Per rubare spaccava con un mattone i vetri delle macchine in piazza Vittorio Veneto

Gravi indizi di colpevolezza per un ventenne serbo, arrestato con l'accusa di ripetuti furti tra il 21 e il 23 agosto. Individuato da Arma e Vigili grazie a telecamere e fotografie. Provvedimento notificato in carcere dove il giovane si trova per altri furti in un ristorante zona Cascine

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2019 17:16
Per rubare spaccava con un mattone i vetri delle macchine in piazza Vittorio Veneto

Infrangeva i finestrini delle auto parcheggiate in piazza Vittorio Veneto per portar via i contenuti di valore. Ma dopo una serie di colpi è stato individuato grazie alle telecamere. E ieri per il presunto ladro è scattata l’ordinanza di custodia cautelare. È questo l'epilogo di una indagine congiunta di Polizia Municipale e Carabinieri. Sono stati i militari del Nucleo Operativo di Firenze a effettuare l'arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Firenze su richiesta della Procura della Repubblica. 

O. S., ventenne di origine serba, è ritenuto responsabile del reato di furto aggravato perpetrato su autovetture in sosta. Complessivamente sono 5 i veicoli danneggiati tra il 21 e il 23 agosto: l’autore utilizzava un mattone per colpire e danneggiare ripetutamente le vetture in sosta nel parcheggio di piazza Vittorio Veneto, mattone trovato nel sopralluogo e riconosciuto dalle immagini delle telecamere.

L’indagine condotta dai Carabinieri, in collaborazione con la Polizia Municipale, ha permesso di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico di O.S. L'analisi dei filmati ha infatti permesso di risalire all’identità del presunto autore: per ogni furto sono state evidenziate, tramite il confronto dei fermo-immagine, le caratteristiche fisiche e l’abbigliamento del responsabile. La svolta investigativa è arrivata quando, a poche ore di distanza dai furti, l’autore dei reati è stato fotografato all’interno del Parco della Musica con gli stessi abiti indossati durante le attività illecite.Il provvedimento cautelare è stato notificato presso il carcere di Sollicciano, dove O.S. si trova dal 31 agosto per ripetuti furti commessi all'interno di un ristorante in zona Cascine.

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