Morto Alessandro Rialti: giornalismo fiorentino in lutto

"Ciccio" aveva 69 anni ed è stato stroncato da un ictus dopo un rapido ricovero a Careggi per una ischemia. La Fiorentina: "Grande tifoso prima ancora che cronista". Giani: "Firenze perde una delle sue penne più autentiche e vere". I colleghi: "Profondo cordoglio e un ricordo che non ci abbandonerà mai"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 aprile 2020 22:03
Morto Alessandro Rialti: giornalismo fiorentino in lutto
ph courtesy Violachannel

Lutto nella Firenze viola: è morto stasera Alessandro Rialti, per tutti "Ciccio", giornalista che ha legato il suo nome alla Fiorentina ed era uno dei "decani" della stampa che ruota attorno alla società gigliata.

Firma storica del Corriere dello Sport Stadio, 69 anni, Rialti (che da anni soffriva di problemi cardiovascolari) da giovedì era ricoverato a Careggi per una ischemia. Proprio mentre stava per essere dimesso, è stato colpito da un ictus che non gli ha lasciato scampo.

La Fiorentina partecipa attonita al dolore per la scomparsa del giornalista e lo ricorda così: "Grande tifoso della Fiorentina, prima ancora che cronista, ha sempre raccontato la 'sua' squadra con passione e calore, vivendo in prima persona la storia viola e della città, confrontandosi sempre direttamente con giocatori, tecnici e dirigenti e facendolo con il suo stile. Il Presidente Commisso, suo figlio Joseph, il Dg Joe Barone, il Ds Daniele Prade', Giancarlo Antognoni, Dario Dainelli, il Mister Beppe Iachini, il Responsabile della Comunicazione Alessandro Ferrari, tutta la dirigenza, la squadra, lo staff, l'ufficio stampa e tutti i dipendenti della società sono vicini ai familiari in questo momento di profondo dolore e ricorderanno sempre con affetto Alessandro 'Ciccio' Rialti".

Queste le commosse parole di Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale toscano: "La notizia è di quelle che ti lascia senza parole, ma solo tanto dolore.È notizia di pochi minuti fa,che ci ha lasciato Alessandro Rialti, per tutti noi “Ciccio”, storico giornalista fiorentino e da sempre vicino alla Fiorentina. Con te mi ricordo tante chiacchierate, tanti consigli, tante riflessioni soprattutto nel 2002, periodo della rifondazione viola. A te mi univano tante passioni, dalla Fiorentina, all’arte contemporanea, dalla storia di Firenze, agli ideali civili. Oggi Firenze perde una delle sue penne più autentiche e vere, e purtroppo, vista la situazione difficile, non ti potrà neanche salutare a dovere, ma una cosa è certa, non ti dimenticherà MAI, e con Firenze tutti noi. Ciao Ciccio sarai sempre nei nostri cuori".

Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana e Franco Morabito, presidente del Gruppo toscano giornalisti sportivi, Ussi, partecipano affranti al lutto della famiglia per la scomparsa di Rialti. "Da tempo immemorabile - ricordano i colleghi - era uno dei cronisti di punta della Fiorentina, che raccontava con la sua prosa pacata e, al tempo stesso, appassionata. E' veramente difficile, in questo, momento parlare di Alessandro Rialti al passato. E' stato un giornalista amato dai tifosi della Fiorentina e anche dai colleghi, molti dei quali, nemmeno più giovani, hanno imparato da lui i rudimenti di unaprofessione, o se volete di un mestiere, che entra nel sangue e non ti abbandona più. Alessandro se n'è andato improvvisamente, stasera, dopo un rapido ricovero a Careggi. L'Associazione Stampa Toscana e l'Ussi si stringono alla sua famiglia nel più profondo cordoglio e in un ricordo che non ci abbandonerà mai".

Rialti era quasi sempre il primo a fare domande alle conferenze stampa della Fiorentina, era una sorta di riconosciuto "primus inter pares" tra i colleghi per anzianità di servizio e prestigio.

Non ci sarà camera ardente a causa delle disposizioni nazionali legate all'emergenza Covid-19.

La redazione di Nove da Firenze si unisce al dolore della famiglia e di tutti coloro che gli volevano bene. Ciao Alessandro, ci mancherai.

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