Patto della Notte e turismo nel I semestre nel Consiglio comunale di lunedì 29 settembre

La linea tramviaria 2 tra i temi all’ordine del giorno. Torselli (FdI-An): "L'amministrazione comunale ha usato il patto solo per farsi pubblicità, senza curarsi dell'attuazione degli accordi sottoscritti". Forza Italia: 20 proposte per salvaguardare le attività commerciali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 settembre 2014 23:07
Patto della Notte e turismo nel I semestre nel Consiglio comunale di lunedì 29 settembre

Il Consiglio comunale è convocato per lunedì 29 settembre alle ore 14,00 nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio. Saranno affrontati, tra gli altri temi, il Patto della Notte, la Verifica degli equilibri di bilancio ed il turismo nel I semestre. Le interrogazioni verteranno sull’aumento del biglietto Ataf, gli operatori del commercio ambulante al Mercato di San Lorenzo, il Festival delle Generazioni con il tendone in piazza Santa Croce, le carcasse dei motorini bruciati, tramvia e attività economiche."Il patto per la notte, il protocollo di intesa tra amministrazione comunale, prefettura, questura ed esercenti dei locali notturni fiorentini è già saltato.

L'amministrazione comunale ha usato il patto solo per farsi pubblicità e adesso ai gestori dei locali notturni fiorentini restano soltanto le due ordinanze del sindaco contro la somministrazione degli alcolici. Ancora una volta Palazzo Vecchio si è fermato agli slogan, penalizzando gli esercenti che si erano adoperati per risolvere il problema della cosiddetta movida molesta". Questo quanto dichiarato dal capogruppo di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale al consiglio comunale di Firenze, Francesco Torselli. "Una settimana fa - spiega Torselli - il sindaco annunciava in pompa magna la firma sul protocollo denominato 'Patto per la Notte', ma oltre alle foto delle strette di mano non è stato fatto niente.

Un solo fine settimana di applicazione (nella sola via de' Benci), nessun corso di formazione svolto per gli operatori del patto, il protocollo attuativo che disciplina le modalità di comunicazione con le forze dell'ordine disatteso. E adesso? Per i locali che si erano adoperati a combattere la cosiddetta 'movida molesta' restano solo due ordinanze punitive del sindaco. Ancora una volta il messaggio che passa è che a Firenze la spuntano sempre i furbetti su coloro che vogliono rispettare le regole". "Attendiamo con ansia - conclude Torselli - la comunicazione dell'assessore Bettarini sulla movida prevista per il consiglio comunale di lunedì prossimo.

Vogliamo proprio sapere cosa avrà da raccontarci dopo che la settimana scorsa gli abbiamo mostrato le foto degli alcool tour e dei raduni alcolici organizzati alle spalle delle ordinanze del sindaco e che questa settimana il tanto propagandato 'Patto per la notte' è praticamente già da considerarsi cestinato. Siamo davvero preoccupati per l'inefficienza di questa amministrazione comunale che, ancora una volta, si è dimostrata capace solo di fare annunci, senza riuscire a trasformare però le parole in fatti concreti".I consiglieri di Forza Italia in Palazzo Vecchio Marco Stella, Mario Razzanelli, Jacopo Cellai e Mario Tenerani, con i consiglieri di Quartiere Bruno Zoppi e Guido Castelnuovo Tedesco ed il consigliere regionale Tommaso Villa, hanno presentato i 20 punti per aiutare le imprese commerciali che subiranno gravi danni economici dai cantieri delle linee 2 e 3 della tramvia.

I lavori della linea 1 della tramvia dovevano durare tre anni, sono durati sette anni ed hanno visto chiudere 300 attività commerciali. Sono oltre mille le attività interessate dai lavori delle linee 2 e 3 della tramvia. “Altri comuni come Torino e Bologna ed altre realtà hanno deciso per l’abbattimento della Tia e della Cosap. In alcuni Comuni le attività commerciali interessati da lavori non pagano l’Imu – spiega il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale – allora noi che siamo Forza di governo chiediamo di intervenire subito per andare incontro alle esigenze per salvaguardare un tessuto produttivo importante della nostra città.

Abbattiamo Tia, Cosap, Cimp ed Imu, convochiamo un consiglio comunale per parlare esclusivamente di questi problemi e convochiamo Consigli di Quartiere aperti alla cittadinanza per informare i cittadini sui disagi, sui parcheggi, sulla nuova viabilità. Non basta mettere a disposizione un tecnico una volta alla settimana a rispondere ai quesiti dei cittadini che ancora non hanno capito cosa accadrà. Questa amministrazione – conclude Stella con gli altri consiglieri di Forza Italia – ha iniziato la cantierizzazione nel modo sbagliato.

Noi ci stiamo impegnando a favore dei cittadini”.

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