Nutrire il pianeta: energia per la vita

Uno spazio del Padiglione Italia interamente dedicato alla Toscana

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Europe Direct Firenze
18 maggio 2015 09:35
Nutrire il pianeta: energia per la vita

La grande kermesse che per sei mesi concentrerà l’attenzione mondiale sull’Italia: Expo 2015 “Nutrire il pianeta. Energia per la vita” è iniziata da meno di due settimane e già i primi risultati sembrano molto lusinghieri, secondo l’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza solo il primo week end della manifestazione ha “movimentato” oltre 30 milioni di euro.

La tematica dedicata all’esposizione universale di Milano richiama il primato internazionale del Bel Paese nell’ambito del cibo, della dieta sana e della qualità dei prodotti alimentari che, grazie anche alle differenze e alle tipicità regionali, determinano la varietà e la genuinità della ricchezza culinaria italiana.

In questo contesto non poteva mancare uno spazio del Padiglione Italia interamente dedicato alla Toscana, una regione che gode di fama indiscussa per le sue specialità ed i suoi prodotti autentici.

Ricerca, industria agroalimentare, artigianato, cultura: queste le parole chiave che lo stand toscano vuole trasmettere per dimostrare che le sue eccellenze sono il frutto di un costante lavoro sul controllo qualità, sugli investimenti nell’industria, nell’agricoltura, nell’artigianato e nella cultura. Non è difficile dimostrare con i numeri come la qualità sia un punto di forza della nostra Regione; presenta infatti 26 prodotti certificati, ben 465 prodotti alimentari tradizionali classificati negli elenchi del Ministero delle Politiche Agricole e 23 presidi Slow Food.

Con lo slogan di “Toscana, laboratorio del buon vivere e del saper fare” si richiama la visione che pone l’uomo al centro dell’universo, artefice dei propri saperi e delle proprie abilità. E proprio su questa storica scia che attribuisce la nascita dell’umanesimo e del rinascimento alla nostra regione, il messaggio che viene trasmesso all’Expo è quello di un territorio in costante fermento che quotidianamente si conquista la gloria delle proprie tradizioni e dei propri prodotti.

Parlare di Toscana significa affrontare diverse sfaccettature dell’esperienza agroalimentare e culturale di questa regione. Verranno offerti quattro approfondimenti principali durante l’Expo:

  • Ricerca, innovazione e formazione: verranno divulgati i 32 progetti di ricerca nei settori dell’Agrifood, dell’Acquacoltura e della Nutraceutica (nutrizione e farmaceutica), per dimostrare che la Toscana crede fortemente al connubio esistente tra qualità e sicurezza alimentare, a cui si associano di conseguenza benessere e salute.
  • Buone pratiche territoriali: saranno condivise le 31 buone pratiche di comuni, province e regione in ambito di alimentazione (per esempio grande attenzione è stata dedicata all’educazione alimentare nelle scuole) e di valorizzazione dei prodotti a marchio IGP.

    A questo proposito segnaliamo che il 14 maggio la Commissione europea riconoscerà alla Finocchiona, uno dei prodotti che rappresentano al meglio la Toscana nel mondo, il marchio di Indicazione Geografica Protetta iscrivendo il salame tipico toscano nel Registro europeo delle Dop e Igp.

  • Itinerari turistici: alla Toscana appartiene più del 50% del patrimonio artistico italiano. Questa regione si può fregiare di aver dato i natali ad artisti, musicisti, scultori, letterati che hanno saputo lasciare la loro testimonianza nella propria terra di origine: città, borghi, giardini, paesaggi campestri, montani e marittimi, musei e chiese, sono questi i luoghi di pellegrinaggio dove si trovano opere degne di essere ammirate.

  • Business: la Toscana ha saputo trasformare la propria ricchezza artistica e culturale, le proprie abilità ed i suoi prodotti in una risorsa economica importante. Grazie alla sua posizione lungo le direttrici dei trasporti principali e alla presenza del porto di Livorno, la Toscana può vantare una florida attività di import/export. Sembra, poi, quasi inutile citare i settori industriali di grido: moda, pelletteria e nuove energie rinnovabili.

La Toscana all’Expo porterà la testimonianza di una regione che sa valorizzare i saperi antichi e i prodotti naturali e genuini che possiede attraverso una continua interpretazione in chiave moderna.

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