No mask e no vax, Giani: "Se potessi vieterei manifestazioni così assurde"

Clima rovente. Barnini nega autorizzazione a Gramiccioli, Tommasi aggredito in piazza.

Marco
Marco Bazzichi
12 ottobre 2020 16:30
No mask e no vax, Giani:

Ai negazionisti e ai no mask “vieterei le manifestazioni, se avessi il potere di farlo, con grande convinzione”. E’ il giudizio perentorio di Eugenio Giani, il presidente della Toscana sollecitato in diretta a Tagadà su La7, su uno dei temi più caldi del momento, e cioè quello della cosiddetta libertà di espressione di chi mette in discussione radicalmente la verità ufficiale sulla pandemia.

“Non so -precisa Giani- se il presidente di Regione ha il potere di farlo ma lo eserciterei contro queste assurde manifestazioni". Se ne parla da due o tre giorni, con tono crescente. Giani è il primo, almeno qua in Toscana, a tagliare la testa al toro. Da una parte, si sa, c’è la rivendicazione del diritto di espressione, dall’altra la preoccupazione che nell’opinione pubblica non circolino pseudo-informazioni che ledono alla salute pubblica, come le ha stigmatizzate recentemente Brenda Barnini.

Il sindaco di Empoli è sceso infatti sui social ad un duro scontro con David Gramiccioli, trattato ormai alla stregua di un guru da no mask e no vax. Era infatti di Gramiccioli lo spettacolo andato in scena nel 2018 al Teatro Puccini di Firenze nel quale si metteva di fatto sullo stesso piano il pediatra che prescrive il vaccino ai nazisti dei forni crematori. Barnini, senza scendere nel dettaglio della discussione, ha negato l’autorizzazione, da parte del Comune di Empoli, per i locali pubblici “dove svolgere una manifestazione che spiegava come il Covid fosse un grande complotto”.

Ed è stata subissata di commenti spesso offensivi, soprattutto sotto il profilo dello stesso Gramiccioli.

Ma che universo ruota intorno a Gramiccioli e ai negazionisti? Innanzitutto un universo sempre più abile a giocare con le parole e le frasi. Sui social e nei video su Youtube non si definiscono più “no vax” ma “free vax”. E dicono, con tono dispiaciuto, che “nessuno nega la pandemia, visto che così la classifica l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che è un’organizzazione privata”. E portano in giro come un trofeo il professor Giulio Tarro, che viene spesso presentato, anche dallo stesso Gramiccioli, come “il miglior virologo del mondo” o come “il migliore virologo dell’anno”, perché premiato dall’associazione americana chiamata IAOTP (Associazione internazionale dei migliori professionisti) . Ma, riporta il sito di bufale BUTAC, la IAOTP è una sorta di agenzia che vende onorificenze.

Ad ogni modo, si sta ergendo un muro contro muro di cui ne ha fatto le spese Saverio Tommasi di Fanpage.it, minacciato, insultato e infine allontanato dalla manifestazione dei negazionisti a Roma. Proprio loro, da una parte si scelgono come titolo “La Marcia delle Liberazione” e poi hanno fatto dello squadrismo ai danni di un reporter e della sua collega Wendy Elliot. A Tommasi è arrivata la solidarietà un po’ da tutto il mondo dell’informazione italiana, ma il problema è rimandato alla prossima manifestazione di questo tipo. E ci piacerebbe che la polizia, più che tutelare l’incolumità del reporter, riuscisse anche a garantirgli il completamento del suo lavoro. 

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