Morto a 64 anni Luigi Sacchini, commozione ad Arezzo

Il Parco nazionale delle Foreste casentinesi perde un pezzo della sua storia. Il cordoglio dell'assessore regionale Ceccarelli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 maggio 2020 11:25
Morto a 64 anni Luigi Sacchini, commozione ad Arezzo

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ricorda con commozione Luigi Sacchini, uno dei più attivi ambientalisti dell'Aretino, morto ad appena 64 anni. Sacchini tra l'altro è stato membro del Consiglio Direttivo del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.  "Se n'è andato Luigi Sacchini. E' stata una beffa del destino perchè lui coi suoi ragazzi, con Chiara e con Filippo, ci stava proprio bene.

La politica è sempre stata collaterale a queste priorità. La sua militanza ambientalista risale alla notte dei tempi, quando dette vita con un gruppo di amici alla splendida e proficua esperienza di Legambiente ad Arezzo. Si ricordano in particolare il suo incarico come assessore all'ambiente in Comune di Arezzo e la presidenza del Parco nazionale. La passione, ancor prima dei suoi studi, lo portava ad essere sempre preparato su tutte le infinite materie che coinvolgono la gestione di un'area protetta di rilievo internazionale, come le Foreste casentinesi.

Le sue doti relazionali - la cortesia, la simpatia, e la disponibilità - spesi sempre con una generosità spinta al parossismo, trasformavano sempre le sue relazioni in accattivanti performance di divulgazione ambientale. Ma i semi, e Luigi ne ha dissseminati tanti, non possono che produrre frutti. Luigi mancherà a tutti perchè era impossibile non volergli bene".

Questa la biografia che si legge nel sito del Parco. 

Luigi Sacchini è nato a Bucine nel 1956. Si è laureato in Scienze Biologiche presso l’Università di Firenze e ha conseguito il diploma di perfezionamento post laurea in Chimica Didattica nel 1982 all’Università di Modena. E’docente di scienze matematiche presso l'Istituto Comprensivo "Vasari – Pier della Francesca" di Arezzo.Dal 1996 è stato progettista e tutor in molti corsi di formazione professionale dedicati al rapporto tra scienza e ambiente. Fondatore nel 1982 del circolo “Laura Conti” di Arezzo, è stato membro per molti anni del Comitato Scientifico e del Direttivo di Legambiente Toscana.

Assessore al Comune di Arezzo dal 1990 al 1993 è attualmente Consigliere Provinciale. Dal maggio 2007 è Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.Ha pubblicato innumerevoli interventi sulla stampa locale su problemi di carattere ambientale e diversi articoli sulla pubblicistica specialistica dedicati a ecologia, sport, ricerca e innovazione.Il diploma di Sommelier e la carica di Presidente della sezione provinciale di Arezzo della FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) del CONI, tradiscono le sue passioni.

"Con Gigi Sacchini abbiamo condiviso un pezzo importante dell’impegno politico e istituzionale nel ventennio che ci siamo messi alle spalle. Da Presidente della Provincia ho potuto apprezzare il suo impegno e la sua sensibilità innata per i temi ambientali, che lo aveva portato ad essere tra i protagonisti della scena politica aretina".

Così l'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli piange la scomparsa di Luigi Sacchini, politico, ambientalista, già assessore del Comune di Arezzo, consigliere provinciale e presidente del Parco delle Foreste Casentinesi.

"Come presidente della Fipsas - prosegue Ceccarelli - sostenne con forza la scelta di creare l’area tail water nel fiume Tevere, diventata un'eccellenza a livello nazionale. Anche da Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ha saputo interpretare al meglio il suo ruolo, con il consueto equilibrio e con la capacità di dialogare positivamente con il territorio, in un momento in cui i parchi venivano una fase complicata della loro recente storia. La notizia della sua morte mi coglie del tutto impreparato. Piango l’amico, ma anche l’uomo, per l’impegno civile e per la passione politica. Un pensiero affettuoso va alla famiglia".

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