Movida: prevenire, o chiudere i bar?

La precisazione all’indomani dell’audizione del comandante Tinella in commissione: “Attività congiunta per garantire il rispetto delle norme, regolamenti e ordinanze. Ogni finesettimana una quarantina di unità dedicate esclusivamente ai controlli di piazze ed esercizi commerciali”. A Empoli divieto di usare e vendere contenitori di vetro in centro storico da sabato 27 giugno fino al 31 agosto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 giugno 2020 23:55
Movida: prevenire, o chiudere i bar?

Di notte il territorio urbano vede un pattugliamento ridotto che rende difficoltosi gli interventi delle forze dell’ordine. Come può capitare di vedere oltraggiati gli agenti intervenuti davanti a un locale per allontanare alle prime ore del mattina persone che urlavano e occupavano la strada, impedendo il riposo dei residenti.

“In merito a quanto dichiarato dal commissario Elio Covino durante l’audizione in commissione consiliare sui servizi notturni collegati con il fenomeno della movida, sono a precisare che si tratta di un’affermazione che non rappresenta correttamente l’effettiva e specifica attività svolta dalla Polizia Municipale in stretta sinergia e collaborazione con le altre forze di polizia”. É quanto sottolinea il comandante della Polizia Municipale in merito all’audizione di ieri in commissione consiliare 9 dei commissari Elio Covino e Paola Pieri.

“Da evidenziare inoltre, come anche segnalato dalla presidente della Commissione Consiliare Alessandra Innocenti, che l’effettiva posizione assunta dalla Polizia Municipale è stata immediatamente chiarita ed esplicitata dall’altra rappresentante del Comando presente all’audizione. In particolare, sono state elencate, durante l’intero svolgimento dell’audizione consiliare, le numerose attività di controllo avviate dagli operatori della Polizia Municipale sempre in stretta collaborazione con le altre Forze di Polizia fin dall’inizio della fase emergenziale e confermate in questa seconda delicatissima fase”.

“Il dispositivo inserito nell’ordinanza della Questura - spiega il comandante - vede l’impiego congiunto delle nostre pattuglie con Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza e ha come finalità il rispetto delle norme nazionali, dei regolamenti e delle ordinanze regionali e sindacali. Il predetto impianto operativo ha proprio l’obiettivo di assicurare interventi volti a garantire il rispetto delle norme e al contempo la sicurezza dei cittadini, che non può e non deve mai essere messa a rischio da un agire non programmato e coordinato”.

“Credo - aggiunge Tinella - che una singola frase estrapolata da un più vasto contesto, seppur certamente non corretta, non può essere presa a pretesto per offuscare l’impegno profuso in questi mesi da tutte le lavoratrici e i lavoratori della Polizia Municipale e delle forze dell’ordine che ogni sera svolgono il proprio lavoro con professionalità e serietà. In particolare, ogni fine settimana sono impiegate una quarantina di unità dedicate esclusivamente al controllo delle piazze e degli esercizi commerciali e, con il contributo dell’Amministrazione comunale, sono state adottate ulteriori misure organizzative per mitigare gli effetti degli assembramenti con il coinvolgimento delle attività commerciali.

Segnalo, infine, che da stanotte la Polizia Municipale ha avviato un servizio in supporto ad Alia nella pulizia dei sagrati che si aggiunge alle attività ordinarie di rilievo sinistri e sicurezza stradale, presidio aree monumentali, controllo del territorio e prevenzione dei reati, in sinergia con le altre Forze di Polizia” conclude il comandante Tinella.

SICUREZZA A EMPOLI

A Empoli è stata emessa un’ordinanza che vieta, per motivi di incolumità e sicurezza urbana, la vendita anche su area pubblica e anche per asporto da parte dei somministratori, la somministrazione, l’uso e la detenzione di bevande in contenitori di vetro, ad eccezione del servizio al tavolo per le sole attività di somministrazione di alimenti e bevande. Per il periodo suindicato e dalle ore 20:00 alle ore 7:00 è possibile la somministrazione di bevande in contenitori e bicchieri di vetro esclusivamente all’interno dei propri locali o con servizio al tavolo nelle aree in uso. È consentita la vendita per asporto delle bevande, previa spillatura o mescita solo in bicchieri di carta o plastica.

Quindi il divieto è riferito:

  1. ai titolari o gestori di attività di somministrazione di alimenti e bevande (ristoranti - bar ecc..), attività artigianali con vendita di beni alimentari di produzione propria e non, attività commerciali settore alimentare, di vendere per asporto bevande in contenitori e bicchieri in vetro e in lattine;
  2. a chiunque di consumare cibi e bevande mantenuti in contenitori di vetro e lattine.

I titolari o gestori delle attività sono responsabili della corretta applicazione di quanto sopra disposto e dovranno adottare, nei confronti dei propri avventori, le necessarie misure di informazione e di controllo.

«In questo momento storico, più che mai, è complesso conciliare le esigenze delle attività commerciali duramente colpite dal lockdown e l'interesse alla salute pubblica che ci riguarda tutti. Ad ognuno è richiesto un sacrificio, per cercare una nuova normalità in sicurezza. In queste settimane – spiega l’assessore alla sicurezza Antonio Ponzo Pellegrini – ho ricevuto diverse segnalazioni e osservato diversi comportamenti: molti improntati al rispetto delle regole ed alla serietà, tanti altri purtroppo figli di incoscienza e superficialità.

Da un parte la riapertura dei pubblici esercizi, comprese le attività artigianali con asporto, dall'altra la chiusura protratta dei locali di intrattenimento, è causa di flussi di persone che si si ritrovano, alla sera, negli spazi urbani e nel centro storico, dove spesso si assiste a episodi di assembramento sociale. Per questo, come amministrazione, abbiamo deciso di emanare un'ordinanza valida per Empoli, perchè riteniamo che sia un problema per la sicurezza sia l'eccessiva concentrazione di persone, sia l’abbandono nelle aree pubbliche di bottiglie o bicchieri di vetro, per i frammenti di vetro che possono causare danni ai cittadini.

È necessario tutelare sia le persone che il territorio, ed è necessario farlo in sicurezza. Ritengo che con questo strumento molte storture viste sino ad oggi potranno essere corrette ed aiutare un ritorno alla civile convivenza, nel rispetto di tutti».

L’ordinanza, che entra in vigore già da domani, sabato 27 giugno, sarà attiva fino al prossimo 31 agosto, tutti i giorni della settimana dalle 20 alle 7 in tutto il centro storico, nonché nel Parco di Serravalle e al Parco Mariambini e anche in altre strade e aree come per esempio Piazza Guido Guerra, Piazza Matteotti, Piazza Ristori, Piazza Don Minzoni, Via Basilicata e Via Serravalle sempre in zona parco, in Via Curtatone e Montanara, Via dei Cappuccini, Via del Terrafino, Via della Repubblica, Via G. Battista Vico, Via Livornese, Via Piovola, Via Tosco Romagnola, Via XI Febbraio, Viale Bruno Buozzi, Viale Petrarca. Per il mancato rispetto del divieto sono previste multe pari a 150 euro. Il compito di far osservare l’ordinanza è assegnato alla Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa e alle altre forze dell’ordine.

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