Nuova Scuola Calvino, bioedilizia ed eco compatibilità

​Sopralluogo della vicesindaca Giachi al cantiere della nuova scuola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2015 18:22
 Nuova Scuola Calvino, bioedilizia ed eco compatibilità

 Nuova Scuola Calvino, bioedilizia ed eco compatibilità

Un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di una delle più importanti opere di bioedilizia del Comune. Lo ha effettuato, questa mattina, la vicesindaca e assessore all’educazione Cristina Giachi al cantiere della scuola primaria Calvino, in via Santa Maria a Cintoia (Quartiere 4). Insieme a lei, il direttore dei servizi tecnici Michel Mazzoni ed un gruppo di studenti della facoltà di ingegneria dell’università di Firenze e dell’istituto per geometri Salvemini. Il progetto, curato dagli esperti della direzione servizi tecnici del Comune, prevede un edificio ad alta efficienza energetica con una struttura portante in legno per solai e pareti verticali (che saranno ad alta prestazione termica), isolamenti termo acustici in fibre di legno, infissi a taglio termico con vetrocamera basso emissivi.

I lavori sono cominciati lo scorso ottobre: ad oggi sono state completamente ultimate le opere di fondazione in cemento armato al piano interrato ed il solaio del piano terreno. Il montaggio della struttura portante in legno è iniziato dal versante sud verso il viale Canova e proseguirà in fasi successive fino a chiudere completamente la struttura lignea sul lato nord (80 metri) entro il mese di marzo.Nella porzione sud è in fase di montaggio la copertura dell’edificio posta al secondo piano, nella parte centrale della scuola è in fase di montaggio il solaio del piano primo, mentre nell’ultima porzione dell’edificio verso nord è stato montato il cordolo di base dello stesso.

«Che soddisfazione, solo pochi mesi fa, l’8 settembre, c’è stata la posa della prima pietra – ha sottolineato la vicesindaca Giachi – e ci piace poter dare una risposta così rapida alle esigenze dei ragazzi e della scuola. Questo corrisponde ad un indirizzo politico generale non solo della nostra amministrazione ma anche a livello nazionale. Il progetto di bio edilizia ha una dimensione rara in Italia, tanto che oggi diamo il benvenuto anche al corso di costruzioni in legno dell’Università di Firenze che è venuto a visitare il cantiere».«La scuola Calvino – ha aggiunto – fa parte di un plesso scolastico importante in una zona della città molto popolata, sul quale insiste un progetto importante e di grande vitalità che coinvolge genitori e consiglio d’istituto, all’insegna del modello delle scuole aperte alla comunità».Il progetto della scuola prevede, inoltre, la realizzazione di ampi balconi e gronde alla fiorentina per proteggere le strutture dalle radiazioni solari, un loggiato sul fronte dell’edificio per migliorare l’ombreggiatura dei locali al piano terreno e un impianto di riscaldamento a bassa temperatura integrato nel solaio.

La centrale termica sarà ad alta efficienza energetica, in modo da creare locali in grado di proteggere sia dal caldo estivo che dal freddo invernale e assicurare, così, un clima piacevole e sano.Saranno utilizzate fonti energetiche rinnovabili, fotovoltaico, solaretermico (ed eventualmente la geotermia), è prevista anche la realizzazione di una doppia areazione delle aule del piano primo per sfruttare l’effetto camino per la fuoriuscita dell’aria esausta. La nuova Calvino si svilupperà su due piani fuori terra oltre ad un piano interrato e al suo interno ci saranno 12 aule didattiche di circa 50 metri quadrati, 9 laboratori; una sala lettura; una sala riunioni; palestra (esistente); locali di servizio vari; locali deposito e tecnici al piano interrato; collegamento con la materna Laura Poli e con la media Pirandello.

La superficie totale del plesso scolastico sarà di circa 3.500 metri quadrati oltre ad un piano interrato da adibirsi a depositi e locali di servizio vari.L’impresa aggiudicatrice è la CCC Società cooperativa con sede a Bologna, mentre l’impresa esecutrice è la CMSA Società cooperativa di Montecatini Terme. Il termine dei lavori, dell’importo complessivo di oltre 5 milioni e 200mila euro, è previsto per il maggio prossimo. 

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