Navacchio: ucciso rapinatore davanti alla sala bingo

Era un ex guardia giurata, fermato priprio da un suo collega

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 agosto 2015 18:38
Navacchio: ucciso rapinatore davanti alla sala bingo

Alle ore 04:27 circa di questa mattina una Guardia Giurata dell’Istituto di Vigilanza Privata Corpo Guardie di Città addetta al ritiro valori ad un esercizio commerciale di Navacchio (Pisa ), dopo aver ritirato il plico con l’incasso, mentre si accinge a salire sull’autopattuglia di servizio viene bloccata da un uomo travisato con un casco da motociclista ed armato di pistola che gli intima di dargli l’incasso minacciandolo di sparargli. La Guardia attiva il sistema antirapina GPS collegato alla centrale operativa dell’Istituto di Vigilanza ed ingaggia una colluttazione durante la quale, ha luogo una sparatoria.

Nel frattempo la Centrale Operativa dell’Istituto di Vigilanza Privata Corpo Guardie di Città avvisa le altre pattuglie addette al pronto intervento che si dirigono sul posto. Intanto il rapinatore insiste nell’aggressione penetrando anche nell’auto di servizio, colpendo la guardia giurata, minacciando ancora di sparare se non consegna la busta con gli incassi della serata. La Guardia riesce a divincolarsi e a uscire dal veicolo di servizio, lato passeggero, nonostante che l’aggressore, alto e molto robusto, fosse riuscito a disarmarla.

Dopo qualche minuto arrivano sul posto altre tre autopattuglie del Corpo Guardie di Città che rinvengono il rapinatore (che nel frattempo era montato sulla sua macchina e si era dato alla fuga ) riverso fuori dalla sua auto ancora in moto vicino all’ingresso di Navacchio della superstrada FI-PI-LI. A quel punto la sorpresa: l’uomo che perde sangue chiama per nome la guardia che si era per prima avvicinata, che lo riconosce in un ex collega, da quasi un anno era in congedo per assistenza ad un familiare.

Prima che arrivi l’Ambulanza il rapinatore muore nello sgomento delle Guardie intervenute. Anche l’Istituto di Vigilanza manifesta stupore, incredulità e cordoglio alla famiglia del defunto.

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