Parco dei Renai, il sabato della riapertura (max 1060 visitatori)

Domani 9 maggio l’area verde del comune di Signa torna a disposizione dei cittadini. Orario 12-20 feriali, 9-20 festivi. Empoli, riapre l’oasi naturalistica di Arnovecchio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 maggio 2020 15:16
Parco dei Renai, il sabato della riapertura (max 1060 visitatori)

Riapre il parco dei Renai. Domani, sabato 9 maggio l’area verde del comune di Signa riapre i battenti. L’orario sarà dalle 12 alle 20 nei giorni feriali, dalle 9 alle 20 nei festivi. L’inaugurazione della stagione è fissata alle 10 con un simbolico taglio del nastro alla presenza del sindaco di Signa, Giampiero Fossi, del presidente e dell’amministratore delegato della società di gestione del parco, Daniele Donnini e Andrea Marzi.

In tempi di emergenza Covid-19 e in osservanza delle disposizioni del Governo nazionale e della Regione Toscana, l’accesso al parco dovrà avvenire nel rispetto di un regolamento fissato con un’ordinanza dal comune di Signa.

L’apertura riguarda il lotto zero; per il momento l’unica attività aperta è la gelateria che effettuerà esclusivamente servizio da asporto. Potranno entrare 1060 visitatori. L’accesso sarà contingentato in modo da consentire l’ingresso di ogni cittadino solo all’uscita di un altro.

E’ possibile stare nell’area verde rispettando il distanziamento sociale tra le persone (la misura è 1,80 mt come fissato dalla Regione) con eccezione dei nuclei familiari. E’ obbligatorio l'uso della mascherina, con la sola esclusione dei bambini al di sotto dei 6 anni. Le biciclette all’interno del parco vanno portate a mano.

E’ consentito passeggiare, fare attività motoria nel rispetto del distanziamento; non è consentito fare sport nell’area del parco né pic nic.

L’attività di controllo verrà effettuata dalla Polizia Municipale e dai volontari presenti nel parco

Sono previsti interventi di sanificazione (due volte al giorno) per le panchine e i servizi igienici

All’ingresso e in altre aree del lotto zero sono presenti igienizzanti per le mani a uso del pubblico

Queste modalità potranno subire modifiche in caso di nuove disposizione ministeriali o verificata l'impossibilità di ottenere comportamenti corretti da parte dell’utenza.

«La riapertura del parco dei Renai – ha detto il sindaco di Signa, Giampiero Fossi – ha un valore simbolico e di rinascita. Offriamo il nostro polmone verde ai cittadini, in modo che possano trascorrere il loro tempo libero. Sono stati momenti difficili, ma i signesi si sono dimostrati responsabili. La nostra speranza è che si possa progressivamente ricominciare con la vita di tutti i giorni».

«Riapriamo il parco in un momento difficile – ha detto l’amministratore delegato dell’Isola dei Renai spa, Andrea Marzi – la speranza è che i cittadini apprezzino i servizi offerti, con la speranza di poterne offrire sempre di più col passare dei mesi. Il nostro obiettivo è rendere accessibile ai visitatori uno spazio naturale dove poter passare il tempo libero. Mi rendo conto che si tratta di un’apertura a scartamento ridotto, ma la speranza è che col passare delle settimane si possa restituire il parco con le sue tante attività che ogni anno accolgono visitatori da tutta l’area metropolitana, da Prato, Pistoia e dall’empolese».

«Il richiamo ai nostri visitatori – ha detto il presidente della società di gestione del parco, Daniele Donnini – è quello di avere senso di responsabilità nel rispetto delle regole imposte dall’emergenza Covid-19. Apriamo grazie a un’ordinanza del Comune di Signa, ma viviamo giorno per giorno rispetto all’andamento della pandemia».

Non solo Renai: a Empoli dopo due mesi di pausa e chiusura al pubblico per l’emergenza sanitaria a causa del Coronavirus, l’oasi naturalistica di Arnovecchio, a due passi dalla città, riapre le sue porte. Un’area immersa nel verde e nella campagna che sfoggia i suoi colori e profumi di stagione, risveglia i suoi ospiti e diventa una risorsa fondamentale per consentire ai cittadini empolesi, e non solo, di riprendere contatto con la natura.

A partire da domani, sabato 9 maggio 2020, l’oasi naturale protetta Arnovecchio vi aspetta il sabato pomeriggio dalle 16 alle 19 e la domenica mattina dalle 9 alle 12.

COME RAGGIUNGERE L’OASI - Sarà possibile arrivare ad Arnovecchio partendo dalla propria abitazione a piedi o in bicicletta, nel rispetto dell’ultima ordinanza regionale per il contenimento del Coronavirus.

LA SICUREZZA DI UNA PASSEGGIATA IN NATURA - All’interno dell’area alcune semplici norme consentiranno di passeggiare in sicurezza: obbligo di mascherina e guanti e mantenere la distanza interpersonale di un metro e ottanta.

ENTRARE NEI CAPANNI DI OSSERVAZIONE - Sarà possibile anche entrare, in numero contingentato, nei capanni di osservazione, portandosi da casa un buon binocolo per vedere meglio gli ospiti alati del lago e del bosco ripariale. In questo periodo la coppia degli Svassi maggiori si esibisce nelle spettacolari danze di corteggiamento, e fra gli alberi cantano gli Usignoli ed i coloratissimi Rigogoli. Anche i prati ed i bordi del sentiero offrono fiori e farfalle di stagione: dalle corolle dell’Aglio roseo e della Barba di becco al volo elegante dei piccoli Licenidi e del grande Podalirio.

ACCOGLIENZA DEI VISITATORI - Ad accogliere i visitatori ci saranno come al solito le guide del Centro RDP Padule di Fucecchio, da contattare anche per altre informazioni al numero 0573/84540, oppiure con una email all’indirizzo fucecchio@zoneumidetoscane.it .

In evidenza