Pasqua in Agriturismo, offerte della campagna Toscana: alcuni consigli

Nelle oltre 4000 imprese agricole proposte di ogni tipo: dal pranzo con prodotti “made in” al tiro con l’arco fino al trekking

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 aprile 2017 13:53
Pasqua in Agriturismo, offerte della campagna Toscana: alcuni consigli

In tutta Italia sono 22000 gli agriturismi che offrono la possibilità di conoscere il territorio attraverso una esperienza tradizionale e la possibilità di stare all'aria aperta. I vacanzieri rurali sono in aumento e l'accoglienza agrituristica richiesta e proposta è oramai ad alto livello.Ben 4.400 le aziende che si trovano in Toscana e che hanno cambiato la propria programmazione per avvicinarsi alle richieste del mercato. La campagna toscana, senese in testa, è pronta ad accogliere gli ospiti per le vacanze di Pasqua con proposte variegate che non si limitano al paesaggio ed al pernottamento ma propongono menù tradizionali, escursioni sportive e culturali e numerosi tutorial per insegnare arti e mestieri locali.

 L'ospitalità agrituristica regionale vede come meta principale Siena dove operano 1150 aziende segue Grosseto con 960 e Firenze con 600.Di quanti posti letto può disporre la Toscana? Secondo Coldiretti si tratterebbe di 31000 camere, in struttura od appartamento, e 700 piazzole per una ricettività di oltre 60000 persone. Cosa offrono le aziende agricole? "Crescono gli agriturismi - oltre 2000 - che oltre all'ospitalità fanno anche attività di somministrazione pasti, con prodotti “made in Tuscany”.

I nuovi turisti, seguendo l'onda della ricerca enogastronomica rilanciata anche dall'Expo, cercano sempre più prodotti di stagione a chilometro zero, biologici e rigorosamente marchiati Toscana.

 Tulio Marcelli, Presidente di Coldiretti Toscana attribuisce la preferenza accordata alla Toscana anche alla necessità di "ottimizzare il tempo limitato a disposizione che per la maggioranza non supera i 3-5 giorni e la nostra regione presenta le caratteristiche per essere meta di una vacanza pasquale e degli altri ponti con picnic e gite fuori porta in campagna, grazie alla bellezza dei paesaggi e alla qualità dell’offerta gastronomica”.

Al primo posto la cucina e la buona tavola, ma la tendenza è quella di richiedere ulteriori servizi agli operatori locali. “La capacità di mantenere inalterate le tradizioni alimentari nel tempo con menu di Pasqua locali a base prodotti di stagione a chilometri zero e biologici è rigorosamente toscani - sottolinea Marcelli – è la qualità più apprezzata dagli ospiti ma sta crescendo la domanda di servizi aggiuntivi. Nelle aziende agricole sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking ma non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura”.

 La prenotazione è fai da te e last minute. Grazie ai social il passaparola digitale è veloce ed intercetta il pubblico attraverso nuovi sistemi di marketing altamente selettivo.Coldiretti consiglia alcuni canali preferenziali per orientarsi nella scelta sul territorio. "Per scegliere l'agriturismo giusto - consiglia Antonio De Concilio, Direttore di Coldiretti Toscana – preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come i nostri www.terranostra.it o www.campagnamica.it.

Ed è anche arrivata l’unica App farmersforyou, in versione italiana e inglese, - continua De Concilio - che permette di scegliere i mercati, le fattorie, le botteghe e gli agriturismi di Campagna Amica, dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della nostra campagna toscana, e dove poter comprare il vero “made in” agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori”.

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