Ecco le nuove giunte in attesa dei ballottaggi

Nelle amministrazioni conquistate al primo turno conferme e novità nelle compagini che affiancano i sindaci. Sfida finale al voto di spareggio in 18 comuni domenica 9 giugno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 giugno 2019 19:27
Ecco le nuove giunte in attesa dei ballottaggi

FIRENZE- Siamo in vista del ballottaggio, domenica 9 giugno, in 18 comuni della Toscana, compresi due capoluoghi, Livorno e Prato. Intanto in tanti altri comuni questa settimana si sono insediate le nuove giunge elette.

Prima seduta per la nuova giunta comunale di Lastra a Signa. Nominati dal sindaco Angela Bagni lo scorso martedì 4 giugno, i nuovi assessori insieme al primo cittadino si sono messi subito al lavoro: nella prima riunione di questa mattina si è parlato di lavori pubblici, associazionismo, eventi e manifestazioni e pianificazione del lavoro fra i vari settori e assessorati.

Primo seduta straordinaria del consiglio comunale di Empoli della nuova consiliatura. Appuntamento sabato 15 giugno, alle 10, nella sala consiliare al primo piano di via Giuseppe del Papa 41. Come sempre sarà possibile seguire la diretta della seduta consiliare in streaming video con link dalla home page del sito web istituzionale del Comune di Empoli.

Anche a Montespertoli neo sindaco Alessio Mugnaini ha presentato la composizione della giunta comunale. Soddisfazione per il risultato elettorale e per le scelte di Mugnaini è stata espressa dal segretario del Pd locale Giuseppe Statello: “Alessio saprà dare a questo paese l'impulso, che è mancato negli ultimi anni, allo sviluppo di questo Comune. I suoi assessori sono tutti persone valide e competenti a garanzia del lavoro che sono chiamati a fare. È evidente che il ruolo del partito dovrà essere più attivo ed incisivo ricreando quelle sinergie da tempo perse, non solo con la nuova amministrazione comunale ma anche con parte del nostro elettorato. Un grande 'in bocca al lupo' e buon lavoro al sindaco, alla giunta e a tutto il consiglio comunale”

Il Sindaco di Pelago NICOLA POVOLERI ha nominato la sua Giunta. Una squadra rappresentativa del territorio, fortemente radicata nella Comunità e consapevole delle necessità e delle potenzialità di tutto il Comune. Restano di competenza del Sindaco le seguenti materie: Politiche del Lavoro; Polizia municipale e sicurezza pubblica; Protezione civile, bonifica e assetto idrogeologico; Riassetto istituzionale; Attuazione del Programma.

A Scarperia e San Piero il Sindaco Federico Ignesti ha nominato gli assessori con tre conferme e due new entry nel suo secondo mandato. Cinque sono gli assessori: tre che proseguono la loro esperienza di amministratori e due nuovi come membri della Giunta ma con esperienza di consigliere comunale nella precedente legislatura. Il Sindaco Federico Ignesti mantiene per sé bilancio, tributi, personale, sport, caccia, pesca, e agricoltura ed ogni altra materia non espressamente delegata; le funzioni di Vicesindaco sono affidate al’Assessore Loretta Ciani. Il Sindaco Federico Ignesti ha dichiarato: “l’ottimo risultato elettorale raggiunto ci da una forte spinta per proseguire il lavoro già iniziato e quello da costruire, attraverso una Giunta composta da persona esperte e da due giovani che hanno dimostrato competenza e attenzione alla politiche comunali”.

Prosegue “augurando buon lavoro a tutti i consiglieri comunali e ringraziando tutta la cittadinanza per la fiducia, che ancora una volta, ci ha confermato per portare avanti la nostra idea di visione futura del Comune di Scarperia e San Piero”.

Si è insediata martedì 4 giugno la giunta comunale di Monteriggioni, composta da quattro assessori, due uomini e due donne, che affiancheranno il sindaco Andrea Frosini. Il primo cittadino seguirà le deleghe a urbanistica e assetto del territorio, attività produttive, associazionismo, consigli di zona, consulte comunali e polizia municipale. Il ruolo di vicesindaco sarà ricoperto da Paola Buti, con deleghe a lavori pubblici, servizi pubblici a rete, viabilità, trasporti e protezione civile. Diana Nisi si occuperà di politiche sociali, pubblica istruzione, pari opportunità e ambiente, mentre bilancio, tributi e personale saranno seguiti da Luca Rusci. Turismo e promozione locale, cultura, sport e comunicazione istituzionale saranno, infine, le deleghe curate da Marco Valenti.

Si torna alle urne domenica 9 giugno, anche in Toscana: nei comuni con più di 15.000 abitanti chiamati al ballottaggio, diciassette, e nella piccola Capoliveri all'isola d'Elba, dove i due candidati hanno ottenuto al primo turno, due settimane fa, lo stesso numero esatto di voti. Caso raro, ma non unico. Sono dunque diciotto amministrazioni in tutto in sette diverse province: non ci sono elezioni solo a Massa Carrara, Grosseto e Lucca. Le città più grandi dove si voterà sono Prato e Livorno, capoluoghi di provincia.

Gli altri comuni sono Cortona, San Giovanni Valdarno, Borgo San Lorenzo, Figline Incisa, Cecina, Collesalvetti, Piombino, Rosignano Marittimo, Ponsacco, Pontedera, San Miniato, Agliana, Monsummano Terme, Colle Val d'Elsa e Signa. Oltre a Capoliveri, chiaramente. Complessivamente saranno oltre 547 mila gli elettori chiamati ad esprimersi di nuovo in cabina elettorale, su una porzione di Toscana dove abitano più di 684 mila persone, pari a un po' meno di un quinto (il 18 per cento) di tutti gli abitanti della regione.

Due settimane fa erano stati chiamati a rinnovare i rispettivi primi cittadini e consigli comunali (189 amministrazioni) un milione e 867 mila elettori in Toscana. I seggi si apriranno alle 7 di mattina e si potrà votare fino alle 23: un voto secco, con la scelta tra due soli candidati sindaci. Lo scrutinio delle schede inizierà domenica subito dopo le undici di sera. In tutta Italia sono 136 i comuni, abitati da oltre 4 milioni e 406 mila residenti, che tornano alle urne: 15 i Comuni capoluoghi, dodici i Comuni (come Capoliveri) con meno di quindicimila abitanti, tre milioni e 648 mila elettori in tutto.

Chiusi gli accordi per definire le liste che appoggeranno i candidati a sindaco per il Comune di Figline e Incisa Valdarno. Si parte dai risultati del primo turno che vedono la destra di Silvio Pittori con il 25,05%. Giulia Mugnai invece riparte dal 34,41% del primo turno, che riesce a trovare una sponda importante da Daniele Raspini 21,14%.

Senza dubbio un momento storico per la Piana fiorentina. Dopo lo storico ballottaggio ed il risultato sfiorato anno scorso a Campi, ora è il turno di Signa domenica 9 giugno. "Questa è l'occasione in cui i cittadini di Signa possono determinare liberamente il loro futuro e fare, non un salto nel vuoto come hanno affermato alcuni, bensì scegliere liberamente di poter non attendere il proprio futuro ma modellarlo, perseguirlo e ricercarlo a seconda dei propri sogni. I signesi hanno finalmente l'occasione per dimostrare con il loro voto che non appartengono a nessuno, ma che possono liberamente riprendersi la loro città mandando finalmente a casa coloro i quali arrogantemente credono di poter gestire dall'alto della loro arroganza la comunità così come gestirebbero un loro bene privato.

L'alternativa può esserci solamente con il ricambio che esiste quindi solamente se il 9 giugno Vincenzo De Franco potrà essere un sindaco di rottura con le precedenti amministrazioni. Questo sarà il più grande gesto di ribellione, ed il più grande grido di libertà della comunità signese nei confronti di tutti coloro i quali si sentono padroni inamovibili del destino delle nostre comunità. Sta a voi nella cabina elettorale determinare il cambiamento e mettere a tacere tutti quei politicanti che parlano di cambiamento ma vogliono solo tenere le mani in pasta nella gestione di quello che dovrebbe essere di tutti noi" aggiunge il segretario provinciale della Lega, Alessandro Scipioni.

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