Pasqua, abbacchio, agnellone o il castrato: consigli per gli acquisti

I consigli di Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc​

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 marzo 2018 15:47
Pasqua, abbacchio, agnellone o il castrato: consigli per gli acquisti

Se qualcuno mangia ancora abbacchio, agnellone o castrato, qui di seguito diamo alcuni consigli. Innanzitutto, conviene? Abbiamo fatto un po' di calcoli che li sottoponiamo alla valutazione dei consumatori.Riportiamo le tipologie di agnello:1) abbacchio o agnello leggero: ha un mese di vita ed e' alimentato con latte materno. Ha valore nutritivo inferiore all'agnellone per il minor contenuto percentuale di proteine. Lo spezzato ha una percentuale di scarto del 60%, il coscio del 35%. Rappresenta il 70% delle carni ovine consumate.2) agnellone o agnello bianco o pesante: ha 3-4 mesi di vita.

Meno costoso e piu' nutritivo dell'abbacchio. Lo spezzato ha una percentuale di scarto del 50%, il coscio del 30%.3)agnello adulto o castrato: ha piu' proteine e grassi dei due precedenti.L'abbacchio italiano costa di piu' di quelli di provenienza estera (es. Ungheria, Nuova Zelanda, Australia). Considerato che il consumo dell'abbacchio aumenta nel periodo pasquale, i consumatori dovrebbero stare attenti a non pagare un agnellone per abbacchio. Le tipologie sopra riportate hanno in comune il nome agnello, che ha prezzi e gusto diversi in relazione all'eta'.

Di fronte ad un cartello con la scritta "agnello" sarebbe utile chiedere se e' abbacchio, agnellone o castrato. Informarsi e' sempre utile, soprattutto per tutelare il proprio portafoglio e non farsi turlupinare. Sempre che si scelga di mangiare agnello.

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