Migliaia di ammiratori per Marc Chagall nel ponte dell'Immacolata

Grande successo per le mostre di Palazzo Strozzi a Firenze e a Brescia al Museo di Santa Giulia

Nicola
Nicola Novelli
08 dicembre 2015 19:23
Migliaia di ammiratori per Marc Chagall nel ponte dell'Immacolata

Marc Chagall al centro di due eventi straordinari che uniscono Firenze e Brescia, suscitano un grande interesse e si piazzano tra le esposizioni più visitate in Italia.

La mostra di Palazzo Strozzi Bellezza divina tra van Gogh, Chagall e Fontana attraverso i capolavori di celebri artisti italiani e internazionali propone, sino al 25 gennaio 2015, una riflessione sul rapporto tra arte e sacro. La rassegna curata da Lucia Mannini, Anna Mazzanti, Ludovica Sebregondi e Carlo Sisi ospita la Crocifissione bianca, il capolavoro di Marc Chagall, proveniente dall’Art Institute di Chicago, l’opera d’arte più amata da papa Bergoglio.

Il dipinto, evocazione dolorosa della persecuzione degli ebrei culminata nella “Notte dei Cristalli” del 9 novembre 1938, assieme agli altri capolavori della mostra, in queste settimane è stata al centro del dibattito culturale, con il coinvolgimento dei maggiori opinion leader sui giornali (l’Amaca di Michele Serra e l’Editoriale di Claudio Magris) e in tv. Nei primi 2 mesi di programmazione la mostra di Palazzo Strozzi ha oltrepassato la soglia dei 75.000 visitatori totali.

Un incontro tra artisti anche a Brescia, al Museo di Santa Giulia sino al 15 febbraio. Marc Chagall, con i suoi capolavori degli anni russi, si arricchisce di un racconto d’eccezione, grazie all’omaggio del premio Nobel Dario Fo. La mostra Marc Chagall. Anni russi 1907-1924, organizzata da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo e la partecipazione di Giunti Arte Mostre e Musei, con la curatela di Eugenia Petrova, direttrice del Museo di Stato Russo, si sviluppa seguendo il percorso del pittore dalla sua formazione sino ai primi anni della maturità, immediatamente precedenti la diaspora a Parigi.

La mostra propone 33 opere, 17 dipinti e 16 disegni oltre a due taccuini - con disegni e poesie recentemente ritrovati ed esposti per la prima volta al pubblico - che vanno dal 1907 al 1924: viene indagato il periodo durante il quale Chagall da Vitebsk, paese di nascita e vero protagonista delle prime opere, si trasferisce prima a San Pietroburgo, dove studia presso l'’Accademia Russa di Belle Arti, e poi a Parigi, dove viene in contatto con la comunità di artisti di Montparnasse e dove si trasferirà definitivamente con la moglie Bella a partire dal 1924. Il pubblico può ammirare alcuni dei più importanti capolavori di Marc Chagall, opere di fondamentale importanza per capire il percorso artistico del maestro russo, come la veduta dalla finestra a Vitebsk del 1908, Gli Amanti in blu del 1914, la Passeggiata del 1917-1918, l’'Ebreo in rosa del 1915 e molti altri.

Un progetto originale che corre sul binario di due personalità affascinanti e spiazzanti. Da un lato Marc Chagall, pittore lirico e surreale protagonista dell’'arte del XX secolo, dall’'altro Dario Fo, commediografo, scrittore, ma anche pittore innamorato di Chagall, cui si sente particolarmente vicino, per il gusto del fantastico, del paradossale e dell’'impossibile. Il dialogo si concretizza in due esposizioni distinte, ma in relazione tra loro: nella prima sono esposte le opere di Marc Chagall raccontate dall’'artista stesso attraverso una serie di stralci tratti dalla sua autobiografia Ma Vie, scritta tra il 1921 e il 1922; nella seconda Dario Fo racconta le opere di Chagall attraverso i sui testi, illustrati da preziosi disegni e dipinti, creati appositamente in occasione dell’'esposizione a Brescia.

Un straordinario omaggio, pittorico e narrativo, a Marc Chagall che sarà celebrato anche da un'’unica lezione spettacolo che si terrà il 16 gennaio 2016 presso il Teatro Grande di Brescia.

Il successo della mostra Marc Chagall. Anni russi 1907-1924 accompagnata da un racconto di Dario Fo non consente pause. Lo ha deciso la Fondazione Brescia Musei, d’accordo con il Comune di Brescia e il personale, restando aperti nell'’orario pieno, sia la collezione permanente dalle 9.30 alle 17.30 che le mostre temporanee dalle 9.30 alle 19, per tutto il ponte dell’'Immacolata. “”La mostra si sta rivelando fortemente attrattiva, con un crescendo che ci riempie tutti di soddisfazione” sottolinea il direttore di Brescia Musei Luigi Di Corato. La casa editrice GAMM Giunti pubblica due volumi catalogo, ciascuno comprendente tutte le opere esposte e testi di Marc Chagall, Eugenia Petrova, Dario Fo.

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