Questa volta è toccato al R11682 delle 7.48 da Arezzo per Firenze che ha lasciato centinaia di pendolari a piedi nella stazione aretina. “Dopo aver annunciato 10 min di ritardo - racconta Ciro - ci hanno detto che il treno aveva problemi tecnici. Poi il controllore ci ha avvisato che il treno avrebbe avuto 30 min di ritardo e che potevamo prendere il successivo R 6712 proveniente da Chiusi per Firenze. Dopo il passaparola tra i passeggeri e una corsa nel sottopassaggio, quando siamo arrivati al binario indicato il treno era partito alle 7.58, ben prima del tardivo avviso.
Poi il R 11682 è stato soppresso”.La conferma della soppressione appare alle 8.44, sul sito della Regione “Muoversi in Toscana” con le segnalazioni fornite da Rfi e Trenitalia in base al Protocollo d'intesa per la realizzazione di un sistema di informazione integrata sui servizi ferroviari regionali. Si legge che “Il treno 11682 Arezzo-Firenze S.M.N. viene cancellato poiché ha subito atti vandalici. I viaggiatori possono utilizzare il treno 6712 Chiusi-Firenze S.M.N”.
Trenitalia ha diramato una nota: "Questa mattina ignoti hanno tentato di bruciare un sedile di un treno Vivalto, in servizio fra Firenze Santa Maria Novella ed Arezzo, facendo scattare il sistema antincendio della carrozza. L’episodio è avvenuto in corso di viaggio in zona Valdarno, sul regionale 6643 partito da Firenze Santa Maria Novella alle 6.00. In corso di valutazione i danni materiali.
Il treno ed il personale, una volta arrivati ad Arezzo, sono stati fermati per gli accertamenti di polizia. Questo ha comportato la cancellazione del treno R 11682, molto usato dai pendolari, in partenza da Arezzo alle 7.48 e diretto a Firenze. Trenitalia – che sporgerà denuncia - cercherà di ripristinare la piena funzionalità del treno nel più breve tempo possibile per evitare ulteriori ripercussioni"
Unica alternativa per i pendolari rimasti a piedi è stata "Prendere il convoglio successivo, il R 6716 delle 8.06. Peccato che sia un treno che fa tutte le fermate della linea impiegando 1h e 32 min per arrivare a Firenze. Il risultato? Perse tutte le coincidenze a arrivo sul posto di lavoro con 1 ora e mezza di ritardo".I pendolari della Val di Chiana e di Arezzo chiedono alla Regione Toscana "Un maggiore controllo sulla comunicazione che Trenitalia e Rfi devono fare ai viaggiatori che, anche questa volta si è dimostrata carente e inadeguata creando ulteriori disagi ai pendolari"
