Musei civici fiorentini​: Domenica ingresso gratuito

Torna l'appuntamento con la 'domenica metropolitana'

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 settembre 2015 18:46
Musei civici fiorentini​: Domenica ingresso gratuito

Domenica ingresso gratuito nei musei civici fiorentiniTorna l'appuntamento con la 'domenica metropolitana'

Torna l'appuntamento con la 'Domenica Metropolitana', che il prossimo 4 ottobre coincide con la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, promossa da Kids Art Tourism in tutta Italia: nei musei civicioltre alle consuete visite per adulti, sono quindi in programma numerosissime attività per i bambini e per i ragazzi; fra queste si segnalano i laboratori per famiglie realizzati in occasione delle due mostre temporanee in Palazzo Vecchio, Il principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino e Jeff Koons. In Florence.

Anche la Fondazione Palazzo Strozzi aderisce alla giornata proponendo alle h11.30 l’appuntamento Parliamo d'arte, una conversazione in mostra (massimo 15 partecipanti) in occasione dell’esposizione Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana: l'attività è gratuita con ingresso a pagamento.

Si ricorda che tutte le visite guidate e le attività sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.Senza prenotazione sono gli *accessi ai Musei Civici Fiorentini.

Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), **Torre di Arnolfo (orario 10.00/17.00, 30 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso 16.30), Scavi archeologici di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00, 25 persone ogni mezz’ora), Santa Maria Novella (orario 13.00/16.00 – attenzione chiusura anticipata), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 10.00/16.00), Museo Novecento (orario 9.00/18.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (orario 13.15/16.45, ultimo accesso ore 16.15,30 persone ogni mezz’ora).Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura.

*Gli accessi sono disponibili fino ad esaurimento posti per motivi di sicurezza.**In caso di pioggia la Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà accessibile il camminamento di ronda.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONIDa lunedì a sabato 9.30-13.00 e 14.00-17.00 (servizio non attivo la domenica mattina).Tel. 055-2768224, 055-2768558 Mail info@muse.comune.fi.itWeb www.musefirenze.itMUSEO DI PALAZZO VECCHIO

Visita a Palazzo target: per tutti, a partire dai 10 anniorari: 12.00, 16.30durata: 1h15’Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.

Percorsi segreti target: per tutti, a partire dai 10 anniorari: 10.00, 11.30, 14.30, 16.00durata: 1h15’La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.

I luoghi di Infernotarget: per tutti, a partire dai 10 anniorari: 15.00durata: 1h15’“Palazzo Vecchio assomiglia a una gigantesca torre degli scacchi. Con la sua solida facciata squadrata e gli spalti merlati, l’edificio è situato a guardia dell’angolo sudorientale di piazza della Signoria”. Così scrive Dan Brown nel suo ultimo best-seller, Inferno, ambientato a Firenze e in larga parte in Palazzo Vecchio. Seguendo i passi del professor Robert Langdon, il pubblico potrà conoscerne la storia rivivendo le ambientazioni e le scene del romanzo, dalle sale pubbliche agli ambienti più segreti.

La Reggia Mediceatarget: per tutti, a partire dai 10 anniorari: 10.00durata: 1h15’Le sale di Palazzo Vecchio raccontano ancora oggi in modo evidente le trasformazioni occorse nel Cinquecento, quando Cosimo I de’ Medici vi trasferì la sua residenza incaricando dei lavori prima Giovanni Battista del Tasso e poi Giorgio Vasari. Accanto alle funzioni governative il palazzo assunse così anche il ruolo di Reggia Ducale, ospitando non solo la famiglia ducale ma tutta la corte. Il percorso consente di visitare i principali ambienti del Palazzo con un'attenzione particolare non solo ai fasti e alle bellezze dell’età medicea ma anche agli aspetti di vita quotidiana, rievocando le consuetudini, gli avvenimenti e le curiosità che animarono tanto le sale pubbliche quanto le stanze private.

Visita alla mostra Il principe dei sognitarget: per tutti, a partire dai 10 anniorari: 10.00, 11.00, 12.00durata: 50’Per qualche mese la Sala dei Duecento si mostra agli occhi del pubblico nella sua sfolgorante bellezza: il sobrio pavimento in cotto, il soffitto intagliato da Giuliano da Maiano e soprattutto il meraviglioso ciclo di arazzi medicei alle pareti. Dopo un trentennale restauro, infatti, sono esposti al pubblico i venti panni con le storie di Giuseppe l’ebreo, tessuti per volontà di Cosimo I de’ Medici dagli arazzieri fiamminghi Rost e Karcher dai disegni di Bronzino, Pontormo e Salviati. Le visite permetteranno di leggerne i tratti narrativi e di decifrare il messaggio politico che vi era sotteso, oltre ad apprezzarne l’ineguagliabile maestria tecnica ed esecutiva.

Conversazioni: fra antico e contemporaneo target: per tutti, a partire dai 10 anniorari: 14.30, 15.30, 16.30durata: 50’Sull’arengario di Palazzo Vecchio si stagliano alcuni fra i protagonisti della storia dell’arte, seppure in gran parte sostituiti da copie: primo fra tutti il giovane David di Michelangelo, seguito dallo ieratico Marzocco di Donatello e dai gruppi di Giuditta e Oloferne (sempre di Donatello) e di Ercole e Caco di Baccio Bandinelli. L’opera qui esposta di Jeff Koons, Pluto and Proserpina, sarà l’occasione per avviare un confronto tra antico e presente, che nel dialogo con il pubblico consentirà di riappropriarsi dei codici di lettura tanto dell’arte del passato quanto di quella contemporanea.

Storie tessutetarget: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anniorari: 10.30durata: 1h15’L’attività prende spunto dalla straordinaria esposizione in Sala dei Duecento dei venti panni d’arazzo con le storie di Giuseppe l’ebreo, commissionati a metà Cinquecento da Cosimo I de’ Medici e realizzati in seno alla neonata arazzeria medicea. Nella prima parte i bambini avranno la possibilità di comprendere funzioni e caratteri degli arazzi, con un’attenzione particolare a quelli realizzati per le sale di Palazzo Vecchio, per poi sperimentare l’esecuzione di una “prova d’autore” collettiva giocata sui fili e sugli intrecci.

Vita di cortetarget: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anniorari: 15.00durata: 1h15’Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande e i terrazzi fioriti come giardini. Infine sarà possibile indossare mantelli e zimarrine, scarpe e cappelli cinquecenteschi oppure dilettarsi con alcuni giochi da principini.

Per fare una città ci vuole un fioretarget: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anniorari: 16.30durata: 1hFirenze deve il suo nome all’origine che avrebbe avuto la colonia romana di Florentia, fondata su una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Non è facile stabilire se si tratti di verità storica o mitica, così come non è facile definire quale sia il fiore che simboleggia la città dalla sua nascita: un giglio, un iris, un giaggiolo? Il racconto si svolge tra i fiori per portare i bambini a riappropriarsi del simbolo della città, molto visto ma poco osservato, e comprendere come Firenze sia proprio come un fiore, da custodire e da tenere con cura.

Celebrationtarget: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anniorari: 11.30durata: 1h15’Le opere dell’artista contemporaneo Jeff Koons, fra i più quotati al mondo, sono spesso ispirate al mondo dell’infanzia, del gioco, della festa e dello svago: celebri sono per esempio il suo Rabbit o il suo Balloon Dog in acciaio inossidabile, icone specchianti del piacere dei bambini. L’attività permetterà ai partecipanti di riflettere in chiave operativa sul lavoro dell’artista per cimentarsi nella realizzazione di una grande scultura collettiva.

MUSEO STEFANO BARDINI

Visita al museotarget: per tutti, a partire dai 10 anniorari: 14.00durata: 1h15’Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permette di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti.

Piccole storie di colori. Blutarget: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anniorari: 15.30durata: 1hIl colore Blu è tra i più popolari dell’odierna civiltà occidentale, ma non era così nei primi secoli dopo Cristo, quando il Blu (a eccezione della civiltà egizia) non era nemmeno ritenuto un vero colore. Dopo aver ripercorso caratteri e simboli del Blu nel corso dei secoli – dal lapislazzuli al guado, dall’indaco al blu di Prussia – e aver avviato il concetto di Blu come colore del mondo celeste, l’attività porta alla scoperta delle storie di quel grande libro che è il cielo, le cui costellazioni sono state prima tradotte in miti da poeti e poi in immagini dagli artisti. Opera di riferimento è L’Atlante del Guercino, leggendario titano che sorregge il mondo e la sfera celeste.

COMPLESSO DELLE MURATE

Visita alle Muratetarget: per tutti a partire dai 10 anniorari: 10.00, 12.00durata: 1hLa visita permette di conoscere la storia del complesso delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura (murate) alla sua trasformazione in carcere nell'Ottocento fino al 1986, anno della riforma carceraria di Mario Gozzini. L'itinerario si snoda tra gli spazi del complesso per concludersi nel carcere duro, la zona detentiva più severa, all'interno del quale trova posto l'installazione Nuclei (vitali) di Valeria Muledda: un "cammeo" della produzione artistica che oggi caratterizza il luogo.

Voci del tempotarget: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anniorari: 11.00durata: 1hChe cosa significa essere privati del proprio tempo, dei propri luoghi e della propria liberta&768; della vita detentiva. Nella seconda parte del percorso i partecipanti saranno coinvolti in prima persona nella realizzazione di registrazioni audio sui temi trattati durante il percorso.

MUSEO NOVECENTO

Visita al Museotarget: per tutti, a partire dai 10 anniorari: 10.30, 15.00durata: 1h15’Le visite consentono di ripercorrere a ritroso il XX secolo individuando i movimenti, le poetiche e gli artisti che ne hanno segnato i decenni. A partire dalla Biennale di Venezia del 1988, intesa come primo riconoscimento dei giovani fiorentini De Lorenzo, Guaita e Catelani, il percorso ripropone le tensioni e gli ideali degli anni Settanta e Sessanta – con grandi opere quali la Superarchitettura di Archizoom e Adolfo Natalini o il Plurimo di Emilio Vedova – per poi addentrarsi negli anni centrali del Novecento, riccamente rappresentati grazie alle donazioni di importanti artisti e collezionisti (fra questi Alberto Della Ragione, all’interno della cui collezione spiccano capolavori di De Chirico, Sironi, Casorati, Depero, Morandi, Martini) e giungere fino all’alba del secolo, animata dalle prime pulsioni delle avanguardie internazionali.

Time Machinetarget: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anniorari: 12.00durata: 1h15’Il percorso si presenta come un “viaggio nel tempo” che prende avvio dal mondo di oggi per arrivare ai primi anni del Novecento indagando linguaggi, tecniche e principi delle arti del Novecento: dalle più recenti installazioni contemporanee alle scenografie d’autore del Maggio Musicale, dalle sperimentazioni musicali ai dipinti futuristi, dal design d’avanguardia ai dipinti più celebri, i bambini saranno coinvolti in un itinerario di scoperta delle molteplici forme artistiche del XX secolo. L’incontro con i grandi artisti del secolo – fra questi Emilio Vedova, Lucio Fontana, Bruno Munari, Giorgio De Chirico, Fortunato Depero – e con le loro opere sarà in questo senso l’occasione per una rielaborazione personale che consentirà ai bambini di portarsi a casa una particolarissima “collezione” della propria esperienza.

Opera d’arte totaletarget: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anniorari: 16.30durata: 1h15’Il percorso permette ai bambini più piccoli di avvicinarsi alle arti del Novecento con uno sguardo trasversale, partecipe e inclusivo. L’itinerario si concentra su alcune opere scelte, quali l’installazione continua di Paolo Masi, le colorate architetture di Superstudio, il dipinto fatto di gesti e di colori di Emilio Vedova, le sculture di Martini, la moda d’alto stile di Pitti e gli esperimenti musicali di Grossi e di Chiari, che saranno l’occasione per un incontro multisensoriale con le arti. Nella seconda parte dell’attività i bambini, divisi in piccoli gruppi, si metteranno al lavoro per dare forma a una “opera d’arte totale” che riunisca la loro esperienza collettiva intrecciando i diversi linguaggi artistici.

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