Nasce il Viola Park: un centro sportivo da sogno

Oggi in Comune a Bagno a Ripoli la presentazione del progetto. L'impianto principale potrà ospitare 3mila spettatori. Lavori al via nelle prime settimane del 2021? Commisso ha parlato anche di Chiesa: "Non merito il suo silenzio"

Redazione Nove da Firenze
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07 ottobre 2020 15:10
Nasce il Viola Park: un centro sportivo da sogno
Ph Alex Zani

Nome molto americano per il nuovo centro sportivo della Fiorentina che sorgerà a Bagno a Ripoli: si chiamerà Viola Park - Acf Fiorentina ed è stato presentato oggi in Comune alla presenza dei vertici viola e rappresentanti di tutti gli enti istituzionali tra cui la Regione, presente con l'assessore (ancora per poche ore, in attesa della proclamazione di Giani come nuovo governatore) Ceccarelli.

L'architetto Marco Casamonti, ideatore del progetto, ha spiegato alcuni dettagli importanti: "Nel primo edificio staranno tutti gli impiegati di Fiorentina, poi avremo il media center a due passi dal parcheggio della tramvia e la villa-fattoria, la sede di rappresentanza del club. 

A seguire il padiglione per gli allenamento dei giocatori in palestra e al suo fianco alcuni campi. Nella stessa zona troveranno posto una sala conferenze e una piccola cappella in marmo bianco. Come impianti avremo una mini-arena da 1500 posti da una parte e il main stadium, quello principale, con circa 3000 seggette. Il nostro augurio è che il centro sportivo viola divenga un luogo di straordinario valore per l'interà comunità, sarà un'area davvero bellissima".

Il costo complessivo si aggirerà sui 75-80 milioni, gli ettari 22 più tre che rimarranno ad uso agricolo.

“Il percorso per la realizzazione del centro sportivo della Fiorentina è la prova che le cose si possono fare e fare bene – ha detto l’assessore Ceccarelli nel suo intervento – Nonostante l’emergenza Covid ed il blocco di tutte le pratiche amministrative che si è protratto per alcuni mesi, il lavoro serio e produttivo di Regione, Comune e Soprintendenza, insieme allo studio Casamonti ed alla AC Fiorentina, hanno fatto sì che dal progetto preliminare presentato nel novembre scorso, si sia passati in pochi mesi ad un progetto definitivo ulteriormente migliorato ad alta sostenibilità ambientale, capace di valorizzare anche le radici storiche e antropologiche dell’area su cui sorgerà”.

“Il mio incarico da assessore regionale è ai ‘tempi supplementari’ – ha aggiunto l’assessore – ma sono lieto di essere qui perché questo progetto ci dimostra che la tutela del paesaggio non rappresenta un peso, al contrario. Il paesaggio si evolve e si trasforma, come anche la Convenzione europea ha chiarito da tempo, e questa trasformazione non deve essere intesa sempre in modo negativo. La Toscana più di ogni altra terra dimostra che una buona antropizzazione va a valorizzare le aree su cui interviene e Casamonti ha dimostrato anche con questo progetto che fare un’architettura rispettosa del passaggio e al tempo stesso efficiente è possibile”.

L’assessore ha ringraziato l’amministrazione comunale di Bagno a Ripoli e la Fiorentina per il loro impegno e la costruttiva collaborazione ed ha inoltre ricordato che il centro sportivo della Fiorentina si troverà all’estremità sud del sistema tramviario fiorentino, cosa che lo renderà raggiungibile tramite mezzi pubblici da qualsiasi parte di Firenze e della Toscana.Il Viola Park sarà il centro sportivo più grande Italia, si stima che vi lavoreranno in maniera stabile circa 400 persone.

Gli edifici saranno tutti bassi e con andamento orizzontale. I tetti saranno a compluvio, per raccogliere le acque meteoriche, e saranno ricoperti di pannelli fotovoltaici di colore verde, una tipologia di pannello innovativa studiata appositamente per dare l’effetto visivo di un prato o di una siepe. L’insieme dovrà rispettare il contesto agricolo ed un’ampia parte resterà a verde e coltivata con ulivi. Nell’area sono stati rinvenuti resti di fondazioni romane, in particolare i resti di una fattoria e di una necropoli.

Gli archeologi della Soprintendenza stanno catalogando e rimuovendo i resti delle sepolture mentre l’area della fattoria sarà valorizzata all’interno del Centro. Nel rispetto delle origini dell’antropizzazione dell’area, anche i campi sportivi saranno disposti seguendo i segni della centuriazione romana.Adesso il Comune di Bagno a Ripoli, come detto dal sindaco Francesco Casini, deve approvare la variante urbanistica. I lavori al nuovo centro sportivo dovrebbero partire all'inizio del 2021. Si auspica il taglio del nastro entro la fine dell’anno.

Durante la conferenza stampa Rocco Commisso ha espresso tutta la sua amarezza nei riguardi di Federico Chiesa: "L'anno scorso a Chicago - ha ricordato il patròn viola -  la prima cosa da me fatta è stata aspettarlo davanti al bus: adesso vi dico solamente che ancora non l'ho sentito, pensate un po' voi. Io non penso di meritare questo trattamento. Comunque lasciatemi dire una cosa: abbiamo perso Chiesa ma avremo la nuova chiesa al centro sportivo....".

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