Pazienti videochiamano i familiari grazie ai 10 tablet donati da FILE

I dispositivi verranno utilizzati a rotazione dai malati nei reparti Covid-19 di Santa Maria Nuova, Ponte a Niccheri, Torregalli e Prato. Continuano le donazioni in tutta la Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 aprile 2020 16:19
Pazienti videochiamano i familiari grazie ai 10 tablet donati da FILE

 Firenze, 21 aprile 2020 - Un tablet per parlare o anche solo vedere la propria famiglia o chi si ama dal letto di ospedale, in un reparto per malati Covid-19. Una distanza colmata almeno per un po’ dalla tecnologia, per offrire ai pazienti e ai loro cari conforto e speranza. Con questo obiettivo, FILE-Fondazione Italiana Leniterapia ha donato oggi 8 tablet alla Fondazione Santa Maria Nuova Onlus da destinare ai reparti Covid-19 delle strutture di Santa Maria Nuova, Ponte a Niccheri, Torregalli e all’ospedale di Prato. Gli altri 2 tablet verranno consegnati giovedì alla Fondazione Careggi.

I dispositivi verranno utilizzati, a rotazione, dai pazienti che non hanno contatti con i propri cari da settimane

“Abbiamo pensato di aiutare i pazienti e le loro famiglie ad alleviare questa distanza straziante attraverso uno strumento tecnologico - dichiara Donatella Carmi presidente File - E’ il nostro contributo, che si aggiunge al grande lavoro che i medici palliativisti svolgono nei vari ospedali, sempre in prima linea”. “Alcune persone non possono neppure parlare - aggiunge Mariella Orsi, presidente comitato scientifico FILE - il tablet permette di ricevere immagini ampie senza esigere la necessità di interazione. Anche poter soltanto vedere i propri familiari può essere di conforto in un momento così difficile”.

“Colmare la solitudine, anche solo per qualche minuto, è un grande aiuto che si può dare ai pazienti nei reparti Covid - commenta Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Onlus - Ringraziamo File per questo bellissimo gesto e siamo felici di essere stati coinvolti. Siamo certi che attraverso le videochiamate le persone riceveranno un maggiore supporto nell’affrontare il decorso della malattia”

CARAPELLI. Carapelli Firenze S.p.A. ha deciso di affiancare l’Associazione Banco Alimentare della Toscana Onlus in questo momento di difficoltà generale donando 12.708 litri di olio di oliva ed extravergine Carapelli e Sasso.

L’olio di oliva è un prodotto di primaria importanza sulle tavole degli italiani e, oggi più che mai, Carapelli Firenze S.p.A. si impegna a non farlo mancare sia dagli scaffali dei punti vendita, sia nelle cucine delle famiglie più in difficoltà.

Nella drammaticità di questa esperienza che stiamo vivendo tutti, questo è il nostro modo per testimoniare vicinanza al nostro territorio e ai nostri consumatori - afferma Roberto Sassoni, Head of Business Unit Italy Carapelli Firenze S.p.A. - siamo orgogliosi di poter contribuire all’incredibile lavoro di Banco Alimentare e di dare sostegno concreto a chi sta affrontando situazioni di grande bisogno. E siamo orgogliosi di riuscire a farlo grazie allo straordinario impegno e dedizione dei nostri dipendenti, che con il loro lavoro in stabilimento garantiscono continuità alla produzione”.

EROI IN CORSIA. “Eroi in corsia”, sono medici, infermieri, operatori sanitari e volontari che stanno combattendo dagli ospedali e dagli ambulatori la lotta contro Covid-19. "A queste persone - si legge in una nota -  dedichiamo “Eroi in corsia: non dimentichiamoci di loro”. L’idea di “Vino, piacere” è di porre sul mercato bottiglie speciali, vestite di un’unica etichetta solidale, provenienti da alcune piccole aziende toscane del vino. Cittadini, ex pazienti, imprese, associazioni, Istituzioni , chiunque ha ora a disposizione uno strumento per bere ottimo vino toscano introvabile nei supermercati e contemporaneamente fare un concreto atto di solidarietà. Ogni coppia di bottiglie (bianco e rosso) avrà un costo di 33 euro.

Il 33 % del ricavato dalla vendita sarà devoluto in beneficienza a favore degli ospedali toscani attraverso il conto corrente aperto da Estar Toscana (ente di supporto tecnico amministrativo regionale – www.estar.toscana.it). Aderite e diffondete questo messaggio ad amici, parenti, conoscenti, colleghi, vicini. Le prenotazioni possono essere fatte su: glieroiincorsia@vinopiacere.it o via whatsapp al 328 8025483 o sulle pagine facebook e instagram di Vino piacere. “Vino, piacere” ringrazia per la disponibilità e la collaborazione Antico Colle – Montepulciano – Rosso di Montepulciano Azienda Agricola Boschetto di Montiano – Magliano – Vermentino Azienda Agricola Villa Travignoli – Pelago – Chianti Azienda Vitivinicola La Birga Colle Spinello – Scansano – Morellino Cantina Gentili – Cetona – Malvasia/Trebbiano Tenuta Roccaccia – Pitigliano – Bianco di Pitigliano Arti Grafiche Nencini – Poggibonsi Tuscan Label – Barberino Val d’Elsa Gianni Giudici Grafica Grafite – Poggibonsi Raffaele Vacca - Genova Avv.

Gabriele Rizzo – Poggibonsi".

EMPOLI. Nuove donazioni all’indirizzo del Comune di Empoli. Sono i grandi gesti delle aziende locali, solidali, che non si fermano, si susseguono, mettendo a disposizione della comunità donazioni di dispositivi di protezione o altri prodotti, utilissimi per igienizzare.

Dalla ditta Le Antiche Mura Srl di Via Sottopoggio a San Giusto, azienda di cosmetica, arriva una nuova fornitura: dopo il gel detergente igienizzante per le mani, il ‘CleAngel’, consegnato ad enti e associazioni, usato dai volontari per detergere le mani durante la consegna delle mascherine alla cittadinanza, ecco una nuova donazione di liquido per pulire superfici di lavoro e anche i documenti. Un prodotto molto utile per dipendenti del Comune di Empoli, in particolare coloro che ricevono la cittadinanza negli uffici. Si tratta di una soluzione alcolica igienizzante per superfici al 75%.

L’hanno consegnata all’amministrazione comunale Linda Frediani, responsabile ricerca e sviluppo, e Martina Rosi, addetta al confezionamento.

Stefania Caparrini, amministratore unico dell’azienda, nelle confezioni dei suoi prodotti ha voluto aggiungere una frase che spiega la sua filosofia di vita: “La speranza vede l’invisibile, tocca l’intangibile e raggiunge l’impossibile”.

Solidarietà e senso civico stanno accomunando tanti imprenditori illuminati e tanti cittadini sensibili.

L’azienda Factory di Ferrero Rosati di Fucecchio, produttrice del Marchio DROMe, è tornata a donare per la seconda volta 200 mascherine protettive in tessuto cotone, lavabili, in cui è inseribile un ulteriore strato di materiale filtrante usa e getta. L’azienda è ferma dal 13 marzo e ha avviato una produzione costante di mascherine per i loro dipendenti, per gli ospedali e comunque per donarle in attesa di riprendere l’attività.

AMAWOM. Una storia di generosità dal Continente africano, piccola o grande, non importa: il gesto, però, è sublime. Il Coro Internazionale e l’associazione Amici del Ceppo, entrambi di Pistoia, sono lieti di portare a conoscenza di tutti il gesto dell’associazione nigeriana Amawom Development Union ( ADU), che ha ricambiato la solidarietà ricevuta a suo tempo dalla città di Pistoia. In questo periodo di pandemia di Covid-19, di forte emergenza sanitaria, il popolo di Amawom Oboro, Ikwuano L.G.A., Stato di Abia in Nigeria, ha contribuito ad aiutare la città di Giano, tra le più colpite in Toscana dal terribile coronavirus.I cittadini di Amawom Oboro hanno donato mille euro per l’acquisto di mascherine e dispositivi di protezione individuale al Comune di Pistoia ed elargito un contributo in denaro all’ Ospedale San Jacopo, sempre per presidi anti contagio.Nel ricevere il dono il sindaco Alessandro Tomasi e il vice sindaco Anna Maria Ida Celesti si sono commossi, ringraziando i cittadini di Amawom e promettendo una duratura amicizia fra i due popoli.

Un grazie infinito a chi ha avuto un pensiero così prezioso per Pistoia” ha asserito Lucilla Di Renzo, direttore sanitario del nosocomio.“ Un gesto fortemente sentito dal popolo di Amawom, che non si è scordato dell’umanità dimostrata nel 2012 dai pistoiesi – sostiene il direttore del Coro Gospel Internazionale, il medico nigeriano del ‘San Jacopo’ Augustine Iroatulam –. Con le donazioni raccolte a Pistoia, dai singoli cittadini e dal Comune, iniziammo a costruire la biblioteca ad Amawom Oboro, mentre con un contributo della Regione Toscana e l’aiuto dell’allora Usl 3 fu realizzato l’ospedale”.L’attuale re di Amawom, Eze Ironsi, ha colto l’occasione per ringraziare il Coro Gospel Internazionale e gli Amici del Ceppo, in particolare la signora Isa Vannucchi, per l’amicizia e la collaborazione dimostrate nell’attuazione dei progetti.“ Gli amici di Amawom hanno fatto sapere – afferma Iroatulamche non appena i lavori della biblioteca saranno ultimati si terrà l’inaugurazione della stessa, che sarà trasmessa in diretta video agli amici pistoiesi, per condividere il momento di gioia”.Una mano porta a Pistoia dalla lontana Nigeria: distanti ma uniti.

Foto gallery
In evidenza