Paolina Pezzaglia Greco, per l'attrice una lapide in via Faenza

Il Comune di Firenze la ricorda con una cerimonia in centro storico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 settembre 2017 16:34
Paolina Pezzaglia Greco, per l'attrice una lapide in via Faenza

Alle ore 12 di mercoledì 13 settembre 2017, in occasione del suo 128° compleanno, a cura del Comune di Firenze sarà posta una lapide commemorativa in ricordo di Paolina Pezzaglia Greco sulla casa dove morì nel 1925, in Via Faenza, 12. "Chi vuole renderle omaggio può intervenire alla cerimonia d'inaugurazione per un applauso alla memoria di una grande attrice che non va dimenticata" è il messaggio lanciato in rete dal nipote Gianni Greco, noto speaker toscano, cantautore scrittore e tra le altre attività ideatore e curatore della Pagina Vecchia Firenze Mia che raccoglie un vasto archivio di immagini di Firenze com'era molto seguito e commentato.Nel 2007 a Firenze Gianni Greco fonda l'Archivio Pezzaglia-Greco, al termine dell'Anno Accademico 2012-2013 all'Università di Bologna viene discussa una tesi di laurea su di lei.

Nel 2013 l'Archivio Pezzaglia-Greco viene riconosciuto "di interesse storico particolarmente importante" dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Nel 2015 l'attrice-poetessa statunitense Amber Tamblyn inserisce Paola Pezzaglia nella sua più significativa poesia, che conclude il best seller Dark Sparkler.

"Nata Paolina, divenne Paola per il cinema (1914/1921). Nel periodo aureo della sua carriera teatrale (1908/1914) aveva aggiunto al proprio il cognome del marito, diventando Paolina Pezzaglia Greco. Figlia di Gerolamo Pezzaglia (1855-1899), parrucchiere teatrale milanese ed ex baritono, e di Adelinda Monti (1854-1940), debuttò in teatro già a quattro anni nella Compagnia dello zio Angelo Pezzaglia detto Angiolone, attore teatrale e cinematografico. La giovane attrice interpretò drammi come Uccidili!, Il muto, La palude maledetta, I due derelitti, e monologhi come Paolina nell'imbarazzo. Nel 1908 sposò l'attore e capocomico Antonio Greco, con cui lavorò nella Compagnia Zannini-GrecoDa lui avrà un figlio, Ruggero, che, bambino, prenderà parte ai suoi spettacoli teatrali" (Wikipedia)

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