Orlando Fiordigiglio: “Sam Eggington viene a Firenze per vincere, ma so come batterlo!”

Orlando ha combattuto così tante volte nella nostra città che ormai è diventato un beniamino dei fiorentini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 settembre 2019 08:02
Orlando Fiordigiglio: “Sam Eggington viene a Firenze per vincere, ma so come batterlo!”

La sfida tra il campione internazionale IBF dei pesi superwelter Orlando Fiordigiglio (31 vittorie, 13 prima del limite, e 2 sconfitte) ed il britannico Sam Eggington (26-6 con 15 KO) sulla distanza delle 10 riprese sarà il clou della grande manifestazione che avrà luogo il 19 settembre alla Tuscany Hall di Firenze. La riunione è organizzata dalla Opi Since 82, da Matchroom Boxing Italy e dalla piattaforma streaming DAZN che la trasmetterà in diretta. Nato il 1° luglio 1984 a Torre del Greco, in Campania, ma aretino d’adozione, alto 179 centimetri, professionista dal maggio 2010, Orlando Fiordigiglio è diventato campione d’Italia, dell’Unione Europea, intercontinentale ed internazionale dei pesi superwelter.

E’ classificato numero 5 al mondo dall’International Boxing Federation. Soprannominato “il selvaggio”, alto 180 cm, professionista dal settembre 2012, il 25enne Sam Eggington ha vinto parecchi titoli nella categoria dei pesi welter. I più importanti sono quelli di campione della Gran Bretagna, del British Commonwealth e d’Europa. Nella categoria dei pesi superwelter, Eggington è diventato campione continentale IBO. Eggington ha nel suo record una vittoria per knock out all’ottavo round contro l’ex campione del mondo dei pesi superleggeri IBF e dei pesi welter WBA Paul Malignaggi, che era ed è ancora popolarissimo negli Stati Uniti e in Gran Bretagna.

Dopo quella vittoria, Eggington ha combattuto nove volte con un bilancio di sei vittorie e tre sconfitte. Insomma, Sam Eggington è un brutto cliente per chiunque. Orlando Fiordigiglio non si fa impressionare né dal curriculum né dal soprannome.L

Orlando, come giudichi Sam Eggington?

“E’ il classico pugile inglese che viene sotto e cerca la bagarre. Tira tanti pugni cercando la vittoria prima del limite. Il mio maestro Meo Gordini ha visto alcuni suoi incontri ed ha capito subito quale strategia devo seguire per batterlo. In realtà, al maestro Gordini bastano pochi minuti per capire come combatte un pugile e come neutralizzare i suoi punti di forza. Quando ho saputo di dover difendere il titolo internazionale IBF contro Eggington mi stavo allenando da parecchio e quindi ero già in forma.

Ho fatto sparring con il peso medio Matteo Signani ed ora scambierò pugni con il peso supermedio Valentino Manfredonia che ha le braccia lunghe come Eggington. Quando non combatte, Manfredonia arriva a pesare anche 80 kg. Mi alleno ad Arezzo, Ravenna e Firenze. Ad Arezzo mi alleno all’Accademia Pugilistica Aretina, la palestra che frequento da vent’anni ed il cui direttore sportivo Aldo Sassoli è una sorta di secondo padre per me. Vado a Ravenna per stare con il maestro Gordini e mi alleno nella sua struttura.

A Firenze, invece, mi aiuta Omar Borrani.”

Sam Eggington ha avuto grande notorietà a livello mondiale dopo la vittoria su Paul Malignaggi. Cosa pensi di quel match?

“Penso che Eggington abbia vinto solo perché Malignaggi era alla fine della carriera. Il miglior Malignaggi non avrebbe avuto problemi a battere Eggington.”

Hai vinto il titolo internazionale IBF superando ai punti l’olandese Stephen Danyo. Quel match è stato molto duro per te. Hai capito il motivo?

“L’ho capito al termine della prima ripresa: Stephen Danyo mi ha attaccato dal primo minuto e non me l’aspettavo perché avevo visto alcuni suoi incontri ed avevo parlato con dei pugili italiani che lo conoscevano. Mi avevano confermato che Danyo non era solito attaccare, ma aspettava l’attacco dell’avversario per poi colpire di rimessa. Invece, contro di me ha utilizzato una tattica mai adottata in precedenza e questo ha scombussolato i miei piani. Per fortuna, avevo all’angolo il maestro Gordini che ha saputo consigliarmi bene ed alla fine ho vinto il match ed il titolo.”

Da quando lavori con l’Opi Since 82, per la prima volta, combatti nel match più importante della manifestazione. Ti senti sotto pressione?

“No, perché combattere nel clou di un grande evento è sempre stato il mio sogno. Fin da quando ho iniziato a praticare il pugilato, a 14 anni e mezzo, sognavo di essere il protagonista di una riunione importante, trasmessa in varie parti del mondo. Combattere nella mia regione adottiva, a Firenze, è una soddisfazione in più.”

La capienza della Tuscany Hall è di 1.200 posti. I biglietti sono in vendita su TickeOne.it e su BoxofficeToscana.it Si possono acquistare anche telefonando al 338-7769949. Questi i prezzi compresi i diritti di prevendita: 35 Euro per il parterre, 25 Euro per la galleria. La prevendita sta andando benissimo, i biglietti per il bordo ring sono esauriti, affrettatevi a comprare il biglietto o rischiate di rimanere senza.

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