Morte Riccardo Conti: il cordoglio in Toscana

​Il sindaco Nardella: “Un politico vero e appassionato, un bravo e serio amministratore”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 settembre 2017 17:13
Morte Riccardo Conti: il cordoglio in Toscana

Camera ardente allestita in Sala del Gonfalone, dove la cerimonia di commemorazione è prevista per venerdì 8 alle ore 15:00. 

"La scomparsa di Riccardo Conti è una grave perdita che mi addolora profondamente. Riccardo è stato un importantissimo amministratore della Regione Toscana. Il suo prezioso lavoro ha contribuito all'ammodernamento legislativo e infrastrutturale di tutta la regione" così Enrico Rossi, presidente della Toscana, esprime la sua commozione per la scomparsa dell'ex assessore all'urbanistica e alle infrastrutture della Regione, sottolineando inoltre il suo impegno instancabile e il suo valore di militante e dirigente politico sin dai tempi del Partito Comunista Italiano e fino alle più recenti evoluzioni, espresso anche con una generosa opera di formazione delle giovani generazioni. "Alla famiglia e i figli di Riccardo Conti – conclude Rossi - rivolgo le condoglianze mie personali e di tutta la Giunta".

“Quando ho appreso, con grande dolore, della scomparsa di Riccardo mi sono passate davanti agli occhi le immagini di tanti anni trascorsi insieme nella politica a Firenze e in particolare nel Pds e nei Ds. Ricordo le tante riunioni sulle questioni legate alle infrastrutture, ai trasporti e all’urbanistica relative alla nostra città” così il sindaco Dario Nardella commenta la scomparsa di Riccardo Conti. “Ricordo le sue molte iniziative a favore dei giovani e della loro formazione, aspetto al quale Riccardo dava sempre molta attenzione distinguendosi in ciò da tanti altri esponenti politici del partito - ha continuato Nardella -.

Con Riccardo ho fatto molte battaglie politiche, che talvolta ci hanno visti su posizioni diverse e molte altre invece insieme. Ma più di ogni altra cosa di Riccardo non si può dimenticare la sua grande passione per la politica che era la sua vita, sempre affrontata con proverbiale umorismo e ironia”. “Mi piace ricordare Riccardo come un politico vero e appassionato, come un bravo e serio amministratore - ha concluso il sindaco -. Rivolgo ai suoi familiari e ai suoi cari le più sentite condoglianze mie personali e della comunità fiorentina che ho l’onore di rappresentare”.

“Con Riccardo Conti se ne va uno dei protagonisti della politica toscana dagli anni Settanta in poi. La sua morte mi colpisce e mi rammarica, con lui avevo un rapporto sincero. E’ stato uno dei punti di riferimento della sinistra a Firenze e fuori, uomo e politico onesto e leale -con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, ha commentato la scomparsa dell’ex assessore regionale- Mi ha fatto piacere ricevere la telefonata di Michele Ventura, che mi ha chiesto di ospitare nelle nostre sale il feretro di Riccardo.

Sale che Conti conosceva bene: nei primi anni del 2000 fece il record di preferenze in Consiglio regionale, per diventare poi un capace assessore alle infrastrutture – ha aggiunto il presidente dell’assemblea toscana – Domani, a partire dalle ore undici e trenta, la Sala del Gonfalone di Palazzo del Pegaso ospiterà il feretro di un fiorentino che troppo presto ci ha lasciati. Per chi vorrà venire a fare un saluto, le porte saranno aperte”.

I ricordi di colleghi ed amici sono numerosi sui Social.Ricorda l'esponente del PD Lorenzo Becattini: "Ho cominciato la mia esperienza politica a Reggello, all'inizio degli anni '80, quando Riccardo Conti era segretario del PCI nel Valdarno. Fu lui a credere in un gruppo di giovani, alcuni come me non iscritti al partito, e a farci approdare nelle istituzioni. Oggi Riccardo se n'è andato a soli 66 anni. Lo ricordo come amico, compagno e come una persona animata da una grande passione e da una forte competenza sui temi economici e del governo del territorio. E da una straordinaria ironia: le nostre riunioni finivano sempre a battute. Tante sono le gag che mi ha raccontato e che ho messo nel mio libro "Il nostro primo iPad". Perché lui era la vera "Treccani" della sinistra toscana: conosceva tutti. Addio Riccardo, oggi non sarei a fare quello che faccio se tu non avessi creduto in noi tanti anni fa".

“Abbiamo appreso con profondo dolore della prematura scomparsa di Riccardo Conti. La Toscana perde una delle figure più rilevanti della politica degli ultimi decenni, un amministratore appassionato e capace che ha rivestito un ruolo importante nell’impostazione delle politiche di sviluppo della nostra Regione, mettendo al servizio del territorio il suo impegno, il suo significativo spessore intellettuale, le sue competenze. La sua morte lascia un vuoto difficile da colmare. Ai familiari di Riccardo esprimiamo in questo momento di grande tristezza tutta la nostra vicinanza”. Sono le parole di cordoglio di Dario Parrini e Antonio Mazzeo, segretario e vicesegretario Pd Toscana, e di Fabio Incatasciato, segretario del Pd metropolitano fiorentino.

"Se ne va un politico generoso e appassionato, un uomo delle istituzioni e un amico. Abbiamo condiviso anni di impegno e militanza da alleati nel centrosinistra e da colleghi assessori nella giunta regionale. Non la pensavamo sempre allo stesso modo ma non abbiamo mai dimenticato quel valore del rispetto e dell'umanità che troppo spesso oggi viene trascurato. Riccardo è sempre stato un combattente, coerente con la sua storia. La scena politica toscana è oggi più povera. Un abbraccio ai suoi cari". Così Federico Gelli, deputato del Partito Democratico.

"C'è sgomento e dolore per la scomparsa di un amministratore preparato e affidabile, un militante sempre attento ai rapporti con il partito, che lui considerava strumento essenziale per la lettura del mondo e della realtà contemporanea" . Con queste parole la vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi manifesta il proprio cordoglio per la prematura scomparsa di Riccardo Conti. "Il mio pensiero va alla famiglia, cui mi stringo in un caro abbraccio" aggiunge Di Giorgi. "Conti è stato una persona di rare qualità umane, ed un politico disponibile, appassionato, aperto al dialogo e all'approfondimento teorico". "Per questo- conclude la senatrice- Riccardo lascerà un grande vuoto in tutti coloro che, come me, lo hanno conosciuto e apprezzato in politica e come amico".

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