Novoli e la nuova pista di Peretola: una convivenza possibile

Incontro dell’associazione In Pista! giovedì 13 (alle ore 21:00) al circolo ARCI di Novoli, per capire le ricadute sul quartiere. Stella (FI): "Nel 2019 dirottati o soppressi oltre 1.000 voli, numeri intollerabili per Regione moderna"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2020 23:45
Novoli e la nuova pista di Peretola: una convivenza possibile

Firenze 12 febbraio 2020La nuova pista di Peretola può avere ricadute su Novoli? Ricadute di che tipo? Da questi interrogativi partiranno le riflessioni nell’incontro promosso dall’associazione In Pista! in programma domani giovedì 13 febbraio alle ore 21:00 presso il circolo ARCI Novoli (via di Novoli).

All'incontro interverranno Gualberto Carrara e Giacomo Tesi rispettivamente, presidente e membro del consiglio direttivo dell’associazione, modera Lorenzo Somigli. L’associazione In Pista! si è costituita nei mesi scorsi ed è una novità nel dibattito fiorentino sullo sviluppo di Peretola.

In Pista! nasce per dar voce ai cittadini sorvolati di Brozzi, Peretola e Quaracchi che devono ancora convivere con il rumore prodotto dalla attuale pista, per difendere le ragioni dell’ampliamento e per favorire una corretta informazione sul tema.

"Nessuno può dubitare della volontà genuina del candidato Eugenio Giani di realizzare la nuova infrastruttura ma chiedo a lui ed al Pd di stare attenti perché per molti elettori inizia a venire il dubbio che il centrosinistra possa diventare un partito enigma, un partito che al di là delle posizioni ufficiali il giorno dopo averlo votato riservi la sorpresa di uno scontro tra sviluppisti e fronte anti-sviluppista -interviene Paolo Gambaro, amministratore della pagina Facebook W la Nuova Pista di Peretola- Auguro al centrosinistra di ritrovare l’unità di intenti dando garanzia che i benefici verranno suddivisi equamente tra i vari territori certo che gli elettori premieranno la coalizione che saprà mandare messaggi forti e chiari su ciò che propone di fare e penalizzerà chi avrà in casa troppa confusione e litigiosità. La nuova pista è una infrastruttura in discussione da 70 anni, che ha già ottenuto il benestare dalla Regione e da due ministeri e non si può consentire a nessuno di rimetterla in discussione solo per ambigui intenti campanilistici o perché per qualche cavillo è stata bocciata dal TAR. Chi vota invece ha il diritto di conoscere con chiarezza se il centrosinistra ha deciso di puntare sul fattore più importante che abbiamo a Firenze per far crescere l’economia della regione, le opportunità di lavoro, rendere più salubre l’ambiente dove vivono migliaia di famiglie".

"Non è più pensabile andare avanti così, con 1.000 voli dirottati o soppressi ogni anno e decine di migliaia di passeggeri persi a causa di condizioni meteo avverse: sono numeri intollerabili per una Regione moderna. Per l'Amerigo Vespucci di Firenze è sempre più urgente procedere con la nuova pista da 2.400 metri, che eviterebbe queste complicazioni e questi danni per il sistema economico fiorentino e toscano". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) "E' assolutamente prioritario che venga realizzata, la nuova pista non può più subire ritardi - sottolinea Stella - perché costituisce un bene pubblico irrinunciabile per le decine di migliaia di imprese attive in Toscana e un elemento indispensabile per i cittadini che vi lavorano.

Questo chiedono imprenditori, commercianti e businessmen, che con l'ammodernamento del Vespucci potranno fare voli diretti su città finora irraggiungibili. Ne beneficeranno turismo, affari e occupazione. Inoltre, i passeggeri raddoppieranno da 2.2 a 4.5 milioni e avremo 5300 posti di lavoro in più, come ha calcolato Enac".

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