Morto Giampiero Masieri, Firenze in lutto: i funerali lunedì mattina

Firma storica de La Nazione, il "prof" aveva 85 anni. Stile pregiato e inconfondibile, ha scritto di Fiorentina e non solo. Il cordoglio del mondo del giornalismo, delle istituzioni e del club viola: "Persona speciale"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 luglio 2019 19:21
Morto Giampiero Masieri, Firenze in lutto: i funerali lunedì mattina
Masieri (Foto da Ussi)

Il "prof" se ne è andato a 85 anni. Giampiero Masieri, firma storica de La Nazione e penna inconfondibile per chi ama i colori viola, lascia un grande vuoto a Firenze, non solo nel mondo del giornalismo sportivo. I funerali si terranno lunedì prossimo, 22 luglio alle ore 8,30 nella chiesa dei Santi Fiorentini, in via Centostelle.

La Fiorentina nel suo sito ufficiale ne piange la scomparsa con queste parole: "Firma storica, persona speciale, appassionato narratore delle gesta della Fiorentina. Masieri, dalle pagine della Nazione, ha saputo descrivere alcune delle pagine più belle della storia viola e dello sport. Un grande e commosso abbraccio a tutti i familiari da parte di tutta la squadra viola, lo staff, i dirigenti e la presidenza: ci ha lasciato un uomo di grande classe e un maestro della vecchia scuola"

“Ci lascia una storica firma de La Nazione, grande raccontatore della Fiorentina e fine interprete della lingua italiana. Per la sua grande attenzione alla forma degli articoli, veniva infatti chiamato ‘il professore’ dai colleghi”, è il commento di Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana, che si unisce al lutto di quanti lo conoscevano. Giani ricorda la “straordinaria professionalità" di Masieri: "È stato un grande interprete della sua professione ma era anche uomo di estrema umanità. Mi ha onorato di una grande amicizia”.

In lutto tutto il mondo del giornalismo fiorentino. Associazione Stampa Toscana e Ussi Toscana partecipano al lutto della famiglia per la scomparsa di Masieri, "mitico inviato sportivo de La Nazione, grande raccontatore della Fiorentina e in particolare di tutti i giocatori che hanno vestito la maglia viola per oltre mezzo secolo".  Cresciuto alla scuola di Giordano Goggioli, ricordano i colleghi, "grande maestro di giornalismo sportivo e non, Masieri venne assunto a La Nazione proprio nei giorni dell'alluvione del 1966.

Amava raccontare che il Goggioli lo portò nella stanza dell'allora direttore, Enrico Mattei, per dirgli che lo avrebbe inviato subito al seguito della Fiorentina in un paio di trasferte. Mattei, appena rientrato da una faticosa camminata nel fango fiorentino, gli disse: "Vai e buona fortuna: Beato te che almeno potrai fare una doccia...". Masieri aveva un'eccezionale capacità di scrittura, che andava oltre l'evento sportivo e riusciva a fare spesso dei suoi articoli, dei veri pezzi di costume.

Non a caso, per la cura quasi maniacale che manifestava nel suo lavoro, i colleghi lo chiamavano “il Professore”. Faceva parte di quella grande squadra che era la redazione sportiva de La Nazione: con Raffaello Paloscia, Carlino Mantovani, Giorgio Moretti e Sandro Picchi, compagno inseparabile di centinaia di trasferte, in particolare cinquant'anni fa, nel campionato 1968-69, quando la Fiorentina vinse il secondo scudetto. Nel 2017, la Fiorentina inserì Masieri nella Hall Fame viola.

In effetti, con Giampiero se ne va un grande interprete del "mestiere" di giornalista. Ciao Professore".

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