
  • Gruppo Porta Romana.
  • Interpreti del Centro Coreografico Opus Ballet: Giada Carnemolla, Clarissa Costagliola, Giada Fabrinetti, Camilla Lavezzo, Ines Santos Prados, Chiara Vescera, Angelo Zizzi

musica eseguita dal vivo da SIMSA P (trio di fiati)

  • Una formazione di giovani interpreti nata nell’ambito del progetto Novissimi del Centro Nazionale di Produzione Virgilio Sieni.
  • performance
  • RITUALI SUL CORPO E LA SCULTURA
  • interpreti studenti dell'Accademia di Belle Arti di Carrara

Un'azione coreografica collettiva creata dopo un percorso di pratiche svoltosi a Carrara sull'approfondimento di alcuni gesti fondativi in relazione alla materia e al marmo.

performance

CANTO AL SILENZIO

interpreti Claudia Caldarano e giovanissime danzatrici

musica eseguita dal vivo da SIMSA P (trio di fiati)

La danzatrice Claudia Caldarano guida una danza libera ispirata a Isadora Duncan.

  • Ore 18.00 opening
  • esposizione
  • IL GIARDINO DELL'ARCHITETTO
  • opere di Michele Guido
  • a cura di Pietro Gaglianò
  • Il giardino dell’architetto raduna alcune opere di Michele Guido legate alla sua pluriennale ricerca sulla corrispondenza tra la geometria della natura e quella dell’architettura. Le opere sono l’esito di una scrupolosa attenzione alle fonti e di un’osservazione minuziosa dell’esistente, articolandosi tra scoperta e incanto, tra l’acribia del metodo scientifico e l’azzardo visionario dell’artista. L’esposizione sarà visitabile fino al 30 settembre.
  • Ore 18.00 > 19.30
  • pratica
  • TRATTAMENTI SHIATSU ALL’APERTO
  • Brevi sedute di shiatsu all’aperto.

    La tecnica giapponese basata sulla digitopressione praticata nel verde per riscoprire la relazione tra il corpo, la mente e la natura.

  • A cura del Centro Manipura
  • Ore 19.30
  • pratica
  • BALLO AL TRAMONTO IMPROVVISATO
  • guidato da Virgilio Sieni
  • musica eseguita dal vivo dall’ensemble di fiati OsmannBrass

Momento di danza collettivo accompagnato da musica dal vivo.

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare all’invenzione di una danza che nasce sull’argine dell’Arno al tramonto, tra gioco, memoria, vicinanze, fughe.

  • Ore 17.00 > 22.00
  • ANGOLO LIBRI a cura della Libreria Tatatà
  • RISTORO DELL’INDIANO a cura di Mix Bistrò

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