Nove da Firenze, 19 anni dopo

Il primo giornale on line fiorentino fu pubblicato in rete per la prima volta nel gennaio del 1997

Nicola
Nicola Novelli
03 gennaio 2016 21:39
Nove da Firenze, 19 anni dopo

19 anni fa, nel gennaio 1997 iniziammo le pubblicazioni on line di ‘Nove da Firenze’’, il primo giornale digitale fiorentino. La redazione era costituita soltanto da me, mentre la gestione informatica del sito era assicurata dall'altro fondatore, Stefano Bettega, oggi docente dell'Istituto Superiore Industrie Artistiche di Firenze. Il giornale ebbe sin da subito un taglio generalista, centrato in particolare sulla cronaca fiorentina, anche se dal 2015 puntiamo soprattutto su inchieste settimanali.

La testata giornalistica fu registrata in tribunale soltanto nel marzo del 1999, ben due anni dopo, poiché all'epoca la normativa non era chiara e la Cancelleria del Tribunale di Firenze fu una delle prime in Italia ad accettare la registrazione di una testata solo on line.

Il nostro giornale oggi raccoglie fra le 4 e le 5.000 visite giornaliere, nonostante la vivace concorrenza che si è sviluppata in questi ultimi anni nell’area fiorentina, che pullula di testate on line. Il nostro sito giornalistico si fa forte di un invidiabile archivio notizie, che supera le 100.000 pagine.

La testata fa capo a ‘’Comunicazione Democratica’’, associazione culturale (iscritta al Registro regionale delle associazione di promozione sociale), che raccoglie il gruppo dei fondatori. Le scarse risorse di cui disponiamo vengono solo dalla pubblicità, per lo più raccolta con il servizio Google Adsense. Ma è rilevante l’intervento del provider – la web agency Aperion.it dell'imprenditore fiorentino Andrea Cardelli- che dal 1999 offre alla testata il software e la piattaforma, considerando il rapporto con ‘’Nove da Firenze’’ una sorta palestra di sperimentazione digitale. La sponsorship del provider solleva integralmente la redazione dall'impostazione grafica del sito.

La redazione fisicamente non esiste. Il giornalista Antonio Lenoci coordina gli altri collaboratori, che offrono gratuitamente il proprio contributo, dedicando parte del tempo libero, alla redazione delle rubriche tematiche e allo sviluppo della rete di relazioni di fiducia con le varie fonti. Ricordo in particolare i nomi di Massimo Capitani (Calcio Storico e Pugilato), Cecilia Chiavistelli (Mostre), Franca Ciari (Empoli calcio), Stefania Guernieri (Cucina), Alessandro Lazzeri (Arte), Niccolò Lucarelli (Teatro), Giuseppe Saponaro (Fiorentina).

Quando nascemmo avevamo in testa l’idea di sperimentare una nuova forma di giornalismo: un giornalismo volontario che nasce dal basso. Siamo rimasti fedeli a questa impostazione: alcuni dei collaboratori –in totale una dozzina- sono pubblicisti, altri non sono iscritti all’albo. E' quello che volevamo: che il giornale on line non fosse realizzato necessariamente da giornalisti. Sono invece tutti soci dell’Associazione, che non fa solo informazione on line, ma organizza periodicamente eventi di approfondimento e pubblicazioni editate in supplemento on line al giornale. Un'attività culturale che ci viene ormai riconosciuta anche dal Ministero dell'Economia, che ha fatto accedere la nostra associazione di promozione sociale al beneficio del 5 per mille.

A 19 anni dalla fondazione di ‘’Nove da Firenze’’, traccerò un bilancio della nostra esperienza giornalistica nei prossimi giorni. Restate collegati!

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