Nelson, il murale di Mandela illuminato di notte con un impianto innovativo

L’apparecchio che dà luce al murale è dotato di una tecnologia ad alogenuri metallici a luce bianca a elevata resa cromatica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 febbraio 2019 13:17
Nelson, il murale di Mandela illuminato di notte con un impianto innovativo

Visibile anche nelle ore serali “Nelson”, il grande murale dedicato a Mandela realizzato dallo street artist Jorit sulla parete di un palazzo di edilizia residenziale pubblica in piazza Leopoldo a Firenze. A illuminare l’opera un impianto progettato appositamente da SILFIspa: un apparecchio di illuminazione di tipo architetturale, studiato e realizzato per emettere una luce che dal basso “ricalchi” precisamente la conformazione del volto di Nelson Mandela.

All'inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione presenti gli assessori alla Casa e alle Politiche giovanili del Comune di Firenze Sara Funaro e Andrea Vannucci; il consigliere speciale del sindaco sulle Politiche giovanili Cosimo Guccione; il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli; il presidente e il direttore generale di SILFIspa Matteo Casanovi e Manuela Gniuli; il presidente di Casa spa Luca Talluri e Massimo Gramigni dell'associazione Mandela Forum.“L’obiettivo di questo impianto è valorizzare un’opera di alto valore simbolico e rappresentativo anche nelle ore serali”, spiegano Matteo Casanovi e Manuela Gniuli.

L’apparecchio che dà luce al murale è dotato di una tecnologia ad alogenuri metallici a luce bianca a elevata resa cromatica, per garantire una migliore qualità della luce e percezione dei colori dell’opera, con una potenza pari a 150W.“Grazie all’impianto di illuminazione progettato da Silfi il murale dedicato a Mandela potrà essere ammirato anche di notte – ha detto l’assessore Funaro –. È un’opera bella che ‘arricchisce’ anche esteticamente il condominio di edilizia residenziale pubblica e lancia un messaggio forte, che deve fare riflettere soprattutto in questo periodo storico in cui è fondamentale ribadire l’importanza del rispetto dei diritti umani”.“Una bella operazione condotta insieme al Quartiere 5 e a Silfi – ha detto l’assessore Vannucci – che consentirà ai cittadini di godere della bellezza del murales di Jorit anche nelle ore notturne.

L’accensione delle luci sull’opera dedicata a Nelson Mandela è un ulteriore passo nella direzione che ci vede impegnati come Amministrazione sul cammino del rispetto dei diritti umani e della tutela delle persone. Lo facciamo insieme a tante forze sociali del nostro territorio, a partire dall’associazione Nelson Mandela Forum che ha patrocinato insieme al Comune l’opera di Jorit. Un modo non solo metaforico, ma anche concreto per mantenere acceso un riflettore su questi temi”.A ospitare il murale “Nelson” è la parete di un edificio di quattro piani, ribattezzato Condominio dei diritti.

L’opera è stata inaugurata lo scorso dicembre nell’ambito delle celebrazioni del centenario della nascita di Nelson Mandela promosse dall'associazione Mandela Forum, in collaborazione con l’Assessorato all’Accoglienza e Integrazione, Pari Opportunità, Casa e l’Assessorato Sport, Politiche Giovanili e Toponomastiche del Comune di Firenze, Casa spa, Unicoop Firenze, Fondazione CR Firenze, Città Metropolitana di Firenze.“Un'opera d'arte come il murales di Nelson Mandela nella terza piazza, accanto a piazza Leopoldo, porterà nuova luce nella zona.

La nuova illuminazione – spiega il consigliere delegato dal sindaco per le politiche giovanili Cosimo Guccione – servirà a vedere meglio l'opera d'arte. Ma anche a rendere più vivibile e accogliente la piazza che sarà così più aperta per tutti i cittadini anche la sera”.“Chiudiamo le celebrazioni per il centenario della nascita di Nelson Mandela – spiega il presidente dell’associazione Mandela Forum Massimo Gramigni – e il progetto d’illuminazione del murale di Jorit va ad aggiungersi alle tante iniziative che abbiamo promosso nell’arco di oltre 400 giorni.

Non è stato solo il ricordo di un uomo, ma soprattutto la sottolineatura dei suoi valori, con l’impegno a portarli avanti personalmente nella nostra quotidianità. ‘Be the legacy’ (sii tu l’eredità morale) è stato il motto del centenario”.

Foto gallery
In evidenza