Nuove regole per i locali di Firenze: dalla raccolta differenziata al fasciatoio

Inserite prescrizioni come l’organizzazione della raccolta differenziata, l’adozione di defibrillatori e l’allestimento del fasciatoio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 febbraio 2018 13:25
Nuove regole per i locali di Firenze: dalla raccolta differenziata al fasciatoio

Il consiglio comunale ha approvato il regolamento unico per le attività commerciali e di somministrazione che introduce requisiti innovativi come l’obbligo di defibrillatori, la realizzazione di baby corner e l’adozione della raccolta differenziata, imponendo anche ulteriori vincoli alla vendita di alcol su tutto il territorio comunale fiorentino. 

Nel regolamento confluiscono le discipline finora contenute nei piani del commercio e della somministrazione, che per i requisiti strutturali erano state in parte inglobate dal regolamento urbanistico e dal regolamento Unesco per il centro storico.

Per le nuove attività di somministrazione di alimenti e bevande i locali dovranno prevedere un’area dedicata alla gestione della raccolta differenziata dei rifiuti, con contenitori di diversa colorazione distinti per le diverse tipologie merceologiche; inoltre, gli esercizi con superficie superiore a 200 metri quadrati dovranno essere dotati di seggioloni per bambini e spazi attrezzati con fasciatoio per il cambio dei neonati. Nelle attività di commercio al dettaglio in sede fissa o di somministrazione di alimenti e bevande - avviate, trasferite o ampliate dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento - con superficie di vendita superiore a 300 mq dovrà essere presente un defibrillatore con personale appositamente formato per il relativo utilizzo.

Inoltre, si prevede che la spillatura per il consumo immediato di bevande di qualsiasi gradazione alcolica sia una prerogativa esclusiva degli esercizi di somministrazione, maggiormente in grado per la loro vocazione professionale di verificare lo stato di salute o l'età degli avventori. Le attività commerciali con consumo sul posto o vendita per asporto potranno pertanto spillare esclusivamente bevande non alcoliche e vendere bevande alcoliche solo in confezione originale sigillata, negli orari e nei limiti consentiti dalle normative.

Infine, per l’intero territorio comunale viene disposto il divieto di vendita o somministrazione mediante distributori automatici di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione.

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