Nuova ZTL​ a Firenze attesa una valanga di multe

 A partire dal 1 luglio 2015, migliaia di automobilisti fiorentini saranno a rischio multe seriali da porte telematiche

Antonio
Antonio Lenoci
03 giugno 2015 14:46
 Nuova ZTL​ a Firenze attesa una valanga di multe

"Poco brillante gestione della circolazione stradale cittadina" così definisce Aduc la rivoluzione del transito e della sosta attuata nelle scorse settimane dal Comune di Firenze che Nove da Firenze ha spiegato attraverso uno Speciale in più puntate.Nel 2010 nel nome della semplificazione i settori furono portati da 5 a 2 (A e B).

Via via si sono aggiunti nuovi settori come ad esempio il settore A+, la famigerata Area Bardi/Diaz e ora il settore O. "Evidentemente l'Amministrazione ha ritenuto errata quella “semplificazione” e pian piano sta facendo marcia indietro ed appare ignorare i disagi che ogni modifica crea ai cittadini. La schizofrenia e la modalità delle modifiche apportate alla Ztl negli ultimi anni fa sì che migliaia di automobilisti in buona fede finiscano per essere multati. E questo, temiamo, sarà a breve il destino di migliaia di residenti in Oltrarno" dichiara Pietro Yates Moretti, vicepresidente Aduc.

Dal 1 luglio il Comune comincerà a sanzionare chi non sarà in regola con il nuovo settore O (Oltrarno). Chi ha un permesso per la zona B non potrà più accedere tramite le porte telematiche in Borgo San Frediano, Porta Romana e P.zza Tasso."I residenti dell'Oltrarno hanno attualmente un permesso proprio per il settore B, di cui facevano parte fino a poco tempo fa. Il Comune e la Sas avrebbero dovuto rendere questo passaggio il più possibile indolore. Inviando ai residenti dell'Oltrarno un nuovo permesso per il loro nuovo settore, scusandosi per il disagio" commenta Moretti.Da qui l'appello dei consumatori: "Sono ancora migliaia i cittadini che devono “mettersi in regola”, andando a perdere mezza mattinata in un ufficio della Sas ogni volta che il Comune cambia qualcosa.

Come era del tutto prevedibile, migliaia di residenti dell'Oltrarno non l'hanno fatto, e per questo sono a rischio multe seriali. E quindi migliaia di ricorsi, con altre spese e perdite di tempo per tutti.L'Amministrazione dovrebbe rimediare inviando immediatamente i nuovi permessi ai residenti del nuovo settore. Il Comune ha ancora un mese per “mettersi in regola” con i cittadini" conclude Aduc.

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