​Palazzo Vecchio affittato per la cena Montblanc

Grassi: “Cambia sindaco, ma il vizio di affittare a pochi euro i beni pubblici resta" 

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 luglio 2014 18:12
​Palazzo Vecchio affittato per la cena Montblanc

 "Disagi, portone chiuso, accessi sbarrati, turisti obbligati allo slalom per accedere al museo" è la denuncia del consigliere comunale Tommaso Grassi.

"Strutture invasive per la lussuosa cena di gala pagata pochi euro. Stamani chiunque volesse entrare in Palazzo Vecchio, dipendenti comunali, turisti o fiorentini, si trovava di fronte al portone chiuso su via dei Gondi, all’accesso principale da piazza Signoria limitato al solo cortile di Michelozzo. Perché? Oggi il Comune era 'monopolizzato' dal solito privato che affitta per poche migliaia di euro un bene pubblico". 

E' l'attacco del capogruppo di Firenze riparte a Sinistra Tommaso Grassi che ha assistito ai disagi dei turisti, "che con tenacia - incalza - chiedevano notizie su come accedere al museo, costretti a entrare dal retro e a fare uno slalom tra le strutture imponenti e invasive montante nel cortile della Dogana".

"A fronte di tutto ciò - spiega Grassi - il Comune ha incassato pochi spiccioli, i soliti pochi euro che vengono chiesti ai soliti nomi potenti: in questo specifico caso alla Montblanc che ha deciso di allestire un set con tanto di mega proiettori nel cortile della Dogana e di ospitare gli amici nel Salone dei Cinquecento per una cena”.

“Non c’è traccia - spiega ancora Grassi - di un accordo speciale o di un'autorizzazione deliberata dalla Giunta che richiedesse al privato una somma più elevata. Ma, secondo quanto ho appreso, si è proceduto a un affitto secondo disciplinare. E' ormai il famoso listino prezzi di Palazzo Vecchio che, secondo i nostri conti, porterà nelle casse del Comune circa 35000 euro.Per cosa? Il Cortile della Dogana è stato invaso da strutture di metallo e diverrà palcoscenico per esibizioni di cui ignoriamo la natura.

E per questo disagio e per la sottrazione per due giorni di un pezzo di un monumento sembra siano state sborsate solo 3200 euro? Scopriamo poi che per montare le strutture nel Cortile della Dogana è stato necessario mettere a disposizione personale anche di notte, e dover sostenere spese extra per i lavori: ci verrà detto che saranno pagate dal privato ma certo che vedere Palazzo Vecchio invaso in questo modo non può certo avere prezzo”.

“Cambia il sindaco - conclude Grassi - ma Palazzo Vecchio viene ‘regalato’ sempre ai soliti privati amici forse sperando di avere la fortuna di essere tra gli invitati e di poter comparire su qualche rivista o in tv. E' davvero uno stile che troppo ricorda il passato inquilino di Palazzo Vecchio e che non abbiamo mai accettato denunciando sempre l’atteggiamento di prostrazione e di subalternità del Comune di fronte si vanterà del ritorno d’immagine grazie al nome di Firenze e alla location di Palazzo Vecchio. Una location, voglio sia chiaro, che vale molto più di 35.000 euro e che non può e non deve in alcun modo limitare la fruibilità e l’accessibilità di museo, uffici e di un intera struttura pubblica".

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