“Le istituzioni hanno abbandonato questa gente, che per fortuna non si arrende e continua a lottare per difendere il proprio rione. Ecco perché questa mattina, assieme ad una cinquantina di cittadini, abbiamo deciso di presentare, alla stazione dei Carabinieri di zona, una raccolta di segnalazioni e di fotografie fatte dagli abitanti di Peretola, Brozzi, Quaracchi e Le Piagge. Sono le stesse segnalazioni e le stesse fotografie che per un mese intero abbiamo portato, ogni lunedì, all’attenzione del Sindaco e della giunta senza ricevere la minima risposta.
Speriamo che le forze dell’ordine ci ascoltino ed effettuino quei controlli sul territorio che sarebbero necessari per iniziare perlomeno a ripristinare un po’ di legalità”. Queste le dichiarazioni di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, che questa mattina, assieme ad alcuni cittadini del Quartiere 5, si è presentato alla caserma dei Carabinieri di Peretola per presentare un esposto corredato da una vasta raccolta fotografica sui temi del degrado, dell’illegalità e della microcriminalità. “A dire il vero - spiega Torselli - dopo un mese di denunce, una reazione da parte del Partito Democratico c’è stata: lo scorso lunedì, dopo aver ribadito che la situazione che avevo denunciato non corrisponderebbe al vero, mi hanno regalato un libro, stampato dal Quartiere 5, che raccoglie le locandine di circa 200 iniziative organizzate dall’amministrazione comunale per i cittadini della zona.
Dopo averlo letto, posso affermare con certezza quello che ho sempre sospettato: più della metà di queste iniziative sono completamente inutili e rappresentano solo uno spreco di soldi, anzi, forse servono a finanziare ed a far lavorare quelle due o tre associazioni e cooperative che da vent’anni campano a Firenze lavorando con i fondi stanziati dalle amministrazioni pubbliche. Ecco perché questa mattina, prima di andare a Peretola, ho depositato al sindaco 200 interrogazioni, una per ciascuna iniziativa, per sapere quanto sono costati ai cittadini questi eventi e qual è stata la partecipazione”. “In campagna elettorale - conclude Torselli - il sindaco Nardella aveva detto di voler ripartire proprio dalle periferie: a Peretola siamo arrivati a vedere pseudo-ristoratori macellare animali vivi per terra, sui marciapiedi delle strade… A Le Piagge le occupazioni abusive non si contano più… A Brozzi ci segnalano addirittura ambulatori abusivi di falsi medici… In Via Pistoiese si corre il rischio di esser fermati in bicicletta alle 7 di sera e di essere derubati dopo essersi visti puntare un coltello alla gola… A Quaracchi ci sono i mercati abusivi di generi alimentari provenienti chissà da dove… E poi ancora lo spaccio, i giochi per bambini sfasciati, le canne fumarie in Eternit… Cosa deve succedere ancora prima che da Palazzo Vecchio si rendano conto che la città non finisce in Via Tornabuoni ed in Piazza del Duomo?”.
“Il consigliere Torselli fa la solita demagogia quando afferma che le Istituzioni hanno abbandonato gli abitanti di Peretola, Brozzi, Quaracchi e Le Piagge: in una settimana il sindaco è stato per ben due volte alle Piagge e io ho fatto un sopralluogo in quella zona giovedì scorso con il comandante Seniga per verificare a che punto sono le operazioni di pulizia dell’area privata adiacente all’edificio incompleto in via dell’Osteria. Tutto questo sta a dimostrare che la nostra attenzione per le periferie è alta e per noi rappresentano non luoghi ai margini ma cuori pulsanti della città”.
Così l’assessore a sicurezza urbana e Polizia municipale Federico Gianassi replica al capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Torselli. “Alle parole del consigliere Torselli noi rispondiamo con i fatti - continua Gianassi -. Il sindaco ha presentato i progetti per le Piagge sabato scorso: sono in programma lavori per 8 milioni di euro per rendere il quartiere più sicuro e migliorare la qualità della vita dei residenti. Li investiremo su viabilità, spazi verdi, illuminazione ma anche per aumentare il numero delle telecamere e per la riqualificazione di impianti sportivi e scuole”.
“Siamo in stretto e continuo contatto con la Polizia di Stato e i Carabinieri che quotidianamente sono fortemente impegnati con la Polizia municipale a contrastare i fenomeni di criminalità che ci sono nella zona e a garantire la sicurezza dei cittadini, che è una delle nostre priorità - conclude Gianassi -. Siamo coscienti del molto lavoro che c’è da fare ma il nostro impegno è massimo sulle periferie come sul centro”.
