Commercio: il caso fiorentino dei negozi della Coop aperti a Ferragosto

Cgil-Cisl-Uil Toscana di categoria proclamano sciopero e astensione dal lavoro: “Serve un modello di lavoro più sostenibile”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 agosto 2016 02:02
Commercio: il caso fiorentino dei negozi della Coop aperti a Ferragosto

Alla fine ha capitolato anche la Coop: il mercato e' cio' che conta, ed ecco che ha preannunciato che i negozi resteranno aperti anche i giorni festivi per meglio reggere la concorrenza che gia' da tempo, nonostante gli scioperi del personale proclamati dai sindacati confederali a Ferragosto, Natale e Capodanno.

Filcams Cgil , Fisascat Cisl e Uiltucs Toscana riconfermano la contrarietà alla liberalizzazione degli orari commerciali prevista dall’art.31 del decreto legge “salva-Italia” e chiedono la modifica di tale legge, ed esprimono nuovamente la volontà di normare, con il confronto fra le parti sociali e Istituzionali, la materia delle aperture domenicali e festive e degli orari, demandando ai territori e alla contrattazione la loro definizione, per un modello sostenibile del lavoro, del commercio, per città più vivibili, all’insegna della cultura e non del solo consumo, per una maggiore contrattazione in difesa dei più deboli, per la difesa dei valori civili e religiosi. Per contrastare le scelte unilaterali che alcune aziende attuano, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Toscana proclamano sciopero e astensione dal lavoro per Ferragosto.

"Il nostro auspicio e' che tutte le attivita' commerciali -commenta Vincenzo Donvito, presidente dell'Associazione Diritti Utenti e Consumatori- siano e si sentano libere di offrire i propri servizi 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno. Il guadagno e' di tutti: a partire dal non-intasamento negli orari cosiddetti di punta. Questi ultimi tenderanno a sparire perche' non ci saranno piu' gli orari in cui tutti nello stesso momento fanno le stesse cose poiche' costretti dall'orario di lavoro, dalle consuetudini religiose e -perche' no- dagli orari scolastici dei propri figli. E questo significhera' maggiore e piu' intelligente tempo libero, migliore e piu' ampia disponibilita' di lavoro, piu' razionalita' nella propria organizzazione, piu' serenita' e piu' felicita' per tutti".

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