Nuova pista di Peretola, la spinta di Tajani

Il Vice presidente di Forza Italia oggi in città. Cellai: "L’aeroporto di Firenze è complementare e non concorrenziale con quello di Pisa". Posizione diversa rispetto a Ceccardi. "A Susanna riconosciamo un grande pregio però: essere efficace, combattiva come nel dibattito contro uno spento Giani". Marchetti e Stella: "La sinistra ha sfiancato la Toscana"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 luglio 2020 17:49
Nuova pista di Peretola, la spinta di Tajani

“Bene che il nostro Vicepresidente abbia ribadito quest’oggi l’importanza dell’ammodernamento della pista di Peretola”. Lo dichiara Jacopo Cellai, Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Vecchio e coordinatore comunale, a margine dell’incontro promosso con Antonio Tajani e le categorie economiche del territorio fiorentino e regionale. Un incontro molto proficuo che ha permesso di sviluppare alcuni temi rilevanti tra cui le infrastrutture. “L’aeroporto – aggiunge Cellai – è un punto essenziale per vincere in Toscana: ce lo chiedono a gran voce sia gli imprenditori sia i cittadini del Q5 attualmente sorvolati. Da noi di Forza Italia un sì convinto a questa opera”.

Tajani, ricorda il consigliere Cellai, ha sottolineato che “l’aeroporto di Firenze è complementare e non concorrenziale con quello di Pisa, come sosteniamo da sempre. Questo scontro tra Firenze e Pisa è deleterio per entrambe. Le infrastrutture sono un’opportunità che dobbiamo concretizzare ma perché ciò avvenga occorre un approccio coeso e non divisivo”.

Un punto questo che vede una differenza rispetto alla posizione espressa da Susanna Ceccardi perché, ribadisce Cellai, “le prescrizioni, che pur esistono, non sono un motivo valido né sufficiente per fermare lo sviluppo di Peretola. A Susanna riconosciamo un grande pregio però: essere efficace, combattiva come nel dibattito contro uno spento Giani. Susanna ha tutto il nostro appoggio alla sua battaglia per il termovalorizzatore, tema sul quale Giani è stato costretto ad una giravolta repentina, e sulla sicurezza, tema invece ignorato a sinistra. In tal senso abbiamo anche proposto il centro di identificazione ed espulsione”. 

«La sinistra ha sfiancato la Toscana, noi mettiamo a disposizione delle categorie economiche la nostra competenza per rilanciare la loro crescita»: così i Consiglieri regionali di Forza Italia Maurizio Marchetti (Capogruppo) e Marco Stella (Vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana) che stamani a Firenze, insieme al Vicepresidente nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, hanno incontrato le delegazioni di Confindustria, Confartigianato, Confedilizia, Federalberghi, Confcommercio e Confesercenti.

L’incontro ha di fatto inaugurato sia la giornata toscana di Tajani, sia la campagna elettorale per le prossime elezioni regionali: «Non potevamo che partire da economia e impresa – affermano Marchetti e Stella – senza il cui prezioso contributo nessun territorio può crescere e svilupparsi. In Toscana la sinistra ha sfiancato imprenditori e professionisti, e noi come sempre siamo pronti a rispondere alle loro istanze. Sburocratizzazione, defiscalizzazione, rilancio infrastrutturale, efficace politica dei rifiuti non sono che alcuni tra i principali capisaldi per il buon governo della nostra terra.

Rossi e Giani, il Pd e Iv della maggioranza regionale e le sinistre che governano la Toscana da decenni hanno portato allo stallo. L’emergenza covid-19 non ha fatto che contribuire a portare al pettine nodi storicamente irrisolti». Il sollievo economico, secondo Forza Italia è il presupposto indispensabile per gli altri canali di crescita e ammodernamento: «Sanità avanti a tutto – incalzano – per un sistema che ritrovi ramificazione territoriale che adesso non c’è e rimetta al centro i bisogni della popolazione.

E poi – concludono – c’è tutta la rete di infrastrutture immateriali da implementare, ma in fin troppe zone addirittura da attivare per rendere la digitalizzazione diffusa e a portata di tutti. Cittadini e imprese. C’è di che rimboccarsi le maniche, noi siamo pronti», concludono Marchetti e Stella.

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