Mps: in un libro i cinque anni «che non abbiamo vissuto»

Presentazione martedì 5 giugno a Siena (ore 18). E il 6 giugno a Civitavecchia si apre un altro processo contro Banca Etruria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 giugno 2018 17:38
Mps: in un libro i cinque anni «che non abbiamo vissuto»

Raccontare i principali fatti di cronaca politica, economica e sociale di Siena dal 2013 ad oggi nel tentativo di raccontare i protagonisti e il flusso degli eventi per contribuire ad una migliore comprensione di un periodo che segnerà per sempre un’epoca di passaggio e cambiamento. Tutto questo è “Siena bella addormentata – Diario civico di cinque anni che non abbiamo vissuto” il nuovo libro del giornalista Michele Taddei che sarà presentato a Siena martedì 5 giugno (ore 18 – Libreria Mondadori).

Oltre all’autore interverranno il professor Duccio Balestracci e il giornalista Orlando Pacchiani, autore della introduzione al volume. Modera Pino di Blasio, caposervizio de La Nazione Siena. Il volume, edito da Primamedia editore, racchiude le cronache dal 2013 ad oggi viste dalla penna di Michele Taddei che tiene un suo blog “Ah, s’io fosse fuoco” sulle colonne del portale agenziaimpress.it.

Dalla parabola della Fondazione Mps, passata dal 33% del controllo della Banca allo 0,003% di oggi, al duro scontro consumato tra Antonella Mansi e Alessandro Profumo per l’aumento di capitale fino alla nazionalizzazione della Banca nel 2017; dalla sconfitta a Capitale europea della cultura ai processi giunti a sentenza o ancora in corso che hanno sconvolto l’opinione pubblica nazionale (Mps, fallimenti Mens Sana e Robur, Università, archiviazione per la morte di David Rossi, Palio, Sei Toscana e tanto altro ancora).

A sintesi di tutto questo l’immagine che rimarrà simbolo è l’incendio divampato sulla Torre del Mangia la notte del 16 agosto 2017. Quasi un monito a non lasciare bruciare la Città ed a svegliarsi dal torpore nel quale Siena sembra caduta, come in un incubo. “La bella addormentata”, infatti, è un articolo del 1947 dell’allora sindaco di Siena Ilio Bocci. La città aveva davanti a sé un futuro tutto da scrivere, dopo gli anni della guerra e del fascismo, e il primo cittadino spronava i senesi a ritrovare nuove vitalità.

Intanto lunedì a a Civitavecchia, il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, presenterà l'iniziativa legale per la costituzione come parte civile nel processo dinanzi al Tribunale di Civitavecchia degli ex lavoratori della Privilege e di tutti i risparmiatori di Banca Etruria, categorie entrambe danneggiate dalla grande opera finanziata dalla banca agli imputati del processo per un cantiere navale all'interno del porto mai realizzato nell'area alla Privilege, per lo svolgimento di attività portuali. I cittadini, danneggiati dall'immagine della città offuscata, sono invitati a costituirsi parte civile con il Codacons al processo che si terrà il 6 giugno davanti al GUP Francesco Filocamo.

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