Meucci-Galilei: 42 milioni di euro per la superscuola da 2mila alunni

Firmato il protocollo d'intesa tra Cassa Depositi e prestiti e Città metropolitana. Nardella: "Standard di sostenibilità ambientale altissimi". La gara per l'affidamento del progetto partirà nei prossimi giorni, base d'asta 2 milioni di euro. Cdp avrà una sede fiorentina in piazza della Repubblica

Redazione Nove da Firenze
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16 dicembre 2019 18:23
Meucci-Galilei: 42 milioni di euro per la superscuola da 2mila alunni
foto Agenzia Dire

(DIRE) Firenze, 16 dic. - Via libera al protocollo d'intesa fra Cassa depositi e prestiti e la Città metropolitana di Firenze per la realizzazione del nuovo polo scolastico che sorgerà dalla ricostruzione degli istituti Meucci e Galilei. L'intesa, siglata dal sindaco Dario Nardella e dall'amministratore delegato di Cdp, Fabrizio Palermo, apre ad un'operazione di circa 42 milioni di euro complessivi. Si tratta di un patto "importantissimo, senza precedenti" per la Città metropolitana, sottolinea Nardella, che darà vita ad un "polo con più di 2.000 studenti, tra i più grandi della Toscana e d'Italia".

Un complesso in cui "abbiamo l'ambizione di realizzare impianti sportivi all'avanguardia" e avrà "standard di sostenibilità ambientale altissimi: penso all'efficientamento energetico e anche agli strumenti tecnologici avanzati proprio per migliorare tutte le fasi di apprendimento dei nostri ragazzi". Con l'intesa, prosegue, "già nei prossimi giorni partirà la gara per l'affidamento del progetto", con "base d'asta a 2 milioni di euro". Quello del Meucci - Galilei, conclude, "è un impegno che mi sono preso con i ragazzi che avevano protestato nello scorso anno.

Mi fa quindi particolarmente piacere poter dire a questi ragazzi che avranno una scuola nuova". Per Palermo la firma "consentirà il rilancio e la realizzazione di una nuova infrastruttura scolastica, di cui andiamo molto orgogliosi", perché "è anzitutto un'iniziativa sul territorio, che porterà' alla progettazione di un'infrastruttura nuova, pienamente rispondente ai criteri di sostenibilità e di efficienza energetica". Inoltre l'operazione "e' interessante" visto che riguarda "una scuola professionale.

Queste scuole, infatti, sono esattamente quelle che in Italia richiedono maggiormente un rilancio e uno sviluppo". Con l'accordo Cdp assisterà il Comune nelle varie fasi di sviluppo del Progetto, fino al suo completamento, affiancandolo anche sui fronti progettuali, economici, finanziari e contrattuali.

Inoltre "entro il primo semestre del 2020", in piazza della Repubblica, Cassa depositi e prestiti aprirà a Firenze la sua prima sede. Lo annuncia lo stesso  Palermo. Così, spiega, "riusciremo a supportare in maniera sempre più efficace un tessuto imprenditoriale composto da circa 14.000 imprese e 300 enti pubblici". A Firenze, continua, sul fronte della rigenerazione urbana "stiamo guardando a una serie di interventi". Operazioni "nell'immobiliare e su tutto quello che riguarda infrastrutture anche di trasporto: la tramvia è il classico esempio su cui mi sembra che ci siano ulteriori potenzialità ancora da valutare". (Dire)

"Il nuovo polo scolastico rappresenta una risposta all'altezza dell'aspettativa che Firenze e i Comuni del territorio hanno nel rapporto tra Città Metropolitana e scuola - sottolinea Benedetta Albanese, consigliera della Metrocittà delegata all'edilizia scolastica, presente alla firma per l'intesa tra Città Metropolitana e Cassa Depositi e Prestiti - Questo è uno degli orizzonti strategici e più sensibili che ci competono. Si tratta di offrire spazi adeguati e sicuri, insieme a strumenti innovativi che aiutino ad intepretare e declinare la didattica in modo rigoroso e aperto. La Città Metropolitana fa sul serio".

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