Nardella: ricreare l'ecosistema necessario alle imprese, per valorizzare le risorse della città

Pranzo con imprenditori amici, oggi, per il candidato sindaco del PD

Nicola
Nicola Novelli
21 maggio 2014 23:37
Nardella: ricreare l'ecosistema necessario alle imprese, per valorizzare le risorse della città

“Dobbiamo ricreare l'ecosistema adatto agli imprenditori per valorizzare le risorse di una città che intravede la strada giusta per uscire dalla crisi. Il governo di Firenze deve diventare la regia di questo percorso di rilancio, che prosegua il lavoro avviato da Matteo Renzi” con queste parole Dario Nardella, candidato sindaco del PD ha salutato oggi i partecipanti a un pranzo di imprenditori locali, in prevalenza legati all'Associazione politica Nova, presieduta dall'on. Federico Gelli. L'incontro ha avuto luogo al ristorante La Prova del Nove, in via dei Conti a Firenze.

L'incontro si era aperto con le parole di Massimo Mattei, imprenditore ed ex assessore comunale, che ha invitato i presenti a sostenere il rush finale del PD, per dare da Firenze un segnale importante anche a livello nazionale. Il pranzo, a cui ha partecipato anche la candidata e consigliera uscente del PD Cecilia Pezza, è stato organizzato dall'imprenditore Paolo Fagiolini, insieme all'amico e collega Giovanni Taddei. Fagiolini, che è console onorario della Repubblica del Nicaragua, ha sottolineato come i prossimi mesi, densi di gradi eventi in città, costituiranno una stagione di occasioni per la città, a partire dal 150° anniversario di Firenze capitale e il Semestre europeo, passando poi alla Conferenza Episcopale Italiana e alla visita del Papa, sino al possibile vertice del G8.

Poi la parola è passata a Dario Nardella, che ha risposto a tutto campo alle domande dei presenti. A partire dal cavallo di battaglia, il tema della nuova città metropolitana: “Saremo la prima dove si voterà per il nuovo ente, che darà vita al 4° soggetto nazionale con € 32 miliardi di PIL, dopo Milano, Roma e Torino -ha spiegato il candidato sindaco- sede di eccellenze industriali in campo farmaceutico, dell'abbigliamento, delle tecnologie, dei sistemi di sicurezza.

Solo il sindaco della città metropolitana può essere credibile interlocutore di grandi imprese multinazionali. Perciò costituiremo presto un tavolo di confronto con i maggiori 20 brand internazionali presenti a Firenze, con l'obiettivo di promuovere la sua immagine e del territorio circostante. Una grande area, che andrà dalle porte del Chianti sino all'Appennino pistoiese, dove si realizza metà del PIL dell'intera regione. Fare squadra tra pubblico e privato è necessario”.

Approfondimenti

Tra le conseguenze della nuova istituzione territoriale l'attuale Vicesindaco ha elencato uno sportello per le imprese unificato per tutta l'area metropolitana, la mobilità intercomunale con le nuove linee tranviarie che raggiungeranno da un lato Sesto e Campi, dall'altro Bagno a Ripoli, l'ampliamento dell'aeroporto di Peretola, già autorizzato dall'Enac, nell'ambito del sistema aeroportuale regionale: “A questa prospettiva -ha precisato Nardella- la città di Pisa non può sottrarsi, perché farebbe un dispetto all'intera Toscana”.

L'Amministrazione locale può così diventare la grande committente di tanta economia: “Una città globalizzata, con un piano di marketing territoriale, con la flessibilità e l'intelligenza di scommettere sui servizi, ma anche sull'industria -Nardella traccia la sua prospettiva- Prendete il nuovo polo fieristico walking distance, dal teatro dell'Opera alla Fortezza da Basso, grazie anche alla gestione aggregata delle strutture comunali. Il nuovo teatro è talmente grande che dovrà ospitare anche altri eventi oltre a quelli di musica classica, e dunque richiede un management diverso da quello del Maggio Fiorentino”.

Stesso entusiasmo in relazione allo sterminato patrimonio immobiliare pubblico, che richiede un grande sforzo di riqualificazione: “Ci sono in città 1.400.000 mq. di volumi dismessi, di cui abbia ridefinito la destinazione d'uso soltanto per metà -ha concluso Dario Nardella- il tema della riqualificazione immobiliare è centrale, anche per restituire alle giovani coppie la speranza di poter acquistare a prezzi accessibili la casa della propria vita”.Foto di

Alessandro Zani

Testo di

Foto gallery
Notizie correlate
In evidenza