Pagamento online dei tributi regionali, novità in vista

 A partire da lunedì 24 novembre l'innovativo sistema di pagamento online dei vari tributi regionali, dal bollo automobilistico, alle licenze di caccia e pesca si arricchisce di una nuova importante funzionalità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 novembre 2014 15:26
Pagamento online dei tributi regionali, novità in vista

La Toscana è infatti una delle prime regioni italiane che si connette al sistema dei pagamenti nazionale della PA attraverso la infrastruttura "Nodo dei pagamenti-SPC" realizzato da AgID (Agenzia per l'Italia digitale), che consente di effettuare pagamenti online direttamente dal computer e a costi limitati o addirittura a zero commissioni, dei vari debiti che cittadini ed imprese hanno nei confronti della pubblica amministrazione.

"L'utente del servizio - ha dichiarato Maria Pia Giovannini, responsabile area pubblica amministrazione AgID - è preventivamente a conoscenza dei costi massimi richiesti per l'operazione di pagamento e, nel contempo, ha garanzia della correttezza dell'importo da pagare: può così disporre il pagamento ottenendo immediatamente una ricevuta con valore liberatorio da parte del prestatore di pagamento che permette alla amministrazione beneficiaria di erogare il servizio immediatamente".

"In questo modo – spiega l'assessore regionale ai sistemi informativi e allo sviluppo della società dell'informazione, Vittorio Bugli – adempiamo tra i primi a quello che entro il 2015 sarà un obbligo nazionale. E stiamo lavorando per permettere ai cittadini toscani di evitare file agli sportelli anche per ciò che riguarda i pagamenti delle prestazioni sanitarie: stiamo testando questo sistema con la Asl 8 di Arezzo e vogliamo estenderlo a tutta la regione. Il passo successivo sarà quello di mettere online anche i tributi comunali. Sarà davvero una bella e utile semplificazione".

Dal 24 novembre i cittadini che si collegheranno a Open Toscana (www.open.toscana.it), la nuova multi piattaforma regionale attiva da un paio di mesi, cliccando prima su "servizi" e poi su "fascicolo pagamenti", potranno usufruire di questa nuova funzionalità che permetterà al cittadino direttamente dal sito di scegliere gli strumenti di pagamento messi a disposizione dai diversi prestatori di pagamento aderenti alla infrastruttura nazionale.

Queste prime operazioni sono state portate a buon fine grazie alla collaborazione delle banche già aderenti al nodo: in particolare, i primi pagamenti sono stati effettuati con UniCredit Credit Management Bank S.p.A. (UCCMB), che partecipa al sistema nazionale dei pagamenti della PA fin dalle prime sperimentazioni effettuate con il Ministero della Giustizia, e da Banca Intesa San Paolo che è invece operativa a partire da questo mese.

«Il know how tecnologico e organizzativo di UCCMB è stato messo a frutto, in questa nuova frontiera operativa, sulla base dell'esperienza maturata nella sperimentazione dei pagamenti telematici delle spese giustizia con AgID e Ministero della Giustizia, ad ulteriore dimostrazione – afferma l'AD di UCCMB, Dino Crivellari – del ruolo propulsivo che ci viene riconosciuto per progetti di rilevanza strategica per tutto il Paese». UCCMB, nel solco di questa positiva esperienza, è la prima banca ad aver partecipato alle attività connesse alla sperimentazione e alla produzione di pagamenti on line con la Regione.

La Toscana riconferma la propria propensione all'innovazione nei servizi ai cittadini, già dimostrata con IRIS, la piattaforma multi-canale di incasso e pagamento realizzata insieme a TAS, che con la propria esperienza trentennale a servizio delle banche nella gestione dei pagamenti elettronici e l'accesso alle reti di scambio e regolamento, ha potuto facilitare e accelerare l'integrazione tra le componenti applicative della piattaforma IRIS ed il colloquio con UCCMB, in conformità col protocollo previsto dai servizi bancari del Nodo SPC, consolidando al tempo stesso degli elementi di accesso standard, riusabili sia lato PA che lato Banca. «Grazie a TASeGO – spiega Valentino Bravi, AD di TAS SpA - offriamo al mercato una soluzione già pronta per l'attivazione di tutte le tipologie di pagamento previste da AgID: sia le payment initiation implementate dai portali degli Enti , sia quelle originate dai canali della Banca».

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