Meteo Toscana: temporali, fulmini e grandine, codici di allerta

Quando la Toscana è in allerta?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 ottobre 2015 13:17
Meteo Toscana: temporali, fulmini e grandine, codici di allerta

Un'intensa perturbazione interessa l'Italia nella giornata di martedì 6 ottobre. "Piogge e temporali sparsi sono attesi sulle zone settentrionali della regione, più diffusi e frequenti dal pomeriggio-sera e nella notte successiva" rende noto il Consorzio Lamma che monitora il meteo per la Regione Toscana.

Il centro meteo regionale segnala l'emissione di un'allerta di codice giallo per temporali forti dalle ore 12.00 alla mezzanotte di martedì 6 ottobre, con tempistiche diverse per le varie zone. "I temporali potranno essere localmente persistenti e accompagnati da intense precipitazioni con accumuli anche elevati in poche ore, oltre che elevato numero di fulminazioni, forti colpi di vento e grandinate:dalle 12.00 alla mezzanotte di martedì 6 ottobre zone settentrionali e centralidalle 20.00 alla mezzanotte di martedì 6 ottobre estensione dei fenomeni anche alle province di Siena e Grosseto e all'Arcipelago.

Cosa è un codice giallo? "Si tratta di scenario caratterizzato da elevata incertezza previsionale in cui sono possibili fenomeni localmente intensi, occasionalmente pericolosi per l’incolumità delle persone in particolar modo durante lo svolgimento di attività all'aperto, con danni sui beni a carattere localizzato"

I rischi che sono presi in considerazione dal sistema di allertamento meteo in Toscana sono legati a: inondazioni (rischio idraulico), frane, smottamenti e allagamenti causati dai corsi d'acqua minori(rischio idrogeologico), temporali forti, vento forte , mareggiate, neve, ghiaccio.

Il sistema di allertamento serve a: segnalare preventivamente la possibilità di verificarsi di eventi meteo potenzialmente pericolosi; attivare presso i soggetti istituzionali e le altre strutture operative la verifica della capacità di intervento in caso di necessità, mettere in atto alcune misure di protezione preventive nei casi in cui queste siano possibili, come previsto nei piani di protezione civile.

Il sistema di allerta è basato su previsioni effettuate con un anticipo di circa 12-24 ore dal previsto inizio dei fenomeni quindi, seppur oramai molto affidabili, sono comunque soggette ad un certo grado di incertezza. Per tutte le ulteriori indicazioni durante il periodo di validità di un'allerta occorre sempre far riferimento al proprio Comune che costituisce la struttura di protezione civile di riferimento per il cittadino.

Quattro colori per quattro livelli di allertaPer comunicare i messaggi di allerta si segue un sistema basato sul codice colore in una scala di allertamento, condivisa a livello nazionale ed europeo, che va dal verde (nessuna criticità) al giallo, all'arancione e al rosso.Il colore è assegnato sia in base alla probabilità di accadimento dell'evento che dei possibili impatti.I diversi colori comportano una diversa attivazione del sistema di protezione civile e suggeriscono diversi comportamenti di autoprotezione da parte dei cittadini.Ogni giorno il Centro Funzionale regionale emette un Bollettino di valutazione delle criticità regionali con l'indicazione per ogni zona di allerta del relativo codice colore che esprime il livello di criticità previsto per i diversi rischi:codice ARANCIONE ROSSO: il Bollettino assume valenza di "Avviso di Criticità": viene adottato dal Sistema Regionale di Protezione Civile come "Stato di Allerta Regionale", diramato a tutti i soggetti che fanno parte del sistema di protezione civile regionale: Province, Comuni, Prefetture, strutture operative, volontariato, gestori dei servizi e della viabilità al fine di rendere questi soggetti pronti a fronteggiare l'evento ed adottare misure di preparazione e prevenzione se possibili, eventualmente diversificate per i due livelli in base alle proprie procedure operative. Dell'emissione dello stato di allerta è data massima diffusione anche tramite comunicati stampa, diramati attraverso i diversi canali possibili (tv, radio, web, social network). codice GIALLO: le strutture competenti a livello locale vengono avvisate per via telematica in modo che possano da verificare che siano pronte attivarsi in caso di necessità e che possano seguire l'evoluzione durante il manifestarsi degli eventi.

In generale il codice giallo è relativo ad eventi potenzialmente pericolosi ma circoscritti, per cui è difficile prevedere con anticipo dove e quando si manifesteranno. A livello regionale viene attivata una fase di "vigilanza" particolare relativa all'evoluzione dei fenomeni meteo.

 codice Verde: non sono previsti fenomeni intensi e pericolosi, possono comunque essere presenti fenomeni meteo legati alla normale variabilità stagionale.

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