Messa in onore della Virgo Fidelis a Santa Maria Novella

Il culto della “Virgo Fidelis” per l'Arma dei Carabinieri iniziò subito dopo l'ultimo conflitto mondiale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 novembre 2018 16:21
Messa in onore della Virgo Fidelis a Santa Maria Novella

Nella mattinata odierna, nella suggestiva cornice della Basilica di Santa Maria Novella, alla presenza del Comandante della Scuola Marescialli e Brigadieri, Generale di Divisione Gianfranco CAVALLO, del Comandante della Legione Carabinieri “Toscana", Generale di Brigata Nicola Massimo Masciulli e delle massime Autorità cittadine, è stata celebrata la Santa Messa in onore della “Virgo Fidelis”, Celeste Patrona dell'Arma dei Carabinieri, officiata da Sua Eccellenza Reverendissima, il Cardinale Giuseppe BETORI.

Nella solennità della Basilica, con le esecuzioni musicali della Fanfara e del coro della Scuola Marescialli e Brigadieri, si sono riuniti i militari in servizio ed in congedo, gli allievi dei corsi triennali, le rappresentanze dell'Associazione Nazionale Carabinieri, le vedove e gli orfani dei militari caduti nell'adempimento del dovere.

Il culto della “Virgo Fidelis” per l'Arma dei Carabinieri iniziò subito dopo l'ultimo conflitto mondiale. L'11 novembre 1949, da Castel Gandolfo (RM), Sua Santità Pio XII promulgò la “bolla” con cui concesse la Patrona Protettrice ai Carabinieri, fissandone la commemorazione al 21 novembre, giorno in cui ricorre l'anniversario della battaglia di Culqualber, combattuta dai Carabinieri nel corso della seconda guerra mondiale.

Il 21 novembre 1941, in Africa orientale, il 1° Battaglione Carabinieri Mobilitato si sacrificò nella strenua difesa del caposaldo di Culqualber, in Abissinia (Etiopia), protrattasi per tre mesi.

Per quell'epico fatto d'armi, alla Bandiera dell'Arma fu conferita la seconda Medaglia d'Oro al Valor Militare, seguita a quella ottenuta in occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.

Oggi ricorre anche la “Giornata dell'Orfano”, istituita nel 1996, in favore degli orfani dei militari dell'Arma dei Carabinieri assistiti dall’ONAOMAC (Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell'Arma dei Carabinieri), che quest'anno celebra i 70 anni della sua fondazione, il 15 maggio 1948.

La meritoria attività dell'Opera è resa possibile prevalentemente da contributi volontari mensili elargiti dai militari di ogni grado e dalle offerte di privati cittadini, testimonianza concreta del legame ideale che unisce l'Istituzione alle famiglie dei colleghi caduti in servizio.

Il 77° anniversario della “Battaglia di Culqualber” e la “Giornata dell'Orfano” sono stati rievocati dal Generale di Divisione Gianfranco CAVALLO nel suo intervento a conclusione della cerimonia.

Foto gallery
In evidenza