Origine in etichetta: garanzia per i consumatori e tutela made in Tuscany

L’origine obbligatoria in etichetta per tutti gli alimenti in commercio diviene legge con l’approvazione del Dl Semplificazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 febbraio 2019 14:55
Origine in etichetta: garanzia per i consumatori e tutela made in Tuscany

Coldiretti sottolinea come il varo definitivo da parte della Camera della norma contenuta nel decreto legge che estende a tutti i prodotti alimentari l’obbligo di indicare in etichetta il luogo di provenienza geografica, sia la risposta alla richiesta del 96% dei consumatori italiani

“E’ una nostra grande vittoria! – Ha detto Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Toscana – Con l’introduzione di questa norma – continua – il nostro Paese si pone all’avanguardia in Europa nelle politiche per la trasparenza dell’informazione ai consumatori con l’etichetta di origine Made in Italy per valorizzare la produzione nazionale, consentire scelte di acquisto consapevoli ai cittadini ed impedire di spacciare prodotti stranieri come nazionali”.

La norma - sottolinea la Coldiretti – affida a disposizioni nazionali l’attuazione dell’obbligo che, sulla base del Regolamento quadro sull’etichettatura n.1169 del 2011, tiene conto della necessità di assicurare la tutela della salute pubblica e dei consumatori, di prevenire frodi e di consentire il corretto svolgimento delle attività d’impresa sulla base di una corretta concorrenza. Sono previste sanzioni in caso di mancato rispetto delle norme che vanno da 2mila a 16mila euro, salvo che il fatto costituisca reato.

“Questo è il successo della trasparenza. Possono esultare agricoltori e consumatori – ha detto Antonio De Concilio, direttore Coldiretti Toscana – perché adesso diventerà obbligatorio indicare la provenienza della frutta impiegata in succhi, conserve o marmellate, dei legumi in scatola o della carne utilizzata per salami e prosciutti fin ad ora nascosta ai consumatori, ma anche difendere l’efficacia in sede europea dei decreti nazionali già adottati in via sperimentale in materia di etichettatura di origine di pasta, latte, riso e pomodoro.

Una norma tanto più importante in Toscana terra di eccellenze che vengono copiate ed imitate nel mondo intero. Ora dovremo ancor più intensificare l’azione di sostegno alla proposta con l’iniziativa Europea EatORIGINal - Unmask your food promossa da Coldiretti insieme ad altre nove organizzazioni per estendere l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti. Le occasioni di sottoscrizione la petizione popolare non mancano da tutti i mercati di Campagna Amica, alle sedi Coldiretti su tutto il territorio e in alternativa anche online sul sito: http://sceglilorigine.coldiretti.it”.

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