Mostra Internazionale dell'Artigianato: artigiani al centro del nuovo format fieristico

L'evento si presenta rinnovato per valorizzare artigiani e produttori, rispolverando lo spirito di quando la Mostra venne allestita per la prima volta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 aprile 2019 16:05
Mostra Internazionale dell'Artigianato: artigiani al centro del nuovo format fieristico

Tornano protagonisti gli artigiani alla Mostra Internazionale dell'Artigianato. L'83a edizione, che è stata presentata stamattina alla Fortezza da Basso a Firenze dove si terrà dal prossimo 24 aprile al 1 maggio.

Qualità, eccellenza, originalità sono i principi che hanno guidato la progettazione della 83a Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze, che si svolgerà nella Fortezza da Basso di Firenze dal 24 aprile al 1° maggio in un formato e con allestimenti completamente rinnovati. Mirati a valorizzare l’artigianato vero, i singoli artigiani e produttori, in linea con gli obiettivi originali della Mostra, quando nacque, nel 1931, prima in Italia.

L’iniziativa di Firenze Fiera si è avvalsa quest’anno di un Comitato scientifico di esperti che ha vagliato la qualità degli espositori e dei progetti collaterali, con l’obiettivo di offrire ai visitatori un viaggio appassionante e formativo alle radici dell’ingegno, del ‘fatto a mano’, con una varietà di proposte tanto ricca quanto inedita: lavorazioni dal vivo, laboratori, visite guidate, grandi mostre, partecipazioni di prestigio. Grazie anche al contributo di istituzioni e associazioni di categoria.

“Con MIDA 2019 non abbiamo solo voluto rinnovare la Mostra, puntando sulla qualità, ma abbiamo seguito l’ambizione di trasformare Firenze in una piattaforma privilegiata per le eccellenze dell’artigianato. Abbiamo tutte le caratteristiche per diventare il cuore italiano ed europeo di questo settore. La candidatura a Città creativa dell’Unesco è un’ulteriore spinta verso questo obiettivo, verso un progetto condiviso da istituzioni, a iniziare da Comune, fondazioni, associazioni e soggetti privati”, ha detto Leonardo Bassilichi, Presidente di Firenze Fiera.

Ogni giorno, dalle 10 alle 20, MIDA 2019 sarà un mosaico vivace e multiforme di prodotti e di iniziative, grazie agli oltre 500 espositori provenienti da ogni angolo d’Italia, da paesi europei come Danimarca, Francia, Polonia, Russia, Spagna, ed extraeuropei quali Azerbaijan, per il primo anno in mostra, Birmania, Cina, India, Iran, Madagascar, Nepal, Marocco, Siria, Sud Africa, Tunisia, Turchia e Vietnam. Un’infinita varietà di creazioni artigianali, fra il ‘saper fare’ delle antiche botteghe e le spinte avveniristiche dell’artigianato digitale e dei maker.

Al fine di aumentare la visibilità delle aziende produttrici su nuovi mercati e di creare nuove opportunità nel mercato interno, il 24 e 25 aprile saranno ospitati in fiera oltre 60 buyer, giornalisti e operatori professionali internazionali, grazie al progetto Meet the artisans curato da PromoFirenze, azienda speciale della Camera di Commercio. In base a un’attenta profilazione, le aziende presenti a MIDA 2019 avranno l’occasione di presentare le proprie produzioni a rappresentanti commerciali e culturali dei mercati più interessanti in Europa (quali Austria, Belgio, Francia, Germania, Svezia, Svizzera) e in Paesi extra-europei (come Canada, Giappone e Stati Uniti), grazie alla costruzione di percorsi personalizzati all’interno della Mostra, secondo i settori di interesse di ciascun invitato.

Ogni giorno, dalle 20 alle 22 MIDA 2019 resterà aperta con ingresso gratuito per consentire a tutti di visitare due grandi mostre nella Mostra. Un omaggio al nostro territorio, Firenze su misura Wunderkammer e Le sette meraviglie della Toscana. E per godere della Corte dei Sapori. Eccellenze della ristorazione e del cibo di strada renderanno uniche le esperienze del gusto nelle nuove aree curate da CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti. Festeggerà qui il suo decimo compleanno il Gelato Festival. Ospite d’onore: Paolo Pomposi di Badiani, il primo toscano a scalare la vetta del Gelato Festival World Ranking, la graduatoria mondiale dei migliori gelatieri internazionali.

Firenze su misura Wunderkammer, a cura di OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte e Gruppo Editoriale con l’allestimento di EligoStudio, mette in scena in sei stanze delle ‘meraviglie’ le opere iconiche di 60 maestri artigiani fiorentini.

Le sette meraviglie della Toscana, a cura di Once Extraordinary Events porta negli spazi della Polveriera un concentrato di bellezza artigiana del territorio, attraverso un percorso nelle realtà produttive di eccellenza toscane.

MIDA 2019 presenta in anteprima nell’affascinante Sala Ottagonale anche Sonus Firenze, installazione multimediale prodotta da Sensemedia che esplora la poetica del territorio attraverso un itinerario nei suoni e ritmi prodotti dagli artigiani al lavoro.

A rappresentare le pregiate lavorazioni orafe della Toscana, torna Ori e Tesori, che nella Sala delle Colonne (Monumentale) offre laboratori dal vivo di oreficeria, scultura, design e stampa 3D.

Del mestiere di Leonardo: Immaginare e realizzare il futuro è il ciclo di incontri-conversazioni in omaggio al genio da Vinci. Una riflessione sul rapporto tra scienza, arte, tecnica e innovazione proposta dalla Fondazione Giovanni Michelucci e dalla Fondazione Architetti Firenze, anche a supporto della candidatura di Firenze a Città creativa dell’Unesco. Nelle giornate del 25, 27 e 29 aprile, ospiti di chiara fama dialogheranno sul ruolo culturale dell’artigiano: uomo faber che immagina, progetta e realizza le proprie opere con ingegno, sensibilità, sapere e capacità tecniche.

È affidato alla cura di EligoStudio il padiglione Cavaniglia, intitolato Atelier. Tempi e forme dell’artigianato. Una selezione, solo su invito, di artigiani e aziende che segna l’importante ritorno in fiera degli Esercizi Storici Fiorentini e delle Botteghe dell’Oltrarno. A queste si affiancano aziende di prestigio del mondo del design, oltre a una sezione dedicata al Vetro di Murano.

Completa il padiglione una speciale rassegna di documentari dedicati all’artigianato e ai suoi rapporti con la cultura del progetto a cura di Porzia Bergamasco, Antonella Dedini e Silvia Robertazzi del Milano Design Film Festival, che contestualizza e amplifica i temi di questa rinnovata edizione della Mostra in una prospettiva cinematografica di alto livello.

Si intitola Nuovissimi la sezione, finora inedita, dedicata ai giovani. L’intero padiglione Rastriglia apre le porte a innovazione tecnologica, maker, economia circolare, artigianato digitale e autoproduzioni. Una Arena allestita nello spazio, adibita a seminari e conferenze, e un ricco programma di laboratori e incontri di approfondimento, offriranno al pubblico l’opportunità di conoscere l’artigianato di ultima generazione e i suoi intrecci con le nuove tecnologie.

Il padiglione ospiterà anche una delle dieci sculture realizzate dal giovane artista fiorentino Simafra per il progetto Memorie di Russia a Firenze, organizzato da Artigianato e Palazzo per la sua prossima edizione, dal 16 al 19 maggio 2019. Si tratta di sculture che trasformano l’idea della folkloristica matrioska russa in globi terrestri concentrici in cui le “ere geologiche” sono rappresentate da materiali rintracciabili nelle miniere e nei giacimenti siberiani: oro, malachite, diamanti, carbon fossile, gas.

Nel padiglione Arsenale, in occasione del suo 25° anniversario, il Club del Punto in Croce propone una esposizione di ricami, merletti e trapunte e, ogni giorno, laboratori gratuiti con esperte ricamatrici per apprendere tecniche quali il tombolo a fuselli, il punto in croce, il patchwork, le sfilature e la maglia classica.

Si intitola Territori l’offerta del padiglione Spadolini, che conferma il suo ruolo centrale all’interno della manifestazione. Al piano terra, L’Italia, con artigiani professionisti, collettive regionali e territoriali. Con l’arricchimento del progetto espositivo MAGNIfico Ingegno, omaggio all’opera dell’artista del legno Vinicio Magni – e la sezione speciale dedicata alla Casa, a cura di SiCrea.

I visitatori ritroveranno Il Mondo nell’interrato del padiglione, dedicato all’artigianato internazionale, che porterà a MIDA 2019 il fascino di Paesi lontani, con le proposte di artigiani dell’Azerbaijan, per il primo anno presente in fiera, insieme a Cipro. Imponente la presenza della Cina che con il progetto Creative Twin Cities, con più di 20 aziende e marchi artigianali impegnati in dimostrazioni dal vivo, per far conoscere la bellezza di una cultura artigiana millenaria.

Martedì 30 aprile l’Iran, presente in fiera con una collettiva di giovani, presenterà Due Mondi da esplorare. Italia e Iran: archeologia, turismo, film, arte, artigianato e nuove opportunità di business, evento curato dal CICE (Centro italo-iraniano di cooperazione culturale e economica) in collaborazione con il Ministero dell’artigianato iraniano e il Touring Club Italiano, rivolto allo sviluppo degli scambi commerciali fra i due Paesi.

Completamente rinnovata l’area dedicata a cibo e bevande, nell’attico del padiglione Spadolini. Da quest’anno dedicato esclusivamente a piccoli artigiani e produttori indipendenti. Fra le iniziative, il progetto Artigianato del Gusto, a cura di Taste Factory – Solstizio d’Estate – Illuminati dal Gusto. Un’opportunità di incontro, visibilità e confronto per sviluppare il sistema delle eccellenze del Made in Italy. Oltre all’accurata scelta degli espositori, l’iniziativa organizzata si completa con presentazioni e degustazioni di prodotti, laboratori e seminari, con il coinvolgimento di professionisti e istituti alberghieri e di alta formazione, come la Intrecci Academy – Alta Formazione di Sala, o dedicate alla storia, cultura e tradizioni del territorio, come Alla scoperta del MUVIS - Museo del vino… e del turismo che si gusta.

Artigiani enogastronomici del territorio metteranno i loro prodotti nelle mani di qualificati chef capitanati dal celebre gastronomo, sommelier e scrittore fiorentino Leonardo Romanelli, con la serie di show cooking Le Delizie di Leonardo.

Per quanti vorranno mettere in gioco le proprie abilità gustative ed olfattive, MIDA 2019 propone una nuova Area Formativa curata da IQ - Italiaquintessenza con un programma giornaliero di degustazioni del vino, dell’olio e della birra, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier Toscana e il Consorzio per la tutela dell’olio extravergine di oliva Toscano IGP. Il visitatore potrà conoscere gli strumenti e le tecniche utili a riconoscere gli odori, i profumi e i sapori della nostra terra. Per gli appassionati, in programma anche seminari di specializzazione dedicati al vino e alla birra. L’Accademia italiana del tartufo organizzerà specifiche attività per lo studio sensoriale e cromatico di questo prodotto italiano al 100%.

Tra le consuete sezioni della Mostra, la Basilica dell’Arsenale ospiterà Bellezza e Benessere, da quest’anno riservata a produttori artigianali di cosmetici, profumi, essenze e prodotti per la cura del corpo. Un’offerta di prodotti realizzati con ingredienti naturali e materie prime rigorosamente biologiche.

Manufatti per tutti. Lavorazioni in diretta, in Arsenale e Fureria, a cura di Mani Creative, è la sezione colorata e coinvolgente dedicata alla realizzazione dal vivo dei prodotti in vendita. Dalle lavorazioni di kokodama alle tecniche di intreccio del macramé. Tra le tante attività, si potrà imparare a realizzare un gioiello in micro-mosaico, assistere a procedimenti di tintura naturale e stampa eco-print su tessuto, osservare come si costruiscono le penne al tornio, e lasciarsi emozionare dalla nascita di un burattino in cartapesta.

Fanno parte della sezione Manufatti per tutti anche i padiglioni Ghiaie e Liceo, a cura dell’associazione HeyArt, sedi rispettivamente di Ecologia e Recupero, con proposte di oggetti, decorazione per la casa e accessori realizzati con materiali eco-sostenibili e di recupero; e Sartoria e Accessori, che esplora nuove tendenze, stili e materiali di una moda italiana di vocazione artigianale.

In esclusiva per i visitatori della mostra, sono tre le proposte di visite guidate gratuite dentro e fuori dalla Fortezza. Un’occasione unica per esplorare i laboratori di restauro dell’Opificio delle Pietre Dure, i sotterranei e i quartieri monumentali del primo fortilizio mediceo con le guide esperte del MUS.E e i laboratori della Cartiera degli Artigianelli in via dei Serragli 104, nel cuore dell’Oltrarno. Opportunità che potranno cogliere anche i visitatori internazionali presenti a Firenze e in Toscana, coinvolti attraverso un programma promozionale senza precedenti, sviluppato in collaborazione con Destination Florence & Convention Bureau attraverso la piattaforma destinationflorence.com, che promuove e commercializza l’offerta turistica e culturale di Firenze, con la generosa partecipazione delle strutture alberghiere e dei tour operator che hanno aderito al progetto.

Insieme a tutti coloro che hanno contribuito a realizzarla, ha detto l'assessore regionale alle attività produttive, c'è la consapevolezza di cosa significhi questa 83a edizione della Mostra: continuità col passato ma con un cambio di passo. Tutti gli attori hanno deciso di mettersi in gioco per cambiare il volto della rassegna. Finora l'attenzione è stata rivolta soprattutto ai bilanci, a far quadrare i conti, a trovare risorse. Ma tutto questo ha un senso se è capace di produrre qualcosa, se rappresenta qualcosa e se tutto questo ci aiuta ad identificarci in ciò che la Mostra è. Non possiamo permetterci di smarrire il significato vero ed identitario che la Mostra ha avuto in questi 82 anni di vita.

La Mostra, ha detto ancora l'assessore, appartiene a Firenze e alla Toscana e si propone con un modo nuovo per rappresentare uno dei tratti di maggiore eccellenza della nostra economia. Dovremo essere bravi a legare saldamente questa occasione alla rappresentazione delle nostre eccellenze. Una vetrina di importanza nazionale, ma anche mondiale, che non può contenere concetti ed espressioni di scarsa qualità. Al centro devono essere gli artigiani, o se vogliamo gli artisti toscani con eventi, narrazioni, esperienze, botteghe aperte, insomma il racconto di ciò che sappiamo fare meglio di altri. Coniugare strumenti nuovi e saperi e culture antiche è la scommessa che contiamo di vincere.

INFORMAZIONI UTILI

Orario di apertura dei padiglioni: dalle 10 alle 20

Dalle 20 alle 22 ingresso libero alle grandi mostre: Firenze su misura Wunderkammer e Le sette meraviglie della Toscana e alla Corte dei Sapori

Biglietto di ingresso:

INTERO: € 7,00

Ridotto: € 5,00 (*)

(*) Riservato a: under 25/possessori carta d’argento (sopra i 65 anni di età)/portatori di handicap/possessori tessera UNICOOP Firenze/possessori coupon DFCVB (accordi con tour operator, guide turistiche, iscritti NL)

GRATUITO (*)

(*) Riservato a bambini fino a 12 anni accompagnati da un adulto/accompagnatori di persone portatori di handicap/accompagnatori gruppi (almeno 10 persone)/possessori coupon gratuito (accordi con hotel e strutture ricettive DFCVB)/possessori FirenzeCard+

www.mostrartigianato.it


Dopo il riconoscimento arrivato dal Ministero dei Beni culturali a PerCorsi di Carta, laboratori nati dalla collaborazione tra l’Atelier Artigianelli con l’Associazione Museo della Carta di Pescia Onlus e Impresa Sociale Magnani Pescia Srl.

L’iniziativa sarà presente anche alla 83° edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze alla Fortezza da Basso dal 24 Aprile al 1 Maggio

I laboratori sono stati inseriti nel calendario degli eventi “fuori mostra”, così la piccola cartiera degli Artigianelli potrà essere ammirata e apprezzata da un pubblico più ampio.

Il progetto è nato nell’Oltrarno fiorentino, con l’obiettivo di proporre una serie di percorsi formativi e attività teorico-pratiche, legate alla fabbricazione della carta e destinate ad un pubblico di tutti livelli e le età.

In questi incontri i partecipanti faranno un vero e proprio viaggio attraverso le diverse fasi del processo artigianale della fabbricazione di un foglio di carta. Ogni partecipante realizzerà il proprio foglio di carta e lo potrà portare a casa come ricordo del laboratorio.

Il progetto ha come obiettivo la diffusione del sapere artigianale attraverso il recupero e la valorizzazione delle attrezzature storiche e degli antichi mestieri artigianali e artistici legati al mondo della carta. L'obiettivo è quello di stimolare e favorire dialoghi interculturali anche tra culture diverse, ripercorrendo la storia della carta dalla sua nascita ad oggi, ed evidenziando la complessità del processo di fabbricazione e l’importanza dei materiali utilizzati, anche in un’ottica di sostenibilità ambientale.

I laboratori si terranno nei giorni,

Venerdì 26 Aprile 2019:10:00 – 11:0011:00 – 12:0012:00 – 13:00

Sabato 27 Aprile 2019:15:00 – 16:0016:00 – 17:0017:00 – 18.00

Martedì 30 Aprile 2019:10:00 – 11:0011:00 – 12:0012:00 – 13:0015:00 – 16:0016:00 – 17:0017:00 – 18.00

La partecipazione ai laboratori è gratuita ma è necessario la prenotazione

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