Pd e Italia Viva: "Tempi rapidi e certi per riaprire le filiere toscane"

I parlamentari dem e renziani, assieme al governatore Rossi chiedono al governo un'attenzione speciale per la regione: "Il nostro sistema produttivo, molto collegato ai mercati esteri, rischia di avere difficoltà più accentuate, con settori forti come manifattura moda, turismo, cantieristica"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2020 18:21
Pd e Italia Viva:

(DIRE) Firenze, 22 apr. - I parlamentari locali del Partito democratico e di Italia viva tornano a chiedere al governo una riapertura delle filiere produttive in Toscana in tempi rapidi e certi. In una nota congiunta col governatore Enrico Rossi, deputati e senatori dei due partiti di maggioranza a livello regionale, pur dando atto al governo di aver fronteggiato con efficacia l'emergenza sanitaria del Coronavirus e di aver adottato misure importanti per la liquidità delle imprese, chiedono di considerare la situazione del sistema produttivo toscano. "Nei giorni scorsi- ricordano- il presidente della Regione aveva sollecitato il governo ad adottare risposte prioritarie ed anticipate per le filiere esposte alla concorrenza internazionale dichiarandosi disponibile anche alla adozione di misure di protezione più impegnative di quelle dei protocolli nazionali. Prendiamo atto che fino ad oggi non è stata questa la strada scelta".

Gli esponenti di Pd e Iv insieme a Rossi rispettano la scelta del governo di usare linee guida nazionali con la valutazione delle diversità fra regione e regione ma, aggiungono, "ma non possiamo venir meno al dovere di rappresentare la specificità, le difficoltà ed i rischi del sistema produttivo toscano e di reiterare alla cabina di regia, che si riunirà nelle prossime ore, la richiesta che, nella uniformità di indicazioni nazionali per gli indispensabili criteri di sicurezza e di tutela, sia valutata, la necessità del sistema toscano di tempi rapidi e certi di una ripartenza che consenta di avviare una difficile ripresa".

Il bisogno è rafforzato dal fatto che il sistema produttivo, evidenziano Rossi e i parlamentari, "sta pagando un prezzo altissimo e rischia per il futuro di avere difficoltà molto accentuate, superiori a quelle di altri territori a recuperare, dalla manifattura moda, al turismo, alla cantieristica, ruolo nei mercati esteri". (Cap/ Dire)

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