Nasce il Laboratorio internazionale dell’enogastronomia italiana

Inaugurazione il 5 maggio (ore 16) in piazza Luigi Dalla Piccola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 maggio 2017 19:20
Nasce il Laboratorio internazionale dell’enogastronomia italiana

Taglio del nastro domani per il Laboratorio internazionale dell’enogastronomia italiana, la scuola di cucina creata dall’associazione Cuochi fiorentini. L'iniziativa, in programma alle 16 presso la sede della scuola, in piazza Luigi Dallapiccola (zona Novoli), è stata presentato oggi in Palazzo Vecchio alla presenza dell’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re e del presidente dell’associazione Cuochi fiorentini Angelo Mazzi. 

“L’amministrazione comunale accoglie con piacere questa nuova presenza di qualità sul territorio fiorentino – ha detto l’assessore Del Re nel corso della presentazione di oggi in Palazzo Vecchio – Una scuola che punta ad aggiornare professionalità già esistenti, ma anche a formare i giovani che escono dai nostri istituti alberghieri e si orientano sul mondo della tradizione enogastronomica e della cucina di alto livello. Un’iniziativa – ha concluso Del Re - che rispecchia in pieno la visione dell’amministrazione sulla promozione di un’offerta di qualità nella nostra città”.

“E’ un percorso molto lungo quello che ci ha condotti fin qui - ha spiegato il presidente Mazzi - Un’esigenza sentita da tempo per rispondere alle richieste di formazione provenienti sia dagli addetti ai lavori alla ricerca di aggiornamento e confronto, che dei giovani appena usciti dalle scuole alberghiere, a supporto di una professionalizzazione sempre maggiore del settore, ma anche di una corretta comunicazione gastronomica verso i consumatori. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto e ringrazio tutti della collaborazione – ha proseguito Mazzi - C’è bisogno di qualità e qui a Firenze abbiamo l’ambizione di contribuire ad accrescere ulteriormente la cultura gastronomica, lavorando molto sulla pratica, ma anche sulla conoscenza del prodotto, delle tecniche di trattamento e cottura, delle corrette pratiche per la tutela degli alimenti”.La scuola organizzerà: formazione post diploma, specializzazioni per professionisti italiani e stranieri, presentazione e corsi formativi su prodotti e accessori, corsi itineranti di cucina, corsi per hobbisti e appassionati, corsi per turisti e altro ancora.

Nello specifico si tratterà di corsi di cucina, panificazione, pizzeria, pasticceria, nuove tecnologie di cottura, origine delle ricette e cenni storico/culturali, avvicinamento alle cucine tipiche regionali, cioccolateria, gelateria e intaglio. Ma anche corsi su allergeni, sala e servizio a tavola, ricevimento, galateo, degustazione vino e olio, barman e bartender, food cost, Haccp.La scuola ha una superficie di 150 mq, con un’aula didattica da 50 posti e 12 postazioni. E’ anche sede del Dipartimento solidarietà e emergenza Toscana e del coordinamento regionale di Solidus Turismo.

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