Soffiano: mobilità e sosta sperimentali per via di San Vito e via Baldovinetti

Per l'opposizione la Ztl Oltrarno sarebbe "Un fallimento"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 agosto 2016 17:20
Soffiano: mobilità e sosta sperimentali per via di San Vito e via Baldovinetti

Da lunedì prossimo prendono il via i lavori per la istituzione, in via sperimentale, del senso di marcia alternato in tre tratti di via di San Vito (zona Soffiano). Ciò è reso possibile dallo scarsissimo flusso di traffico rilevato anche in seguito alla istituzione del senso unico nel tratto superiore della stessa strada. Sarà fatta la segnaletica orizzontale e verticale con la realizzazione di una ventina di posti auto per residenti oltre a quello per disabili. Nelle prime settimane saranno monitorati gli effetti del provvedimento per valutare eventuali correttivi.

Congiuntamente saranno ricavati ulteriori posti per residenti nella vicina via Baldovinetti. È questo il frutto di un lavoro di approfondimento, con i tecnici della Direzione Mobilità e con la Polizia Municipale, fatto in sede di Consiglio di Quartiere 4 e di Commissione Servizi al Territorio su sollecitazione di un comitato di residenti ed anche a seguito della presentazione di una apposita mozione da parte del gruppo di Forza Italia.

"Siamo soddisfatti per la risposta degli uffici dell'amministrazione comunale che, in seguito agli approfondimenti e alle ipotesi che abbiamo sviluppato al Quartiere, hanno fatto ulteriori verifiche e predisposto questa soluzione. Anche se provvisoria, siamo certi che potrà dare risultati utili per la sosta alla cittadinanza residente mantenendo la sicurezza stradale. Questo dimostra anche che quando cittadini e istituzioni, maggioranza e minoranza, sono uniti, e le critiche sono costruttive, si possono raggiungere obiettivi utili per il territorio" affermano il presidente del Q4 Mirko Dormentoni e il presidente della Commissione Renzo Pampaloni.

Vincenzo Ciccone e Davide Bisconti del gruppo Forza Italia dichiarano: “Questo risultato è un segnale forte e chiaro, e dimostra che di fronte alle istanze dei cittadini, nessuno si è sottratto al confronto, tantomeno ne ha preso le distanze, tutt’altro: il Consiglio di Quartiere, la Commissione Territorio, la Direzione Mobilità, congiuntamente, valutando le varie soluzioni proposte dal gruppo di Forza Italia e del Comitato dei residenti hanno in tempi brevi individuato la soluzione”.

C'è chi ha analizzato i dati delle multe elevate dalla Polizia Municipale tra il 1 gennaio e il 31 maggio 2016, è il gruppo Forza Italia in consiglio comunale. Un dato positivo da sottolineare ci sarebbe, spiegano Cellai, Razzanelli, Tani e Tenerani "Grazie ai display da noi voluti col semaforo che indica chiaramente chi può e chi non può entrare, ai varchi della ZTL le infrazioni sono più che dimezzate. Dalle 77mila del primo semestre 2015 alle 33.700 dei primi cinque mesi di quest’anno". La gestione della ZTL manifesterebbe però degli errori "Sulle corsie preferenziali e per i parcheggi in centro storico gli errori restano tutti, e ricadono direttamente sulle tasche dei fiorentini, come dimostrano i numeri”. Il capogruppo Jacopo Cellai commenta i dati forniti dalla Polizia Municipale sulle multe elevate nei primi cinque mesi di quest’anno a Firenze, insieme ai consiglieri Mario Tenerani, Mario Razzanelli e Luca Tani, e i colleghi al Q1 Alessandro Delfino e Roberta Pieraccioni. “Alcune corsie preferenziali non vengono riconosciute dagli automobilisti.

Emblematico il caso di via Senese, che registra (sempre nel periodo considerato 1 gennaio-31 maggio 2016) ben 5.600 infrazioni, quando percorrendo via del Gelsomino il tempo di percorrenza per raggiungere Porta Romana sarebbe pressoché identico – ha spiegato Cellai –. Ma insieme a via Senese persistono le altre ‘porte killer’: anche Lungarno Diaz 5.600, viale Strozzi 9.000, via Valfonda 6.600. Noi di Forza Italia torniamo a chiedere che anche alle preferenziali sia apposto il display: i fatti dimostrano che è l’unico autentico deterrente, in questo caso utile anche a far funzionare meglio le corsie dedicate al trasporto pubblico, già decimate dai cantieri per la tramvia”. “I dati delle multe in questi primi mesi dell’anno confermano inoltre il fallimento del settore ‘O’, quello pensato per regolamentare gli accessi in Oltrarno, che ha avuto l’unico effetto di complicare la vita ai residenti che in molti casi, semplicemente, non hanno capito nulla del pasticcio combinato dal Comune: 2.400 le infrazioni in Borgo San Frediano, 3.500 in via Romana – ha aggiunto il capogruppo azzurro –.

E l’Oltrarno continua comunque ad essere in sofferenza per il carico del traffico, con un problema in più rispetto allo scorso anno: i parcheggi. In questi primi cinque mesi sono già oltre 7000 le multe elevate per divieti di sosta in ZTL. Con piazza del Carmine ridotta a un perimetro vuoto delimitato da una staccionata, il parcheggio interrato di piazza Brunelleschi cancellato e quello previsto in piazza Tasso ad oggi a zero, cosa ha fatto la giunta Nardella per affrontare il problema? Meno di nulla: la tramvia che doveva portare in centro non c’è più neppure sulla carta, i parcheggi neppure, restano solo le multe”. “E’ tempo che sindaco e giunta affrontino i loro errori nella gestione della ZTL – ha concluso Cellai insieme ai consiglieri comunali e di quartiere di Forza Italia –.

Noi, come sempre, ci siamo, con le nostre analisi e soprattutto con le nostre proposte: dotiamo anche le corsie preferenziali di display, aboliamo il settore ‘O’ e ripensiamo la pedonalizzazione di piazza Pitti, affrontiamo seriamente il nodo del parcheggio in centro storico con scelte chiare. Non è ‘tenendosi buono’ il comitato di turno che si risolvono i problemi”.

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