'Orchestra operaia' primo esempio di cooperativa a Capalbio Libri 2014

Per raccontarne la storia interverrà Andrea Purgatori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 luglio 2014 16:43
'Orchestra operaia' primo esempio di cooperativa a Capalbio Libri 2014

CAPALBIO - Dal 2 all'8 agosto torna Capalbio Libri, il festival sul piacere di leggere. L'appuntamento con la cultura, l'attualità e la narrativa si terrà ogni sera, nella suggestiva piazza Magenta di Capalbio, dalle 19 a ingresso libero.

La kermesse letteraria, giunta ormai alla sua ottava edizione, racconta ogni anno in piazza Magenta le storie dei libri. Lo fa da otto anni: storie belle, brutte, divertenti, serie, di tutti i tipi. Ma ci sono delle storie che non sono ancora state raccontate in un libro. Sono fantastiche, a volte incredibili. Come quella dell’Orchestra Operaia. È per questo che Capalbio Libri ogni anno ne cercherà una per raccontarla a modo suo.

“Le storie di Piazza Magenta” cominciano appunto quest’anno con: L’incredibile storia dell’Orchestra Operaia” raccontata da Andrea Purgatori, firma dell'Huffington Post e sceneggiatore di cinema e televisione, con il Direttore Massimo Nunzi e tutta l’Orchestra Operaia. Il concerto è organizzato con il contributo della Siae, società Italiana Autori e Editori e sarà anche l’occasione per sottolineare l’importanza del diritto d’autore, unico principio che tutela la libertà di chi crea in ogni settore dell’arte.

Come annunciato nella conferenza stampa di lancio dell'edizione 2014 ecco il “fuori programma”. Capalbio Libri, il festival ideato e diretto da Andrea Zagami, è riuscito a portare nella splendida cornice del borgo maremmano un ensemble eclettico, appassionato, brillante e che lotta contro la crisi con i fatti.

Nella serata del 4 agosto dalle 22, 14 musicisti e quattro arrangiatori, che hanno dato vita a un metodo nuovo di costruire possibilità di lavoro e sviluppare la tradizione dell'orchestra, si esibiranno sul palco rosso di Capalbio Libri 2014 sotto la direzione del maestro Massimo Nunzi, compositore, arrangiatore, musicologo e trombettista.

Otto fiati (due trombe, due tromboni e quattro sax), un piano, una chitarra, un basso, una batteria e una voce, quattro arrangiatori e un direttore d'orchestra racconteranno in musica e a parole questa storia straordinaria in piazza Magenta, a Capalbio.

"Questa edizione di Capalbio Libri è ancora più importante, in una stagione di crisi economica da cui certamente usciremo – sottolinea Luigi Bellumori, sindaco di Capalbio – Siamo tutti impegnati in un lavoro responsabile per disegnare un futuro di sviluppo equilibrato per il nostro territorio e la nostra comunità. Crediamo molto in questo appuntamento culturale, che ogni anno ci sorprende", ha detto il sindaco del borgo maremmano.

Si può combattere la crisi con l'arte? E, soprattutto, è facile creare uno spazio di condivisione per riuscire ad arrivare al pubblico? Questo è l'esperimento – riuscito – di Massimo Nunzi. Fondata nel 2013, l'Orchestra Operaia è il primo esempio in Italia di orchestra diretta in condivisione con altri direttori e cooperativa. Capalbio Libri perciò è lieta quest'anno di ospitare la musica live di alto livello, coniugata attraverso la nobile tradizione dell'orchestra, e in più parlare di attualità discutendo della crisi del “sistema culturale italiano”. Perché la mission di Capalbio Libri è quella di promuovere l'approfondimento di temi legati a doppio filo all'industria culturale.

"Il privato non investe sulla musica e allora si impone il bisogno vitale di fare come negli Stati Uniti, dove le sponsorizzazioni artistiche sono detassate e incentivate portando linfa vitale agli operatori e alle istituzioni culturali. Il Lincoln Center di New York vive così", sostiene Massimo Nunzi, direttore dell’Orchestra Operaia e direttore artistico per la parte musicale di Capalbio Libri.

Il maestro Nunzi crede profondamente nel talento dei giovani musicisti, anche se qui da noi non trovano sostegno e devono emigrare all'estero: secondo il Giornale della musica (dati 2012) solo lo 0,45 % dei diplomati in conservatorio trova lavoro in Italia. Per questo la nascita dell'Orchestra operaia è un caso eccezionale che merita di essere raccontato.

L’Orchestra Operaia si è esibita ogni lunedì sera per cinque mesi a Roma, con artisti provenienti da generi musicali ed esperienze diverse. Un vero e proprio scambio di conoscenza, il cui risultato è la produzione di 150 arrangiamenti del tutto originali (Nicolò Fabi, Francesco Forni, Ilaria Graziano, Pilar, MP De Vito, Bosso, Girotto).

Il pubblico ha compreso la qualità di questo lavoro e lo ha premiato con tutte le serate esaurite.

Le performance dell’Orchestra Operaia sono molto apprezzate: TV7 ha realizzato un servizio speciale suRai 1, Webnotte di Repubblica ha messo in rete un live, ne hanno parlato molti giornali: Corriere della sera, Il Fatto Quotidiano e altri.

Una serie di vicissitudini, legate alla burocrazia e all’insensibilità di istituzioni e operatori tradizionali, ha impedito la continuazione di questa esperienza. Nonostante le difficoltà in cui versa la musica in Italia, l’Orchestra Operaia ha ottenuto il risultato di essere chiamata da molte manifestazioni di grande prestigio. Il “miracolo” è che sono soli, nel vuoto legislativo che dovrebbe aiutare realtà di questo genere. Un esercito di musicisti ha fatto la prima mossa. Ora tocca agli altri.

L'appuntamento è in piazza Magenta, a Capalbio lunedì 4 agosto ore 22, ingresso libero. Capalbio Libri 2014 è organizzato dall’agenzia di comunicazione Zigzag in collaborazione con il Comune di Capalbio e ha il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo, di Regione Toscana, Provincia di Grosseto e Comune di Capalbio.

Perfettamente inserito nel suo territorio, inoltre, Capalbio Libri fa parte de La Toscana del Libro, un'iniziativa della Regione Toscana che riunisce i più importanti festival letterari della regione.

Da quest’anno Capalbio Libri partecipa al progetto del Centro per il Libro e la

Lettura (Cepell) del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Le Città del Libro: una rete di 75 località italiane che ospitano i più importanti festival e manifestazioni sui libri.

Sarà possibile seguire tutta la manifestazione anche su Facebook e Twitter (#CapalbioLibri). 

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza