"Musei comunali di Firenze, riaprirli al più presto"

Il consigliere regionale Marcheschi lo chiede a Nardella

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 maggio 2020 14:45

Firenze – “ Visto che i commercianti, rischiando in proprio, hanno riaperto le proprie attività, il sindaco Nardella smetta di fare le bizze, si inventi un piano di riapertura dei musei comunali senza attendere che il Governo ripiani il buco di un bilancio comunale fondato sulla tassa di soggiorno. I musei sono motore di sviluppo ed una leva per aiutare il centro storico a rivivere, il sindaco chieda al suo Governo un bonus vacanze per le città d’arte. Possibile poi che il Comune abbia già esaurito il fondo della tassa di soggiorno, una tassa di scopo finalizzata a sostegno delle iniziative legate al turismo e che al momento sarebbe fondamentale? Dal bilancio 2019 emerge che Bologna ha ottenuto 10 milioni di euro grazie alla tassa di soggiorno mentre Firenze ben 49 milioni.

Firenze in mano alla Sinistra ha vissuto soltanto di rendita adesso sono necessarie capacità e risorse -dichiara il Consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi)- La mancanza di turisti è un gravissimo danno per la città ma anche l’occasione per fiorentini e toscani per potersi riappropriare di un patrimonio artistico inestimabile potendolo fruire in assoluta tranquillità, evitando file chilometriche davanti ai musei. Un’occasione unica per rieducare famiglie e ragazzi alla bellezza.

Ad esempio, è già boom di prenotazioni per la riapertura del Duomo, circa diecimila persone hanno prenotato per visitare Cupola, Cattedrale, Campanile di Giotto, Battistero e Museo dell’Opera”.

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